ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09424

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 668 del 05/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: TERROSI ALESSANDRA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/08/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2016
CUPERLO GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2016
PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2016
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2016
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2016
FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2016
PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2016
ALBINI TEA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2016
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2016
MELILLI FABIO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2016
GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2016
MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2016
CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2016
COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 05/08/2016
Stato iter:
13/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/10/2016
Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 13/10/2016
Resoconto GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/08/2016

DISCUSSIONE IL 13/10/2016

SVOLTO IL 13/10/2016

CONCLUSO IL 13/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09424
presentato da
TERROSI Alessandra
testo di
Venerdì 5 agosto 2016, seduta n. 668

   TERROSI, GNECCHI, CUPERLO, PICCIONE, PATRIZIA MAESTRI, CAROCCI, FONTANELLI, PIAZZONI, ALBINI, LUCIANO AGOSTINI, MELILLI, GIUSEPPE GUERINI, MOGNATO, CAPOZZOLO e COVA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   la Chef Express, spa è una società del settore della ristorazione che svolge la propria attività prevalentemente presso aeroporti, stazioni ferroviarie e autostrade, operando in regime di concessione;
   la sua attività inizia in Italia nel 2004 con il marchio MOTO, società partecipata con la multinazionale Compass. Dal 2008 Chef Express spa è un marchio del gruppo Cremonini;
   nella ristorazione autostradale Chef Express spa, attraverso la partecipazione a gare pubbliche di livello transnazionale, è subentrata alla società Autogrill spa o ad altri soggetti attivi nella stessa fascia di mercato;
   nel passaggio della gestione dei punti ristoro da Autogrill spa a Chef Express spa tutto il personale, ad eccezione del personale di direzione, è stato salvaguardato;
   nel codice etico adottato dalla società Chef Express spa, nel paragrafo recante «Principi etici», tra i criteri etici «che fungono da guida orientativa per il comportamento del codice etico» si rilevano il punto vii) Valore dei collaboratori e il punto viii) Rispetto dei diritti individuali e della dignità umana, nei quali si legge rispettivamente: «I collaboratori di Chef Express sono un fattore indispensabile per il successo della Società. Per questo motivo Chef Express tutela e promuove il valore dei collaboratori allo scopo di massimizzare il grado di soddisfazione ed accrescerne il patrimonio di competenze possedute» e «Chef Express ripudia ogni forma di lesione dei diritti individuali e della dignità umana, di schiavismo o di sfruttamento della manodopera minorile»;
   il Capitolo III del già citato codice etico, «Rapporti con i Collaboratori – Politica del personale», sottolinea come «la Società è consapevole della fondamentale importanza delle risorse umane per la stessa esistenza e lo sviluppo di un'azienda» e ancora «La Società, tramite la Direzione Risorse Umane, promuove una politica di gestione del personale volta alla prevenzione di qualsiasi discriminazione od abuso sui Collaboratori(...) e, inoltre, «Qualsiasi iniziativa riguardante i Collaboratori, quale ad esempio l'assegnazione di incarichi o ruoli, la promozione, il trasferimento, deve essere assunta unicamente in base al profilo professionale, nonché alla effettiva competenza e capacità del singolo dipendente»;
   nella sezione dedicata a «salute, sicurezza e ambiente», alla lettera «A. Salute e sicurezza» si sottolinea che Chef Express si orienta, tra gli altri principi e criteri fondamentali a «realizzare la prevenzione, mirando ad un complesso coerente di interventi che integrino tecnica, condizioni, organizzazione del lavoro, rispetto delle relazioni sociali e dei fattori ambientali»;
   da quanto appreso, a seguito di interlocuzioni avute con le organizzazioni sindacali, a partire dal 2015 si sarebbero verificate diverse criticità nella gestione del personale da parte dell'azienda;
