ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09453

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 671 del 13/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 13/09/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 13/09/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09453
presentato da
PILI Mauro
testo di
Martedì 13 settembre 2016, seduta n. 671

   PILI. — Al Ministro della difesa, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   in data 3 agosto 2016 in Commissione d'inchiesta sull'uranio impoverito è stato audito tra gli altri il dottor Massimo Cappai dell'Arpas Sardegna delegato della procura della Repubblica di Cagliari;
   nel corso dell'audizione l'audito rivelava la presenza di un vero e proprio deposito di componenti radioattive stoccate in un'area definita riservata e radioprotetta;
   un deposito mai autorizzato in un'area definita di importanza comunitaria;
   a domanda precisa se fosse stata resa tracciabile da parte dell'Esercito la rimozione o comunque l'allontanamento dalla base di questo tipo di residuo radioattivo ed eventualmente come, ovvero se c’è un affidamento diretto a una società specializzata o quant'altro il dirigente dell'arpas rispondeva così: «Tutto il materiale che è stato recuperato è custodito all'interno del comando del poligono di Teulada in un'area riservata, nella quale si applicano le norme di radioprotezione. In quell'area è intervenuto più volte il CISAM, l'organismo tecnico interforze dell'Esercito preposto per legge a svolgere questo ruolo. Non abbiamo, però, ancora riscontri di dismissioni, ovvero di cosiddetto “smaltimento”, di queste sorgenti presenti all'interno del comando. Abbiamo chiesto notizia dell'eventuale ritrovamento, ovvero che fine avesse fatto tutto il materiale recuperato dai vari reparti esercitativi che nel corso degli anni avessero effettuato le operazioni di bonifica dopo l'uso dei missili Milan, ma non abbiamo avuto alcuna risposta»;
   lo stesso dirigente, poi affermava: «Ribadisco che noi abbiamo avuto una delega di indagine da parte della procura. In sostanza, non lavoriamo come ARPAS, ovvero come organismo tecnico che svolge il suo ruolo di regione, ma siamo organi tecnici a supporto dell'indagine della procura. Di conseguenza, tutte le interlocuzioni, le domande e le richieste, vengono veicolate direttamente dalla procura»;
   a domanda precisa se di quanto riscontrato di radioattivo fosse disponibile la tracciabilità il dirigente Massimo Cappai rispondeva: «no, non abbiamo avuto nessun riscontro su questo»;
   da queste dichiarazioni emerge, ad avviso dell'interrogante, un dato emblematico: esiste un deposito di materiali radioattivi sconosciuto e mai autorizzato e soprattutto non esiste nessuna tracciabilità di questo materiale radioattivo –:
   se non ritenga di dover chiarire l'esistenza o meno di un'autorizzazione per un deposito temporaneo di scorie radioattive e da chi sia stata rilasciata;
   se non ritenga di dover perseguire, per quanto di competenza, coloro che si sono resi artefici di tale gestione di rifiuti radioattivi nell'area di stoccaggio e della mancata bonifica nelle aree del poligono individuate, anche segnalando i fatti alla competente autorità giudiziaria. (5-09453)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inchiesta giudiziaria

scorie radioattive

protezione dell'ambiente