ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/09550

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 677 del 21/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 21/09/2016
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 21/09/2016
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 21/09/2016
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 21/09/2016
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 21/09/2016
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/09/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 21/09/2016
Stato iter:
22/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 22/09/2016
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 22/09/2016
Resoconto BIANCHI DORINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 22/09/2016
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/09/2016

SVOLTO IL 22/09/2016

CONCLUSO IL 22/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09550
presentato da
GALLO Luigi
testo di
Mercoledì 21 settembre 2016, seduta n. 677

   LUIGI GALLO, VACCA, SIMONE VALENTE, D'UVA, BRESCIA, DI BENEDETTO e MARZANA. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   la soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, sotto la direzione di Massimo Osanna, in data 15 dicembre 2014, ha bandito una gara per il «Miglioramento delle modalità di visita e per il potenziamento dell'offerta culturale del sito archeologico di Pompei», codice identificativo gara: 6023328F7E, da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli articoli 81, comma 1, 83, comma 1, e 84 del codice degli appalti, per un importo totale da quadro economico iniziale di 2.326.268,79 euro, iva esclusa, avente come responsabile unico di procedimento Adele Lagi;
   la commissione di gara, avente come presidente lo stesso soprintendente Massimo Osanna, in data 1o aprile 2015, ha designato impresa aggiudicataria il Consorzio «Arte'm Net» corrente in Napoli, Via Argine, 1150, codice fiscale n. 06144681217, con l'assegnazione di un punteggio totale 75,138 ed un ribasso offerto, rispetto alla base d'asta, del 18,33 per cento;
   ben maggiori, tuttavia, erano le percentuali di ribasso offerte dalle altre tre imprese partecipanti al bando di cui sopra: 22,58 per cento la Ett S.p.a.; 24,88 per cento la Space S.p.a.; 25,40 per cento Cinecittà Allestimenti e Tematizzazioni;
   l'impresa aggiudicataria del suddetto bando, Consorzio «Arte'm Net», come dichiarato sul proprio sito internet, è un consorzio costituito a Napoli nel settembre del 2008 che include, inter alia, «L'Erma di Bretschneider», casa editrice specializzata in archeologia;
   «L'Erma di Bretschneider» ha un rapporto di collaborazione con «Osanna Edizioni», casa editrice di proprietà della famiglia del soprintendente Massimo Osanna, occupandosi di curare le pubblicazioni estere di quest'ultima, come dichiarato anche nello stesso sito internet della «Osanna Edizioni»;
   «L'Erma di Bretschneider», inoltre, come riportato da Thonnas Mackinson in data 1o ottobre 2015 ne ilFattoQuotidiano.it, ha realizzato e distribuito, in occasione dell'EXPO e contestualmente alla mostra allestita a Roma presso l'Ara Pacis dal 2 luglio al 15 novembre 2015, un catalogo, del prezzo di 80,75 euro, dal titolo «Nutrire l'Impero. Storie di alimentazione da Roma e Pompei», riportante testi di Massimo Osanna e Adele Lagi;
   il Consorzio «Arte'm Net» si era già visto aggiudicare un altro bando di gara della Soprintendenza speciale Pompei, Ercolano e Stabia, codice identificativo gara: 0502660825, per I) progettazione e realizzazione editoriale, II) progettazione e realizzazione oggettistica e III) vendita di prodotti editoriali e oggettistica presso i siti di Scavi di Pompei e Scavi di Ercolano, dietro corresponsione fissa annua di 15.000,00 euro più una quota percentuale complessiva sul fatturato, al netto dell'Iva, del 9 per cento;
   il responsabile unico della procedura di gara 6023328F7E, Adele Lagi, ha collaborato con la «Prismi Arte'm», impresa facente parte del consorzio «Arte'm NET», per talune pubblicazioni, come ad esempio nel catalogo dal titolo «Rosantico. Natura, bellezza, gusto, profumi tra Paestum, Padula e Velia»; la società Cinecittà Allestimenti Tematizzazioni, con numero di registro generale 2707 del 2015, ha presentato ricorso al tribunale amministrativo regionale della Campania, sezione quarta contro la soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo nei confronti del Consorzio «Arte'm NET» al fine di accedere agli atti, censurati dall'amministrazione, della gara di cui sopra, ottenendo la sospensiva dell'aggiudicazione in data 10 luglio 2015;
   in seguito ad insoddisfacente documentazioni sulle procedure telematiche di aggiudicazione della gara, in quanto i log di sistema rilasciati risultavano privi dei relativi codici di decrittazione, con numero di registro generale 4324 del 2015, Cinecittà Allestimenti Termatizzazioni, Rti Cinecittà – Ibm Italia Spa – Hgv Advertising hanno presentato ricorso presso il medesimo tribunale contro il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ottenendo l'obbligo, da parte dell'amministrazione, dell'esibizione degli atti e la nomina del prefetto di Napoli come commissario ad acta per la verifica della legittimità dell'affidamento in data 24 settembre 2015;
   ciononostante, in data 2 ottobre 2015, la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia ha proceduto alla stipula del contratto con il Consorzio «Arte'm NET» per 1.843.504,76 euro escluso iva;
   recentemente, in data 21 aprile 2016, l'Autorità nazionale anticorruzione, esaminando l’iter di selezione delle professionalità da destinare alla segreteria tecnica di progettazione del «Grande Progetto Pompei», con bando protocollo n. 9223 del 21 agosto 2014 emanato dalla Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, ha rilevato «la sussistenza di un'ipotesi di conflitto di interessi» nei confronti del soprintendente Massimo Osanna, nella sua veste di responsabile del procedimento e come presidente della Commissione di concorso perché uno dei candidati, risultato poi secondo classificato e quindi in posizione utile alla stipula di un contratto, sarebbe stato, nel 2012, vincitore di una borsa di ricerca della «Fondazione Von Humboldt» presso la scuola di specializzazione di Matera, all'epoca diretta da Massimo Osanna, nonché coautore di un volume curato assieme al medesimo;
   risulterebbero ulteriori elementi concernenti il Consorzio «Arte'm NET» che, a quanto consta agli interroganti, potrebbero sollevare dubbi di conflitti di interessi o comunque collegamenti atti a favorire il suddetto Consorzio, che sono rappresentati dal fatto che Maria Utili, direttrice del polo museale della Campania, è la moglie di Guido Savarese, direttore editoriale del Consorzio «Arte'm NET»;
   in base a quanto finora espresso, malgrado il Presidente del Consiglio dei ministri abbia più volte innalzato Pompei a «simbolo dell'Italia che riparte», appare quantomeno equivoca la gestione di taluni bandi di gara e di selezione da parte della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, specie in considerazione dell'orientamento n. 95 dell'Autorità nazionale anticorruzione del 7 ottobre 2014, secondo cui «qualora sussista un conflitto di interessi anche solo potenziale, l'obbligo di astensione dei pubblici dipendenti di cui all'articolo 6-bis della legge n. 241 del 1990 costituisce una regola di carattere generale che non ammette deroghe ed eccezioni» –:
   se il Ministro interrogato non ritenga urgente assumere iniziative per la sospensione delle gare d'appalto e di selezione che, sulla base dei fatti descritti in premessa, presentino un sospetto conflitto di interessi anche solo potenziale. (5-09550)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 22 settembre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-09550

