ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09404

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 668 del 05/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: TULLO MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/08/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 04/08/2016
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 04/08/2016
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 04/08/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/08/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09404
presentato da
TULLO Mario
testo di
Venerdì 5 agosto 2016, seduta n. 668

TULLO, GIACOBBE, BASSO e CAROCCI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il porto di Genova è uno dei principali scali europei ed è il primo tra i porti italiani nel settore container (oltre 2,2 milioni di TEU nel 2015); con oltre 6.000 accosti movimenta 51,3 milioni di tonnellate di merce all'anno; uno studio curato da Nomisma-Prometeia-Tema per conto dell'autorità portuale di Genova presentato il 31 maggio 2016 ha analizzato i rilevanti effetti economici e sociali della filiera portuale genovese sulla città metropolitana, sulla Liguria e sul Paese;
   la recente riforma della governance delle autorità portuali, in nuove autorità di sistema portuale vedrà costituirsi una realtà (AdSP della Liguria occidentale) che unisce gli scali di Genova e Savona e Vado Ligure; attualmente il traffico su ferro dai porti di Genova e Savona rappresenta circa il 40 per cento di quanto viene movimentato dalla portualità italiana e, con l'ampliamento del traffico previsto rispetto agli investimenti programmati e in fase di realizzazione a Genova e a Savona, a partire dalla futura piattaforma Maersk che si sta realizzando a Vado Ligure che vedrà dal 2018 operativo uno dei più grandi ed automatizzati terminal container italiani (a servizio del quale l'autorità portuale di Savona sta realizzando rilevanti interventi sulla rete ferroviaria e sul terminal intermodale) conseguentemente aumenteranno i treni sul corridoio verso Rotterdam. Il 1o giugno 2016 è stato inaugurato il tunnel del San Gottardo, che con i suoi 57,1, chilometri è la galleria ferroviaria più lunga del mondo; a partire dall'11 dicembre sarà possibile raggiungere Milano da Zurigo in meno di tre ore; oltre ai 65 treni viaggiatori, sono previsti 250 treni merci, 70 più dei 180 attuali;
   appare evidente che per cogliere l'opportunità rappresentata dal nuovo tunnel del Gottardo è necessario rafforzare la capacità infrastrutturale ferroviaria, nonché potenziare gli scali, utilizzare i parchi esistenti, pervenire all'aumento delle tracce e al completamento del Terzo Valico dei Giovi;
   fondamentali e strategiche restano anche l'assistenza e la manutenzione del materiale rotabile; in questo quadro destano preoccupazione le prospettate chiusure dell'officina di Genova Rivarolo, impianto nel quale recentemente sono stati investiti circa 800 mila euro per il rinnovamento e l'adeguamento della struttura, e di quella savonese in cui vengono assemblate e rigenerate le batterie per tutto il materiale circolante in Italia inerente a frecce e alta velocità. Queste ipotizzate chiusure si andrebbero ad aggiungere a recenti riduzioni di funzioni manutentorie già attuate nelle officine di Genova Rivarolo e Genova Terralba, con pesanti conseguenze occupazionali dirette e sopratutto nell'indotto coinvolto –:
   se sia a conoscenza della volontà di chiudere l'officina di Genova Rivarolo e il centro di assemblaggio e manutenzione delle batterie di Savona;
   se siano state valutate le conseguenze negative che queste scelte comporterebbero sull'attività del trasporto delle merci, e le ricadute negative per l'occupazione che ne seguirebbe in particolare per l'indotto coinvolto. (5-09404)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

trasporto merci

conseguenza economica