ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09527

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 677 del 21/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/09/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 21/09/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09527
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Mercoledì 21 settembre 2016, seduta n. 677

   VALLASCAS. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il 16 settembre 2016, in occasione del tavolo tecnico convocato al Ministero dello sviluppo economico sulla vertenza della multinazionale inglese dell'acciaio Vesuvius, il vicepresidente, Richard Sykes, avrebbe annunciato la decisione dell'azienda di chiudere gli impianti attivi in Italia di Assemini e Aversano, mentre resterebbe in attività unicamente l'impianto produttivo di Desio;
   la decisione sarebbe stata motivata con il fatto che l'azienda si troverebbe in una condizione di sovraccapacità produttiva rispetto a una produzione globale di acciaio che ha subito una forte flessione negli anni;
   gli impianti interessati dal provvedimento producono infatti materiale refrattario isostatico per le colate degli altiforni in acciaieria che viene venduto alle industrie siderurgiche; conseguentemente, a una contrazione della produzione di acciaio, ne conseguirebbe una maggiora difficoltà della Vesuvius nell'allocare i materiali prodotti presso le acciaierie;
   è il caso di rilevare che, sempre secondo notizie di stampa, l'azienda, per abbattere i costi, intenderebbe trasferire le produzioni negli impianti dislocati in Polonia e nella Repubblica Ceca, continuando, nel contempo, a commercializzare i prodotti in Italia;
   il sito industriale di Assemini, dislocato nell'area industriale di Macchiareddu, ha una produzione annuale che si aggirerebbe attorno ai 130 mila pezzi;
   lo stabilimento, secondo quanto riportato dagli organi di stampa, occuperebbe 105 dipendenti a cui si aggiungerebbero un centinaio di unità lavorative indirette;
   è il caso di sottolineare che la chiusura dell'impianto di Assemini avverrebbe in un contesto di grave crisi economica che avrebbe penalizzato soprattutto il settore industriale determinando la chiusura di numerosi insediamenti produttivi della Sardegna;
   questa situazione di crisi, anche per le specializzazioni e le qualifiche del personale dell'azienda, renderebbe difficoltosa, se non impossibile, una ricollocazione nel mercato del lavoro dei dipendenti, diretti e indiretti, della Vesuvius;
   l'area industriale di Macchiareddu sarebbe stata già gravemente penalizzata dalla chiusura di numerose realtà produttive con conseguenze gravi per il tessuto sociale del territorio di Assemini che non sarebbe in grado di sostenere le conseguenze della chiusura di un ulteriore impianto produttivo –:
   se quanto esposto in premessa corrisponda al vero;
   quali siano le risultanze del tavolo tecnico istituito al Ministero dello sviluppo economico sulla vertenza della Vesuvius, con particolare riguardo ai dettagli tecnici, come costi di produzione e andamento del mercato, che sottendono la decisione di chiudere l'impianto di Assemini;
   se vi siano, allo stato attuale, delle ipotesi di rinvio o di revoca della decisione assunta dalla Vesuvius;
   quali iniziative intenda adottare il Governo per salvaguardare i livelli occupativi e scongiurare la chiusura del sito produttivo di Assemini. (5-09527)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

edificio per uso industriale

industria siderurgica

acciaio