ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09674

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 686 del 05/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: DALL'OSSO MATTEO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/10/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2016
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2016
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2016
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/10/2016
Stato iter:
13/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/10/2016
Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 13/10/2016
Resoconto DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/10/2016

DISCUSSIONE IL 13/10/2016

SVOLTO IL 13/10/2016

CONCLUSO IL 13/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09674
presentato da
DALL'OSSO Matteo
testo di
Mercoledì 5 ottobre 2016, seduta n. 686

   DALL'OSSO, CIPRINI, COMINARDI, CHIMIENTI e TRIPIEDI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   oltre a note squadre calcistiche, anche alcune compagnie di trasporti sono soggette ad operazioni di investimento da parte di altri Stati;
   l'industria italiana dei bus è controllata per l'80 per cento da King Long Italia, società importatrice dei mezzi prodotti in Cina dalla Xiamen King Long;
   alcuni mesi orsono è stato dato avvio alla procedura di licenziamento di un quarto dei lavoratori in forza (46 su 184) nello storico stabilimento di Bologna, decisione improvvisa e inattesa dal momento che gli ordini in portafoglio non mancano e che lo stabilimento è l'unico in Italia ad essere attivo nella produzione di bus;
   vi è stata delocalizzazione addirittura fuori dall'Unione europea di singole produzioni che verrebbero affidate ad una importante azienda del settore, la turca Karsan –:
   se siano state poste in essere tutte le iniziative di competenza volte a garantire la produzione sul territorio italiano ed i posti di lavoro dello stabilimento Breda di Bologna. (5-09674)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 ottobre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-09674

  L'interrogazione in esame propone nuovamente al Governo e alla Commissione la ben nota vicenda produttiva e occupazionale della società Industria Italiana Autobus, sulla quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali è già intervenuto nello scorso mese di giugno per rispondere a un'altra interrogazione parlamentare. Oggi, pertanto, mi limiterò a fornire un aggiornamento sugli sviluppi della vicenda intervenuti da giugno ad oggi.
  La procedura di licenziamento collettivo avviata dalla società il 6 maggio scorso è stata sospesa a seguito di un'intesa raggiunta, il successivo 13 maggio, tra il management aziendale e le Parti sociali. In tale occasione, infatti, è stato firmato un verbale d'accordo che prevedeva un confronto tra la società e le organizzazioni sindacali fino alla riconvocazione di un nuovo incontro a livello regionale. Tale incontro si è svolto lo scorso 27 luglio.
  In tale occasione, la società ha illustrato il contenuto del piano industriale che prevede l'acquisto dell'area del sito produttivo di Bologna e l'impegno a investire, entro il 2020, circa 4 milioni di euro che dovrebbero consentire di produrre almeno 300 autobus l'anno. Nel medesimo incontro, società, parti sociali, Ministero dello sviluppo economico, Regione Emilia-Romagna, comune e città metropolitana di Bologna hanno sottoscritto un accordo che prevede la sospensione della procedura di licenziamento collettivo e il contestuale ricorso alla Cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) per riorganizzazione aziendale. A tale riguardo, rappresento che la società ha formalizzato istanza di CIGS per la durata di 12 mesi a decorrere dal 1o settembre 2016 in favore dei lavoratori coinvolti nella riorganizzazione aziendale e che tale istanza è attualmente all'esame dei competenti uffici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
  Le parti, inoltre, dopo essersi accordate sulla sospensione della procedura di licenziamento collettivo, hanno precisato che la medesima troverà soluzione, alla fine del periodo di CIGS, con uno specifico accordo sindacale basato sul criterio della non opposizione da parte del lavoratore. Ad oggi nessun lavoratore è stato licenziato e collocato in mobilità.
  Contestualmente, la regione Emilia-Romagna si è impegnata a esaminare e a sostenere progetti di riqualificazione e formazione professionale presentati dalla società e a favorire nuove opportunità occupazionali per l'eventuale personale in esubero attraverso il ricorso a strumenti di politiche attive del lavoro.
  Per quanto riguarda i profili societari, il Ministero dello sviluppo economico ha precisato che la società Industria Italiana Autobus non ha più legami con la società King Long Italia, infatti l'80 per cento delle quote azionarie è detenuta dalla società Tevere Spa cui maggiori azionisti sono le famiglie Del Rosso e Rampini.
  Per quanto concerne gli aspetti commerciali, il Ministero dello sviluppo economico ha reso noto che l'azione della nuova compagine italiana sembra essere efficace poiché ha già consentito di acquisire ordini per circa 500 vetture, molte delle quali già consegnate alle società che gestiscono il trasporto urbano. A tale proposito, di notevole importanza è stata l'acquisizione di ordini da parte della società che gestisce il trasporto in Emilia-Romagna. Pertanto, la esternalizzazione della produzione sarà del tutto eccezionale, interessando solo le attività che gli stabilimenti italiani della società Industria Italiana Autobus non sono in grado di realizzare.
  Il Governo, quindi, continua a seguire con grande attenzione il recupero dell'attività di questa nuova impresa, non scontata, in un settore dove le maggiori aziende italiane hanno cessato l'attività o comunque l'hanno fortemente ridimensionata. Posso assicurare, sin da ora, la massima disponibilità del Ministero del lavoro e delle politiche sociali a monitorare la vicenda occupazionale della società Industria Italiana Autobus, al fine di valutare ogni possibile soluzione volta a tutelare la posizione dei lavoratori e delle loro famiglie, tenuto anche conto degli istituti di tutela dei lavoratori in corso di attivazione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

delocalizzazione

politica dell'impresa

trasporto pubblico