   in particolare si sarebbero verificati, a carico dei, cosiddetti working manager di terzo livello, diversi trasferimenti in punti vendita anche molto distanti dal luogo di lavoro originario. Considerando che il personale interessato spesso lavora nello stesso settore da molti anni, è spesso risultato problematico il trasferimento del lavoratore e della sua famiglia. In alcuni casi la trattativa si sarebbe conclusa con la cessazione del rapporto di lavoro. In questi casi, risulterebbe che la società non abbia preso in considerazione eventuali demansionamenti e/o riposizionamenti chd avrebbero permesso al personale di continuare a lavorare nello stesso punto vendita;
   risulterebbe inoltre agli interroganti che i citati trasferimenti non siano stati preceduti da nessuna comunicazione formale alle rappresentanze sindacali, cosa che, invece, avrebbe permesso l'avvio di trattative mediate per la ricerca di una soluzione condivisa tra le parti;
   sembrerebbe anche che, a carico del resto del personale siano stati messi in atto comportamenti che potrebbero essere interpretati come azioni volte a un generale indebolimento dell'azione collettiva e a creare un clima intimidatorio nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, come l'adozione di contestazioni disciplinari e l'applicazione di sanzioni fuori misura, compreso il licenziamento, rispetto ai fatti contestati. Quanto detto, se corrispondesse a verità, fra l'altro, striderebbe con i propositi contenuti nel Codice Etico aziendale parzialmente riportato nei commi precedenti;
   altri comportamenti della Chef Express spa sembrerebbero andare nella direzione sopra dichiarata: ad esempio la richiesta avanzata da parte dell'azienda di affrontare il turno di notte in solitaria rifiutata dagli operai che si sarebbero trovati nella situazione di dover svolgere il proprio lavoro in condizioni di scarsa sicurezza, e non potendo garantire gli standard di qualità previsti;
   la società avrebbe proceduto all'assunzione di personale occasionale al fine di sostituire il personale in sciopero. Tale personale occasionale risulterebbe inoltre privo di qualsiasi formazione e tenuto ad effettuare turni in solitaria. Anche in questo caso, se i fatti fossero confermati, ciò avverrebbe per gli interroganti in aperta contraddizione con quanto affermato nel codice etico in materia di sicurezza. L'azienda avrebbe impiegato, a partire dal 2015, personale retribuito con voucher, ricorrendo a questo strumento nel tempo sempre più frequentemente. Si ravviserebbe, inoltre, una forte incongruenza per gli interroganti tra le numerose risoluzioni del rapporto di lavoro, da un lato e il consistente ricorso all'utilizzo dei voucher, dall'altro;
   infine, relativamente al punto Chef Express presente nell'area di servizio autostradale Tevere est, situato sulla A1 nel tratto Attigliano-Orvieto, direzione nord, nell'agosto 2015 le sigle sindacali Filcams Cgil e Fisascat Cisl inviarono una lettera congiunta all'Ispettorato del lavoro, sede di Viterbo, per denunciare le presunte irregolarità in special modo nell'utilizzo dei voucher –:
   se quanto esposto trovi conferma e se il Ministro ne sia a conoscenza;
   se non si ritenga di verificare, per quanto di competenza, se vengano attivati tutti i passaggi al fine di garantire la giusta intermediazione prevista dalla legge e operata dalle organizzazione sindacale nel rapporto tra la società Chef Express e i lavoratori;
   se, ad un esito negativo della verifica, non si ritenga di assumere iniziative, per quanto di competenza, volte a riportare all'interno dei punti vendita la giusta interlocuzione e collaborazione, aiutando così a ripristinare un clima disteso nelle relazioni tra il personale, operai e working manager, e la dirigenza aziendale;
   se non si ritenga di intervenire per limitare l'utilizzo improprio dei voucher sia in questa azienda, qualora se ne ravvisasse l'abuso, sia più in generale, considerando che il ricorso a questo strumento è stato per il 2015, in termini numerici pari a ottantotto milioni di voucher utilizzati e che per i primi mesi del 2016 se ne ravvisa un incremento del 45 per cento;
   se non si ritenga di assumere le iniziative di competenza affinché, per il tramite dell'Ispettorato del lavoro di Viterbo, sia dia risposta alle richieste avanzate dalle sigle sindacali Filcams Cgil e Fisascat Cisl in merito all'utilizzo dei voucher nel punto Chef Express situato presso la stazione di servizio Tevere est. (5-09424)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 ottobre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-09424

