ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09408

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 668 del 05/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: MANZI IRENE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/08/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 04/08/2016
CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 04/08/2016
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 04/08/2016
MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 04/08/2016
PETRINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 04/08/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/08/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09408
presentato da
MANZI Irene
testo di
Venerdì 5 agosto 2016, seduta n. 668

   MANZI, LUCIANO AGOSTINI, CARRESCIA, LODOLINI, MORANI e PETRINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 1, comma 301, della legge n. 228 del 2012 ha istituito, a decorrere dal 2013, il fondo unico nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario e, successivamente, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2013, ha definito i criteri e le modalità con cui ripartire e trasferire alle regioni le risorse del Fondo medesimo;
   a decorrere dal 2013 l'importo complessivo del Fondo è stato di 4.929.254.467,00 euro e, in base alla ripartizione ministeriale, alla regione Marche è stata assegnata la quota di 107.490.609,00 euro;
   per il 2014, la consistenza complessiva del Fondo è stata ridotta a 4.918.620.000,00 euro e conseguentemente alla regione Marche sono stati destinati 106.840.577,87 euro;
   successivamente, a seguito dell'esigenza manifestata dalle regioni di garantire la corretta prosecuzione del trasporto pubblico locale, con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 dicembre 2015, è stato modificato l'articolo 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2013 e stabilito che le eventuali decurtazioni delle risorse finanziarie accertate, a seguito della verifica degli obiettivi di razionalizzazione e di efficientamento fissati dal piano di riprogrammazione dei servizi predisposto dalle regioni l'anno precedente, fossero applicate all'anticipazione relativa all'anno successivo a quello in cui è effettuata la verifica;
   in base a tali modifiche alla regione Marche per il 2016, a fronte di uno stanziamento complessivo di 4.850.776.000,00 euro, spetterebbero 105.225.001, 23 euro, a cui vanno però sottratti i 3.250.217, 34 euro, relativi alle decurtazioni accertate, per una quota finale pari a 101.974.783,89 euro;
   tale decurtazione, secondo gli addetti ai lavori, è stata causata da un lieve decremento dei passeggeri, a sua volta dovuto ai tagli chilometrici che la regione Marche, pur tra le più virtuose, ha disposto negli anni 2012 e 2013, a fronte della carenza di risorse;
   la riduzione dei finanziamenti statali rischia di compromettere seriamente il futuro del trasporto pubblico locale marchigiano e con esso quello degli operatori del settore, ormai in affanno e degli operatori economici che basano la propria attività anche sulla rete di mobilità regionale;
   la carenza di risorse comporta inevitabilmente una contrazione del servizio, tre che l'impossibilità di investire sull'implementazione degli utenti e delle corse, che rischiano pertanto di ridursi sensibilmente il prossimo anno, con conseguenze particolarmente gravi soprattutto per le zone dell'entroterra;
   ciò accade in un territorio che oltre, ad un deficit di funzionamento del trasporto pubblico locale presenta un forte deficit infrastrutturale rispetto ad altre regioni, anche del centro Italia, particolarmente evidente nel settore del trasporto ferroviario, che pure la Regione Marche, comportandosi in maniera virtuosa, si è impegnata a gestire, senza ulteriori contributi da parte dello Stato;
   va nella giusta direzione l'emanazione del decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113 che prevede, tra l'altro l'incremento delle risorse destinate al trasporto pubblico locale per un importo pari a 74.476.600 euro per l'anno 2016;
   a parere di molti la situazione venutasi a creare è imputabile anche all'utilizzo del criterio della spesa storica per l'assegnazione delle risorse dallo Stato centrale alle regioni, in quanto esso creerebbe evidenti elementi di disequilibrio nell'erogazione dei flussi e disincentiverebbe i processi di risparmio virtuoso –:
   se il Governo ritenga opportuno porre in essere iniziative capaci di ristabilire un trattamento economico omogeneo per quanto concerne il trasporto pubblico locale e, in particolar modo, la ripartizione del fondo nazionale ad esso destinato, attraverso un incremento delle risorse destinate alla regione Marche oppure mediante il superamento del criterio della spesa storica, dato che, con questo tipo di ripartizione, regioni virtuose come le Marche, che hanno da sempre cercato di ridurre gli oneri dello Stato relative al settore dei trasporti, si ritrovano ingiustamente penalizzate e con esse gli operatori del settore ed economici a vario titolo coinvolti. (5-09408)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ripartizione dell'aiuto

settore economico

Capo di governo