ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09411

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 668 del 05/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: CAPONE SALVATORE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/08/2016


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/08/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09411
presentato da
CAPONE Salvatore
testo di
Venerdì 5 agosto 2016, seduta n. 668

   CAPONE. — Al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il 1o agosto 2016, a Vernole (Lecce), dinanzi alla filiale della Banca Popolare Pugliese, il portavalori dell'istituto di vigilanza Cosmopol, arrivato per la consegna del contante, è stato preso di mira e assalito da tre persone che, i volti coperti da passamontagna, hanno immobilizzato e rapinato le guardie per poi darsi alla fuga con un bottino «di 150 mila euro e due pistole»;
   tutte le ricostruzioni giornalistiche descrivono una scena da far west, con i malviventi entrati in azione imbracciando fucili a canne mozze e, subito dopo la rapina, intenti ad incendiare un furgone, esplodendo in aria colpi di fucile;
   sebbene fortunatamente l'episodio non abbia causato vittime tra i cittadini e i clienti già in attesa dell'apertura della filiale, si comprende il panico generatosi nella popolazione, tra gli impiegati della banca e anche – forse soprattutto – nei dipendenti dello stesso istituto di vigilanza;
   in effetti, benché appaia certo che guardie e azienda abbiano rispettato, così i commenti sulla stampa, le procedure, pur tuttavia dal segretario provinciale della Flaica-Club è stato rilevato come «tra turni massacranti e doppi turni il lavoro diventa sempre più difficile». E ancora: «Su quel furgone uno dei tre lavoratori oggi (ieri, ndr) avrebbe dovuto lavorare anche di pomeriggio. La Flaica ha presentato molti esposti, supportati dalle verifiche dell'Ispettorato del lavoro: purtroppo però la Prefettura competente, quella di Avellino, non ha mai fornito alcun riscontro»;
   a questa voce si aggiungono anche quelle del segretario provinciale ligi Sicurezza, che sottolinea di aver «chiesto più volte al prefetto un incontro con tutte le aziende della vigilanza privata per discutere dell'applicazione del contratto nazionale e del rispetto del decreto 269 del 2010 e del decreto legislativo 81 del 2008: se fossero rispettati, ci sarebbero più legalità e maggiore rispetto per i lavoratori. Quando sei costretto a fare tante ore di straordinario, poi non sei lucido», e della segretaria provinciale Fisascat-Cisl, che parla di un problema annoso e conferma: «Abbiamo più volte sollecitato interventi della Prefettura, perché questi lavoratori svolgono a tutti gli effetti un servizio pubblico ma a livello contrattuale non sono garantiti. Addirittura dopo la liberalizzazione delle tariffe, ci sono aziende che si aggiudicano appalti per la vigilanza privata con ribassi tali da scalfire anche il minimo salariale previsto dal Ministero. Sta di fatto che abbiamo risorse umane armate che vivono alla giornata, con un salario che non supera 1.100 euro mensili»;
   in effetti lo stato di precarietà e difficoltà degli istituti di vigilanza del Salento parrebbe confermato anche dalla vertenza in atto Securpol Security «azienda che gestisce una parte dei servizi di vigilanza e guardiania della Asl di Lecce» e che, a quanto si apprende dalla stampa, «non paga gli stipendi da maggio (mancano le mensilità di giugno, luglio e la 14esima) e nei confronti di una ventina di dipendenti ha un arretrato di altre tre mensilità (ottobre, novembre e 13esima)». Una situazione di difficoltà cui probabilmente farà fronte la stessa asl, che «potrebbe versare direttamente ai dipendenti le somme dovute all'azienda», come peraltro previsto dalla legge, mentre è attesa per i prossimi giorni la convocazione da parte della prefettura di Lecce di un incontro con i vertici di Securpol e Asl (già previsto e poi saltato la scorsa settimana all'ultimo momento) in cui si delineerà un crono programma, e in attesa della «gara regionale che dovrebbe partire a settembre e che dovrebbe unire i lavori da appaltare relativi alle Asl di Lecce e Brindisi» –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti descritti in premessa e della situazione di precarietà lamentata dai rappresentanti dei lavoratori degli Istituti di vigilanza circa il rispetto del decreto n. 269 del 2010 e del decreto legislativo n. 81 del 2008;
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dell'incontro richiesto dagli stessi alla competente prefettura di Avellino e se non ritengano nell'ambito delle rispettive competenze di poter sollecitare lo svolgimento dello stesso;
   se non ritengano necessario, nell'ambito delle rispettive competenze, promuovere l'avvio di un monitoraggio a scopo conoscitivo, in merito ai bandi di appalto per la sicurezza nel territorio salentino, verificando la sussistenza di ribassi sotto la soglia minima salariale prevista e indicata e, ove tali ribassi siano riscontrati, quali iniziative di competenza intendano assumere al riguardo. (5-09411)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza e sorveglianza

aggiudicazione d'appalto

amministrazione locale