ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09712

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 687 del 06/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2016
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2016
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2016
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2016
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2016
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2016
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 06/10/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09712
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Giovedì 6 ottobre 2016, seduta n. 687

   CIPRINI, CHIMIENTI, COMINARDI, DALL'OSSO, LOMBARDI, TRIPIEDI, COZZOLINO e DE LORENZIS. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   secondo una indagine di Willis Towers Watson pubblicata da www.repubblica.it/economia il 16 febbraio 2016 «a livello europeo il Belpaese è nelle ultime posizioni della classifica media delle retribuzioni: specialmente sui salari d'ingresso, che viaggiano a una media di 27 mila euro annui. La ricerca confronta 15 economie del Vecchio continente, e contiene rilevazioni di mercato su retribuzione e benefit relativi a 50 posizioni organizzative in 60 paesi. Sui salari ai neolaureati l'Italia, si diceva, è ultima come nel 2014: anzi, vede il divario sulla Spagna penultima ampliarsi del 12 per cento, e le posizioni intermedie come l'Olanda sono a – 47 per cento da qui»;
   eppure in una brochure del Ministero dello sviluppo economico denominata «Invest in Italy» per sollecitare gli investimenti stranieri e la competitività viene valorizzato il basso livello delle retribuzioni in Italia, sottolineando che «Un ingegnere in Italia guadagna in media un salario di 38.500 euro, quando in altri Paesi europei lo stesso profilo ne guadagna mediamente 48.800»;
   è noto che la stesura del «Pilastro europeo dei diritti sociali» prevede come imprescindibile la questione della qualità dei posti di lavoro (che si ripercuote direttamente sulla produttività lavorativa e sulla resilienza del mercato del lavoro) caratterizzata da elementi quali salari dignitosi, sicurezza del posto di lavoro, accesso all'istruzione e alla formazione permanente, anche al fine di eliminare la segmentazione del mercato del lavoro, comprese le trappole dei salari bassi e dell'impiego part time, del precariato e dell'esclusione sociale;
   anche la Costituzione, all'articolo 36, prevede il diritto ad una retribuzione sufficiente ad assicurare una esistenza libera e dignitosa;
   il dossier governativo punta invece, ad avviso degli interroganti, alla valorizzazione del basso costo del lavoro quale strumento per attrarre gli investimenti e aumentare la competitività del Paese Italia;
   a parere degli interroganti, non è possibile aumentare la competitività puntando semplicemente sul basso livello delle retribuzioni, indebolendo i diritti anche retributivi dei lavoratori, anziché puntare sull'investimento in nuove competenze, professionalità e formazione ed in infrastrutture efficienti e moderne quali fattori distintivi per la competitività del Paese –:
   quali siano le motivazioni a fondamento della scelta di attrarre gli investitori stranieri in Italia vantando le basse retribuzioni esistenti che spesso rendono poco dignitosa la vita dei cittadini italiani, anziché investire sia sul piano dello sviluppo delle competenze e della formazione dei lavoratori per favorirne migliori condizioni di vita e di lavoro, sia nello snellimento burocratico ed in infrastrutture moderne ed efficienti in grado di superare i gap competitivi del Paese. (5-09712)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

retribuzione del lavoro

basso salario

sicurezza del posto di lavoro