Legislatura: 17Seduta di annuncio: 682 del 29/09/2016
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 29/09/2016 BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 29/09/2016 MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/09/2016 COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 29/09/2016 GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/09/2016 GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/09/2016 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/09/2016
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 29/09/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/09/2016
LUIGI GALLO, VACCA, BRESCIA, MARZANA, COLONNESE, GRILLO, SILVIA GIORDANO e LOREFICE. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
. — Per sapere – premesso che:
in data 11 luglio 2012 Consip S.p.A., per conto del Ministero dell'economia e delle finanze, ha indetto una gara comunitaria a procedura aperta, suddivisa in un numero di tredici lotti e di importo massimo complessivo pari a euro 1.795.860.000, per l'affidamento dei servizi di pulizia ed altri servizi tesi al mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili, per gli istituti scolastici di ogni ordine e grado e per i centri di formazione della pubblica amministrazione;
in base a quanto riportato da un articolo pubblicato da www.ilfattoquotidiano.it in data 8 ottobre 2014, la succitata gara ha visto dei ribassi tali (in alcuni casi anche del 30-50 per cento da indurre le ditte a presentare un piano di riduzione consistente dell'orario di lavoro;
oltracciò, è doveroso sottolineare che tra le ditte vincitrici della gara (la Dussmann in Puglia e Toscana; la Manutencoop in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Lombardia e Trentino Alto-Adige; il consorzio Rti in Sardegna, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo Molise, Valle D'Aosta, Piemonte e Liguria), la Manutencoop, insieme al Consorzio Nazionale Servizi, è stata sanzionata con una multa pari a 110 milioni di euro (di cui 56 milioni al Consorzio Nazionale Servizi e 48,5 a Manutencoop) dall'Antitrust che ha stabilito che il bando è stato alterato dai Consorzi che avevano costituito un «cartello per restringere la concorrenza e condizionare gli esiti»; dalla lista di regioni destinatarie dei servizi da parte delle ditte vincitrici, tra l'altro, non è fatta alcuna menzione della Campania e della Sicilia, nelle quali il nuovo bando Consip non è stato neppure preparato e, in base a quanto previsto dal decreto-legge del 29 marzo 2016, n. 42, convertito, con modificazioni, dalla legge del 26 maggio 2016, n. 89, per far fronte ai lavori nel prossimo anno scolastico la soluzione è estendere fino al 31 dicembre 2016 i contratti in essere per tutte le regioni, con o senza convenzione;
dunque, nonostante l'Antitrust abbia stabilito che il succitato bando è stato alterato dai Consorzi, la risposta alla situazione attuale è stata di fatto quella di prorogare i contratti in essere;
proprio a causa di questa, esternalizzazione dell'affidamento di servizi di pulizia ed altri servizi tesi al mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili, gli ex «lavoratori socialmente utili» (Lsu), disoccupati o cassaintegrati che nel 2001 il Governo Prodi decise di stabilizzare all'interno delle scuole per i lavori di pulizia, impegnandosi a stanziare ogni anno le risorse necessarie per mantenerli, si sono ritrovati a vedersi sottrarre il lavoro che è stato inevitabilmente e cospicuamente ridotto a causa dei ribassi delle ditte che hanno vinto la succitata gara;
con una sentenza del tribunale amministrativo regionale (TAR) della Campania (sezione quarta) datata 9 giugno 2016, si è espresso l'obbligo per il Ministero di dare esecuzione della stessa in favore di una lunga lista di ex-Lsu che avevano fatto esplicita richiesta finalizzata al perfezionamento della procedura di cui agli articoli 16 della legge del 20 febbraio 1987, n. 56, e 45 della legge del 17 maggio 1999, n. 144, per l'avviamento e l'assunzione degli stessi nella misura del 30 per cento dei posti messi a concorso;
proprio in un documento indirizzato all'Autorità nazionale anticorruzione da parte dell'avvocato Francesco Allocca, in qualità di difensore dei succitati collaboratori/operatori scolastici ancora in attesa di assunzione, viene ribadito come in Campania da tempo si sta cerando di ottenere per via processuale che l'assunzione di questi lavoratori avvenga direttamente da parte dell'amministrazione scolastica e non dalle cooperative, determinando, così, un notevole abbattimento dei costi per lo Stato;
l'Autorità anticorruzione ha segnalato il dovere e «la necessità di un intervento urgente affinché la gestione dei servizi sia ricondotta nell'alveo delle ordinarie procedure di affidamento» invitando a «non ricorrere più, in futuro, a sistemi derogatori» –:
come il Ministro interrogato ritenga dar seguito alla sentenza del Tar indicata in premessa per stabilizzare la posizione ai tutti gli ex «lavoratori socialmente utili», nel rispetto della succitata normativa che prevede l'assunzione degli stessi nella misura del 30 per cento dei posti messi a concorso. (5-09643)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):orario di lavoro
prestazione di servizi
riduzione dell'orario di lavoro