  Con riferimento all'atto parlamentare degli Onorevoli Terrosi e altri – inerente alla situazione del personale della società Chef Express Spa – passo ad illustrare quanto segue.
  La Chef Express Spa, avente sede legale in Castelvetro di Modena (Modena) e 149 unità locali dislocate in varie parti del territorio nazionale (per lo più al centro-nord Italia), opera nel settore della ristorazione.
  Con particolare riferimento alla provincia di Modena, da un primo accertamento documentale è emerso che i rapporti di lavoro instaurati sono, per lo più, di tipo subordinato, cui si affiancano contratti di apprendistato. Inoltre, non risultano richieste di intervento da parte di singoli lavoratori o di gruppi di lavoratori, né segnalazioni con le quali le organizzazioni sindacali denunciano criticità nei rapporti tra i dipendenti e i vertici aziendali. Inoltre, lo scorso 10 ottobre, gli ispettori della Direzione territoriale del lavoro di Modena del Ministero che rappresento hanno effettuato un accesso presso una delle unità locali ubicate nella città di Modena nel corso del quale nessun rilievo è stato effettuato dal personale ivi presente, tra cui un lavoratore trasferito a Modena da altra regione; gli accertamenti hanno altresì evidenziato che la sede di Modena si avvale di prestatori di lavoro accessorio.
  Per quanto riguarda il quesito inerente alle iniziative volte a limitare un uso improprio dei voucher, tengo a precisare che lo scorso 7 ottobre è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica il decreto legislativo n. 185 del 2016 che ha rafforzato la tracciabilità dei voucher al fine di evitare eventuali distorsioni nell'uso di tale strumento e di preservarne la finalità originaria volta a far «emergere» quelle prestazioni che non possono essere disciplinate attraverso le forme di lavoro stabile previste dalla legislazione vigente e a colpire quei comportamenti che sfruttano il lavoro e alterano la concorrenza tra le imprese.
  Faccio inoltre presente che nel Documento di programmazione dell'attività di vigilanza per il 2016, il Ministero che rappresento ha previsto tra gli obiettivi primari di attenzione degli organi ispettivi la verifica sul corretto utilizzo dei voucher che rappresenta nel nostro ordinamento un importante strumento di semplificazione.
  Ciò posto, con specifico riferimento alla società Chef Express Spa, occorre precisare che eventuali abusi sull'utilizzo dei voucher possono essere accertati solo sulla base di puntuali indagini ispettive effettuate su ogni singolo lavoratore e aventi principalmente ad oggetto il rispetto dei limiti economici normativamente previsti, l'ammontare delle ore effettivamente lavorate dal singolo lavoratore rispetto al numero dei voucher con cui lo stesso viene retribuito e l'utilizzo dei voucher entro il periodo consentito.
  Infine, per quanto concerne l'ultimo quesito formulato dagli interroganti, faccio presente che – a seguito della richiesta d'intervento effettuata il 27 ottobre 2015 dalle sigle sindacali FILCAMS-CGIL e FISASCAT-CISL, con la quale si denunciavano irregolarità nella gestione del personale occupato presso l'area di servizio Tevere Est Chef Express sita in Civitella D'Agliano (Viterbo) – la Direzione territoriale del lavoro di Viterbo ha proceduto alle verifiche di competenza.
  Nel corso degli accertamenti, gli ispettori hanno proceduto ad acquisire le dichiarazioni di tutto il personale presente, compresi i rappresentanti sindacali, e hanno richiesto l'esibizione di una serie di documenti, nonché informazioni in ordine all'utilizzo dei prestatori di lavoro accessorio.
  Successivamente, lo scorso 13 settembre, la Direzione territoriale del lavoro di Viterbo ha richiesto un'ulteriore documentazione necessaria per la definizione degli accertamenti e in particolare: l'elenco completo delle generalità di ciascun prestatore di lavoro occasionale utilizzato nell'area di servizio Tevere Est e i relativi pagamenti effettuati mediante voucher. Ad oggi, gli accertamenti sono in corso in quanto la documentazione richiesta non è ancora pervenuta ai competenti uffici. In ogni caso, l'esito degli accertamenti verrà prontamente comunicato alle sigle sindacali che hanno avanzato la richiesta di intervento.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione del personale

cessazione d'impiego

etica