  L'Onorevole Gallo unitamente ad altri onorevoli colleghi, formula, nella propria interrogazione, una serie di interrogativi riferiti alla gestione di alcuni bandi di gara e di selezione da parte della Soprintendenza speciale per Pompei, Ercolano e Stabia.
  In particolare ci si riferisce alla procedura di gara indetta dalla Soprintendenza di Pompei in data 28 novembre 2014 da aggiudicarsi con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'articolo 55, comma 5, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e dell'articolo 2 del decreto-legge 31 maggio 2014 n. 83 (convertito con modificazioni nella legge 29 luglio 2014, n. 106) per il «Miglioramento delle modalità di visita e per il potenziamento dell'offerta culturale del Sito Archeologico di Pompei» – CIG: 6023328F7E.
  Il bando di gara è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea 2014/S 233-410766 del 3 dicembre 2014 e sulla piattaforma telematica accessibile mediante il portale www.garemibac.it (rfq 41) nonché sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 5° Serie n. 143.
  In particolare gli onorevoli interroganti contestano la legittimità dell'aggiudicazione a favore del Consorzio «Arte'M Net» e della relativa procedura di gara.
  Appare a tale proposito opportuno precisare che tale doglianza è già stata oggetto di un apposito ricorso presentato dalla Società «Cinecittà Allestimenti Spa» dinanzi al TAR di Napoli.
  Giudizio conclusosi con la sentenza n. 1044/2016, che ha dichiarato inammissibile il ricorso introduttivo ed i connessi motivi aggiunti. La questione dunque è già stata risolta nelle sedi competenti (la sentenza infatti fa stato tra le parti e copre, come noto, il dedotto e il deducibile). Ogni ulteriore considerazione in proposito non è che frutto di mere illazioni.
  Sull'asserito rapporto di collaborazione tra l’«Erma di Bretschneider» e la casa editrice «Osanna Edizioni» di proprietà della famiglia Osanna, corre obbligo evidenziare che tale collaborazione non era null'altro che un contratto di distribuzione stipulato nel lontano 25 marzo del 1991 e conclusosi in data 18 ottobre del 2012 per esiguità del venduto (nell'anno 2010 risulta venduto un solo volume per euro 3,90).
  La pubblicazione con il Consorzio «Arte'M Net», inoltre, dell'opera della dottoressa Lagi dal titolo: «Rosantico, Natura, bellezza, gusto, profumi tra Paestum, Padula e Velia» si inserisce nell'ambito dell'attività concernente il rapporto di pubblico impiego svolto dalla funzionaria stessa presso la Soprintendenza di Salerno.
  Relativamente all'asserito conflitto d'interesse del Prof. Massimo Osanna in qualità di responsabile del procedimento e Presidente di commissione di concorso nella procedura di selezione di professionalità da destinare alla Segreteria tecnica di Progettazione del Grande Progetto Pompei, occorre rilevare che la costante giurisprudenza del Consiglio di Stato (cfr Cons. Stato, VI, n. 4015 del 2013 o, più di recente, Cons. Stato VI n. 327 del 2015) ha chiarito che «... la conoscenza personale e/o l'instaurazione di rapporti lavorativi ed accademici non sono di per sé motivo di astensione, a meno che i rapporti personali o professionali non siano di rilievo ed intensità tali da far sorgere il sospetto che il candidato sia giudicato non in base al risultato delle prove, bensì in virtù delle conoscenze personali».
  In assenza di ulteriori elementi, dunque, allo stato degli atti non si rinvengono elementi tali da ritenere illegittimi gli atti compiuti, atteso che risulta come il Prof. Osanna abbia avuto, con uno dei candidati risultato secondo, collaborazioni scientifiche ed accademiche sporadiche e meramente occasionali.
  Vorrei quindi concludere che l'operato della Soprintendenza e del Direttore risulta essersi svolto nel rispetto della normativa vigente e che comunque il Ministero è impegnato a vigilare sul rigoroso rispetto, da parte delle varie articolazioni dell'Amministrazione, dei principi di buon andamento e di imparzialità.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

archeologia

assegno scolastico

museo