Legislatura: 17Seduta di annuncio: 677 del 21/09/2016
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 21/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MURGIA BRUNO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 21/09/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 21/09/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/09/2016
PILI e MURGIA. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
il Ministero dello sviluppo economico ha definito le procedure per l'individuazione delle situazioni di crisi industriale complessa con impatto significativo sulla politica industriale nazionale;
secondo il decreto, le crisi industriali complesse sono quelle che riguardano specifici territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale di rilevanza nazionale derivante da:
a) una crisi di una o più imprese di grande o media dimensione con effetti sull'indotto;
b) una grave crisi di uno specifico settore industriale con elevata specializzazione nel territorio;
non sono oggetto di intervento le situazioni di crisi che risultano risolvibili con risorse e strumenti di competenza regionale;
per l'adozione dei progetti di riconversione e riqualificazione industriale, la crisi industriale complessa ha un impatto significativo sulla politica industriale nazionale nelle situazioni in cui:
a) settori industriali con eccesso di capacità produttiva o con squilibrio strutturale dei costi di produzione necessitano di un processo di riconversione in linea con gli indirizzi comunitari e nazionali in materia di politica industriale;
b) settori industriali necessitano di un processo di riqualificazione produttiva al fine di perseguire un riequilibrio tra attività industriale e tutela della salute e dell'ambiente;
la regione o le regioni interessate, mediante deliberazione della giunta regionale, presentano al Ministero dello sviluppo economico una istanza di riconoscimento di situazione di crisi industriale complessa che contiene:
a) la descrizione dei fattori di complessità della crisi industriale in termini di significatività sulla politica industriale nazionale;
b) la descrizione della crisi, con le caratteristiche di cui al comma 1 del provvedimento di una o più imprese di grande o media dimensione con effetti sull'indotto, ovvero della grave crisi di uno specifico settore industriale con elevata specializzazione nel territorio;
c) l'individuazione e la descrizione dei territori interessati dalla crisi industriale con riferimento ai parametri statistici del sistema locale di lavoro o dei sistemi locali di lavoro interessati, in rapporto con quelli della regione e delle aree di ripartizione territoriale omogenee;
d) l'analisi della dinamica e dell'incidenza del settore di specializzazione produttiva del sistema locale di lavoro sul settore industriale di riferimento;
e) l'analisi dell'incidenza economica del sistema locale di lavoro a livello provinciale, regionale e nazionale;
f) la proposta di massima dei contenuti del progetto di riconversione e riqualificazione industriale, di seguito PRRI, in ordine:
1) alla riqualificazione produttiva del comparto interessato dalla crisi ovvero alla sua riconversione in attività alternative nel rispetto degli indirizzi di politica industriale nazionale;
2) alla strumentazione regionale attivabile, con particolare riferimento agli interventi di natura non rotativa cofinanziati dall'Unione europea o con risorse proprie, e alla eventuale partecipazione delle società regionali;
g) le misure di politica attiva del lavoro;
nei giorni scorsi il Governo ha annunciato la firma di un decreto per il riconoscimento di aree di crisi complessa per le aree industriali di Portovesme e Porto Torres;
ad oggi non risulta nei siti del Ministero e tantomeno pubblicato il decreto per tale riconoscimento;
nel preannunciato decreto non sarebbe contemplata l'area industriale di Ottana che ha tutte le caratteristiche insieme alla connessa area di Macomer di area di crisi complessa;
la chiusura delle settore delle fibre, della chimica, delle plastiche e della stessa centrale elettrica nel sito di Ottana ha rilievo nazionale e strategico –:
se sia stato adottato e quando il decreto per le aree di crisi complesse relativamente ai siti industriali di Portovesme e Porto Torres;
se non si ritenga di dover urgentemente estendere l'ambito di tale decreto anche all'area industriale di Ottana connessa con quella di Macomer, anche per l'aggravarsi delle condizioni sociali e previdenziali di numerosi lavoratori dell'area. (5-09535)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):impresa in difficolta'