ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/09756

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 691 del 12/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 12/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 12/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 12/10/2016
Stato iter:
13/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/10/2016
Resoconto ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 13/10/2016
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 13/10/2016
Resoconto ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/10/2016

SVOLTO IL 13/10/2016

CONCLUSO IL 13/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09756
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Mercoledì 12 ottobre 2016, seduta n. 691

   ZARATTI e PELLEGRINO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   con l'interpellanza n. 2-00780, l'interrogante ha posto in evidenza come lo sviluppo delle compagnie low cost, presso lo scalo di Ciampino, abbia determinato un aumento dei voli, originando una grave crisi ambientale e sanitaria;
   la Sottosegretaria, Velo, nel rispondere all'interpellanza, ricordava che «(...)con conferenza dei servizi del luglio 2010 è stata approvata l'impronta acustica dello scalo e l'ipotesi di zonizzazione acustica dell'intorno aeroportuale onde consentire al gestore Aeroporti di Roma di elaborare i piani di risanamento acustico e valutare eventuali restrizioni operative da applicare all'aeroporto»; inoltre evidenziava che in data 3 dicembre 2013 la suddetta società ha comunicato all'ENAC di aver provveduto a trasmettere ai soggetti competenti il suddetto piano;
   le amministrazioni comunali competenti, anche sulla base della valutazione operata dall'Arpa Lazio, con propri atti adottati entro 90 giorni dalla ricezione del citato piano di contenimento ed abbattimento del rumore, hanno deliberato il rigetto della proposta, ritenendola largamente insufficiente;
   a seguito dell'analisi delle diverse motivazioni addotte nelle rispettive delibere comunali di diniego e delle necessarie verifiche di natura tecnica, Aeroporti di Roma, l'11 novembre 2015, ha provveduto alla trasmissione del nuovo piano di contenimento ed abbattimento del rumore agli enti territorialmente interessati dalla presenza dell'infrastruttura, al fine di acquisirne l'approvazione;
   ad una prima valutazione risulterebbe come il documento integrativo proposto ancora una volta individua gli interventi sui ricettori come quelli da assumere immediatamente, mentre gli interventi sulla sorgente verrebbero posticipati di tre anni in quanto riguarda la sostituzione della flotta con velivoli più performanti e alla scadenza dei cinque anni per ciò che riguarda la riduzione del numero dei voli;
   l'aeroporto di Ciampino è stato ricompreso tra i sistemi aeroportuali di interesse nazionale; ed ora il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare è chiamato ad approvare il piano di contenimento ed abbattimento del rumore derivante dal traffico di origine aeronautica –:
   quali siano gli esiti dell'istruttoria e delle valutazioni tecniche operate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con quali procedure si intenda approvare il piano di contenimento ed abbattimento del rumore derivante dal traffico relativo all'aeroporto di Ciampino, così come proposto da Aeroporti di Roma, e quali iniziative, per quanto di competenza, si intendano assumere perché i livelli d'inquinamento acustico presenti nell'intorno dello scalo rientrino rapidamente nei limiti di legge.
(5-09756)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 ottobre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-09756

  Con l'entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica n. 201 del 2005, avvenuta in data 2 gennaio 2016, che individua l'Aeroporto di Ciampino tra gli aeroporti di interesse nazionale, il Ministero dell'ambiente è divenuto competente in ordine all'approvazione del Piano degli interventi di contenimento ed abbattimento del rumore relativo al suddetto aeroporto. Si fa presente, inoltre, che, ai sensi del decreto ministeriale 29 novembre 2000, il Ministero approva i piani relativi alle infrastrutture di interesse nazionale o di più Regioni, previa acquisizione dell'Intesa della Conferenza Unificata.
  La competente Direzione generale del Ministero ha, pertanto, provveduto ad interloquire con la regione Lazio ai fini del trasferimento dell'istruttoria del Piano già avviata dalla regione medesima.
  Conseguentemente, a seguito del passaggio delle consegne, la stessa Direzione Generale ha trasmesso all'ISPRA la documentazione relativa al Piano per la relativa istruttoria tecnica.
  Il 13 luglio 2016 si è tenuta presso il Ministero una prima riunione con la società Aeroporti di Roma e l'Ispra al fine di esaminare il documento predisposto dal predetto istituto.
  Con riferimento alla documentazione tecnica relativa al Piano, predisposta dall'Università Sapienza di Roma, l'Ispra ha evidenziato una serie di criticità. In particolare, l'istituto ha rilevato nel Piano una carenza di documentazione inerente la procedura relativa all'individuazione dei contributi di rumore di tutte le sorgenti concorsuali, nonché l'assenza del provvedimento del Direttore della circoscrizione aeroportuale di adozione delle procedure antirumore, in ottemperanza al decreto ministeriale 3 dicembre 1999, e la carenza di dati relativi al sistema di monitoraggio dell'aeroporto in esame.
  Facendo seguito alla predetta riunione in data 18 luglio 2016 il Ministero dell'ambiente ha provveduto ad inviare il documento istruttorio dell'Ispra al gestore aeroportuale, con la richiesta di fornire integrazioni entro i successivi 60 giorni.
  Il gestore in data 16 settembre 2016 ha trasmesso parte delle integrazioni richieste, rappresentando nel contempo la necessità di svolgere ulteriori incontri tecnici con il Ministero e l'Ispra per i necessari approfondimenti, in particolare riguardo l'individuazione dei contributi di rumore di tutte le sorgenti concorsuali all'interno e all'esterno dell'area aeroportuale e dei criteri per la valutazione dei predetti contributi.
  Alla luce delle considerazione esposte, si rassicura che il Ministero continuerà a svolgere le attività di competenza senza ridurre in alcun modo lo stato di attenzione su tali tematiche.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

tasso di inquinamento

trasporto aereo

regolamentazione dei trasporti