ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09388

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 667 del 03/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 03/08/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 03/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09388
presentato da
PILI Mauro
testo presentato
Mercoledì 3 agosto 2016
modificato
Giovedì 4 agosto 2016, seduta n. 667

   PILI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   tra giovedì 28 luglio e venerdì 29 luglio 2016 si è verificata una nuova fuga dal reparto infettivi di Is Mirrionis a Cagliari;
   il primo a darsi irreperibile è stato un giovane somalo appena maggiorenne, due giorni dopo una ragazza minorenne;
   entrambi gravemente affetti da TBC bacillifera, la più pericolosa per la propria vita e per il pericolo di contagio per via aerea, la giovane ragazza drammaticamente colpita anche da Hiv;
   i due si sono allontanati dal reparto infettivi dell'ospedale is Mirrionis e non hanno fatto più ritorno;
   i medici del reparto infettivi hanno attivato tutte le procedure in base alla gravità dei fatti, ma sino ad ora di due pazienti nessuna notizia;
   una situazione che sta degenerando senza che nessuno assuma decisioni e compia azioni urgenti per evitare quello che costituisce un pericolo senza precedenti per la salute pubblica;
   il tipo di Tbc bacillifera non solo è altamente contagiosa, ma è risultata del tipo MDR, Multy drugs resistent, ovvero un ceppo infettivo resistente ad una moltitudine di farmaci che si sono rivelati del tutto inefficaci;
   è stato impossibile fino a questo momento rintracciare i due pazienti e il rischio è che siano a contatto con comunità esterne con tutti i rischi che si corrono, sia per la loro salute già grave, sia per quanto riguarda la comunità che li sta accogliendo senza sapere niente;
   questo testimonia in modo assolutamente evidente l'irresponsabilità gestionale di questo flusso migratorio e l'incapacità assoluta dei vertici sanitari regionali di gestire questo gravissimo fenomeno;
   la giunta regionale appare all'interrogante inadeguata e assente che, non solo non ha preso nessuna posizione su questa situazione sempre più grave, ma continua a mettere a rischio, con la propria incapacità, la salute e la sicurezza pubblica;
   il disinteresse e l'incapacità di questa regione stanno maldestramente coprendo questa situazione, nonostante la gravissima denuncia di un mese fa dei medici del reparto infettivo;
   in una lunga lettera che l'interrogante divulgò un mese fa i medici lanciarono un vero e proprio SOS: la situazione è fuori controllo e bisogna agire senza perdere altro tempo;
   la missiva «choc» era scandita da cinque denunce una più grave dell'altra, dalla fuga dei pazienti affetti da TBC bacillifera per arrivare all'impossibilità di garantire sicurezza nel reparto stesso;
   la lettera protocollata dai medici è stata del tutto ignorata e i due nuovi casi sono drammatici proprio perché dei due non si ha nessuna notizia;
   la chiamata forte e chiara alla responsabilità delle istituzioni sembra essere stata messa in un cassetto e i medici sono inermi dinanzi alla gravità della situazione;
   con la gestione inefficiente degli sbarchi e la gestione dei migranti da parte della struttura regionale si sta mettendo a rischio la salute pubblica di un'intera regione;
   tutto questo è intollerabile, anche in considerazione del fatto che l'interrogante con le denunce di oltre un anno fa sulla mala gestione sanitaria degli sbarchi era stato accusato di allarmismo;
   la superficialità e l'irresponsabilità dell'assessore e della stessa giunta emergono, secondo l'interrogante, in tutta la loro devastante verità;
   questa volta con una nuova fuga si conferma che i medici sono stati abbandonati, e in alcuni casi esposti al rischio di subire pregiudizi se avessero parlato e denunciato i fatti;
   si tratta di medici in trincea, quelli che conoscono come pochi ciò che sta realmente accadendo;
   la denuncia dei medici era circostanziata: un vero e proprio «SOS» medico rivolto alle istituzioni nel senso che si sta sottovalutando tutto quello che sta succedendo in seguito agli sbarchi e si sta mettendo a serio rischio la salute pubblica;
   in gioco vi è la salute di tutti, a partire da quella dei migranti che sono rimasti a contatto e che vi restano con quei casi di infezione resistenti a qualsiasi contrasto;
   stare in silenzio secondo l'interrogante significa essere corresponsabili della scandalosa gestione di questo scellerato agguato alla luce dei sardi e degli stessi migranti –:
   se il Governo non intenda intervenire immediatamente per evitare che si generino in Sardegna fenomeni di contagi legati a tale gravissima gestione della partita sanitaria relativa alle problematiche infettive, segnalate dai medici e aggravatesi nei giorni scorsi;
   se non si ritenga di dover assumere iniziative per censire, con fotosegnalazione e identificazione, tutti coloro che sono giunti in Sardegna attraverso gli sbarchi e creare condizioni di verifica puntuale degli spostamenti di coloro che sono risultati colpiti da malattie contagiose che possono provocare grave allarme e conseguenze gravissime per la salute pubblica;
   se non si ritenga di dover assumere le iniziative di competenza per la nomina di un commissario governativo in relazione all'emergenza collegata alla gestione sanitaria degli sbarchi in Sardegna, considerato che si stanno rischiando fenomeni di contagio gravissimi non solo su scala regionale. (5-09388)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sanita' pubblica

malattia

protezione del consumatore