Legislatura: 17Seduta di annuncio: 676 del 20/09/2016
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2016 D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2016 GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2016 ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 20/09/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/09/2016
SOLLECITO IL 14/12/2017
FREGOLENT, PAOLA BRAGANTINI, D'OTTAVIO, GIORGIS e ROSSOMANDO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
la zona di corso Grosseto di Torino è oggetto da anni di progetti di riqualificazione urbana e di ammodernamento delle infrastrutture: è prevista, infatti, la realizzazione di un nuovo tunnel ferroviario e la demolizione dell'attuale cavalcavia;
tale opera permetterà, intatti, notevoli miglioramenti di numerose tipologie ed in particolare:
della viabilità territoriale: permettendo un collegamento rapido ed efficace tra Torino e l'area metropolitana con l'aeroporto, attraverso un nuovo asse infrastrutturale che riguarda sia il trasporto pubblico che quello privato;
ambientale: incentivando e potenziando il trasporto pubblico soprattutto su rotaia e quello ciclabile, limitando conseguentemente le emissioni di gas nocivi dei veicoli privati;
estetico: abbattendo il lungo cavalcavia che oggi oscura la visuale di numerosi palazzi;
il nuovo tunnel di corso Grosseto è già stato finanziato per un totale di circa 180 milioni di euro: 160 a carico della regione Piemonte (di cui 142 di fondi ex-Fas assegnati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) e 20 a carico dello Stato con fondi Cipe;
a poche settimane dall'apertura del cantiere l'amministrazione comunale di Torino ha dichiarato la contrarietà alla realizzazione dell'opera ed il sindaco Chiara Appendino ha chiesto un incontro al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per chiedere una revisione sostanziale del progetto e una riallocazione dei fondi ex Fas;
nel corso di tale incontro, che si è svolto il 13 settembre 2016, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio ha sottolineato la difficoltà di una revisione progettuale dell'infrastruttura, che è comunque ad oggi di competenza regionale. Il Ministro ha inoltre evidenziato il rischio di un definanziamento dell'opera, in quanto l'utilizzo dei fondi ex-Fas già stanziati sarebbe vincolato alla rendicontazione entro il 2018;
la mancata realizzazione dell'opera di corso Grosseto rischierebbe inoltre di gravare ulteriormente sui bilanci del comune: in primo luogo i 5 milioni di euro spesi per la revisione del progetto, senza dimenticare le inevitabili penali per le società appaltatrici ad oggi quantificate in almeno 10 milioni di euro;
risulta quindi evidente come, ad avviso degli interroganti, l'ambiguità e l'immobilismo dell'attuale amministrazione comunale possa avere conseguenze disastrose non soltanto per la mancata realizzazione di una infrastruttura indispensabile per la viabilità dell'intera area metropolitana di Torino, ma anche per i bilanci dell'amministrazione comunale (ammontabili tra fondi ex-Fas, revisioni progettuali e penali ad oltre 160 milioni di euro) –:
quali iniziative urgenti possano ed intendano mettere in campo i Ministeri interrogati affinché venga realizzato il sottopasso di corso Grosseto di Torino;
entro quale tempistica e quali parametri progettuali debba essere realizzata l'opera per poter usufruire dei fondi ex-Fas già stanziati;
se siano a conoscenza della somma a cui ammonterebbero, nel dettaglio, le ricadute finanziarie relative al comune di Torino (tra fondi ex-Fas, revisioni progettuali e penali) in caso di mancata realizzazione dell'opera sopracitata. (5-09512)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):riduzione delle emissioni gassose
inquinamento atmosferico
sostanza pericolosa