Legislatura: 17Seduta di annuncio: 677 del 21/09/2016
Primo firmatario: VEZZALI MARIA VALENTINA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 21/09/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO delegato in data 21/09/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/09/2016
VEZZALI. —
Al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
è un diritto assicurare la piena partecipazione delle persone con disabilità a tutte le opportunità della vita quotidiana, come scuola, lavoro, salute, accessibilità e trasporti, qualità e uniformità dei servizi;
la normativa vigente nel nostro Paese, impone anche l'accessibilità dei documenti informatici;
l'attuazione dei principi di non discriminazione e di uguaglianza è assicurata anche dalla ratifica della Convenzione dell'Onu sui diritti delle persone con disabilità (legge n. 18 del 2009);
la denuncia delle associazioni Uici e Fish dice che gli atti del Governo sottoposti a parere parlamentare sono completamente inaccessibili per chi ha un deficit visivo, mentre Camera e Senato offrono «la maggior parte» dei documenti in modalità accessibile;
la lacuna maggiore risiede nel formato dei documenti (PDF protetti) impossibili da decodificare con i software (OCR, FineReader e ScreenReader) comunemente più usati dalle persone con disabilità visiva (ciechi e ipovedenti);
l'inaccessibilità, oltre che rappresentare un'esclusione di questi soggetti dall'informazione, rappresenta un disvalore educativo e simbolico, visto che si parla diffusamente di integrazione ormai da tempo;
questa lacuna costituisce un limite ai principi di democrazia e inclusione –:
se non ritengano necessario sanare questa lacuna e precisare quali iniziative intendano adottare e in che tempi metterle in atto al fine di recuperare questo deficit che impedisce a ciechi e ipovedenti di informarsi autonomamente. (5-09525)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):convenzione ONU
parita' di trattamento
ratifica di accordo