ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09440

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 670 del 12/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: LABRIOLA VINCENZA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 12/09/2016


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/09/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/09/2016

SOLLECITO IL 27/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09440
presentato da
LABRIOLA Vincenza
testo di
Lunedì 12 settembre 2016, seduta n. 670

   LABRIOLA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   un articolo del quotidiano on line «it.geosnews.com», pubblicato il 6 settembre 2016 riporta un episodio di aggressione tra extracomunitari verificatosi nella casa circondariale di Taranto. Secondo quanto riportato durante la rissa un senegalese avrebbe inneggiato all'Isis;
   un secondo articolo, pubblicato lo stesso giorno dalla testata «m.piovegovernoladro.info», segnala la sconcertante notizia di un ambulante extracomunitario che, durante una schermaglia tra ambulanti e commercianti, proprietari di negozi del centro di Taranto, avrebbe fatto il gesto «dei tagliagole»;
   tale episodio si sarebbe verificato a seguito della chiamata dei vigili urbani da parte di alcuni commercianti locali stanchi della presenza massiva e prolungata di bancarelle abusive;
   inoltre, si apprende dal quotidiano on line «tarantobuonasera.it», che nei giorni scorsi si sia verificato l'ennesimo sbarco di 581 profughi di cui 118 donne;
   la questione della sicurezza, connessa alla presenza di innumerevoli extracomunitari a Taranto e provincia, in particolare nell'ultimo periodo, è stata più volte affrontata dall'interrogante in precedenti atti di sindacato ispettivo;
   infatti, l'interrogante, a seguito dell'allarme terrorismo derivante dai fatti di Parigi, ritenendo tutti i porti pugliesi possibili accessi per cellule terroristiche, aveva inviato una richiesta formale alla prefettura di Taranto per avere contezza della presenza degli stranieri immigrati nella città e provincia, soprattutto a seguito degli ultimi sbarchi avvenuti nell'ambito dell'operazione «Triton»;
   dai dati trasmessi dalla prefettura si apprendeva che al 19 novembre 2015 il numero complessivo dei cittadini stranieri residenti sia pari a 6396, di cui 3560 uomini e 2836 donne e che, nel corso del 2015, nell'ambito dell'operazione Triton, siano avvenuti 20 sbarchi di navi civili e militari con un totale di 9025 migranti, di cui 7401 uomini, 1634 donne e 643 minori non accompagnati;
   a seguito di tali dati l'interrogante con l'interrogazione n. 5-07133 chiese al Ministro se fosse stato disposto un piano per intensificare i servizi di controllo del territorio;
   inoltre, a seguito della notizia dell'apertura del quarto hotspot italiano a Taranto nella interrogazione n. 5-08002 aveva chiesto se esistessero dei piani di intervento mirati concordati preventivamente con la questura e quali strategie il Governo intendesse adottare per un monitoraggio maggiore e più capillare degli immigrati che non avessero i requisiti per la richiesta di asilo, a garanzia della sicurezza per cittadini residenti nelle zone interessate onde prevenire l'aumento dei clandestini che inevitabilmente cadono nella rete della microcriminalità locale e come esso intendesse attivarsi, presso le sedi europee, per coordinare eventuali azioni comuni;
   a tali atti, tuttavia, non sono seguite risposte e poiché la situazione peggiora di giorno in giorno, anche e soprattutto a seguito delle notizie di stampa secondo le quali dalla Puglia probabilmente arrivano organizzatori di attentati terroristici, come nel caso di Salah Aabdeslam, sopravvissuto alla strage di Parigi, l'interrogante ritiene che il silenzio del Ministro non sia un segnale confortante per i cittadini di Taranto e della provincia, costretti ad assistere ogni giorno ad episodi di violenza e minacce da parte degli innumerevoli extracomunitari presenti sul territorio –:
   quali siano, alla luce dei fatti espressi in premessa, le iniziative intraprese dal Ministro interrogato per intensificare i controlli sui profughi in arrivo a Taranto e su quelli già presenti;
   se si ritenga di intervenire, come già annunciato in altre sedi, inviando anche militari a supporto delle forze di pubblica sicurezza messe a disposizione dalla questura per un maggior controllo del territorio e per prevenire episodi di violenza e cattiva integrazione;
   quali iniziative intenda porre in essere per accogliere dignitosamente chi fugge dalla guerra e viceversa rimpatriare chi arriva sul territorio italiano con intenzioni diverse. (5-09440)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrante

sicurezza pubblica

asilo politico