ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09384

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 667 del 03/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 03/08/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/08/2016
BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/08/2016
PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/08/2016
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/08/2016
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/08/2016
FAVA CLAUDIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/08/2016
QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/08/2016
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/08/2016
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 03/08/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09384
presentato da
RICCIATTI Lara
testo presentato
Mercoledì 3 agosto 2016
modificato
Giovedì 4 agosto 2016, seduta n. 667

   RICCIATTI, FERRARA, FRANCO BORDO, PIRAS, AIRAUDO, COSTANTINO, FAVA, QUARANTA, SANNICANDRO e PLACIDO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Unioncamere Calabria, in sinergia con il sistema camerale calabrese, ha promosso, attraverso il progetto F.P. 2014 Lemb (legal economy more business), una serie di azioni incentrate sul temi della legalità, della contraffazione, della corruzione, della tutela dei prodotti ed in particolare sull'impatto di tali fenomeni a carico di una già fragile economia regionale. Tra le attività progettuali realizzate, è scritto in una nota, vi è il monitoraggio dell'economia e il rischio illegalità attraverso la pubblicazione del rapporto «L'illegalità economica e la sicurezza del mercato in Calabria» volto a rilevare ed a comprendere i fenomeni che determinano il rischio illegalità e gli impatti economici dell'azione della criminalità sull'economia regionale; si registra inoltre l'assistenza tecnica alle piccole e medie imprese per ridurre il rischio sicurezza attraverso la realizzazione del «Tour della legalità Calabria 2016. Cultura e pratiche contro la corruzione» svoltosi nelle cinque province calabresi che ha previsto il rilascio del toolkit anticorruzione ed infine la promozione della cultura della legalità e della tutela dei prodotti in modo da aumentare la consapevolezza del consumatore sulle possibili conseguenze derivanti dall'acquisto di un prodotto contraffatto;
   proprio a tale riguardo, sul tema specifico della contraffazione e della tutela dei prodotti, si è appena concluso, nelle camere di commercio calabresi, un ciclo di seminari promosso e realizzato dal sistema camerale calabrese, attraverso il coordinamento di Unioncamere Calabria, in collaborazione con il laboratorio chimico della, camera di commercio di Torino;
   Maurizio Ferrara, segretario generale di Unioncamere Calabria, ha affermato «La contraffazione è un fenomeno dalle dimensioni colossali, basti soffermarsi sui dati pubblicati da un recente rapporto elaborato dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con il Censis, da cui emerge che, nel 2015, il fatturato totale della contraffazione sia stato stimato in 6 miliardi e 905 milioni di euro, con una variazione reale del +4,4 per cento rispetto ai 6 miliardi e 535 milioni di euro del 2012. I prodotti più colpiti dal sistema del falso risultano essere quelli del settore dell'abbigliamento e degli accessori, il cui valore sul mercato è stimato in 2 miliardi e 247 milioni di euro, pari al 32,5 per cento del totale. Seguono i supporti audio e video, supporti informatici per computer e consolle e file con segni mendaci, il cui valore di spesa risulta essere pari a 1 milione e 965.000 euro, in crescita dell'8,7 per cento rispetto al 2012. In terza posizione e in leggera diminuzione rispetto al 2012, si trovano poi prodotti alimentari, alcolici e bevande, con un valore di spesa stimato di circa 1 miliardo di euro nel 2015, pari al 14,8 per cento del totale. Diventa pertanto imprescindibile aggredire il fenomeno della contraffazione su più fronti, mediante le attività di repressione e contrasto ma anche attraverso iniziative di sensibilizzazione e informazione mirate alla conoscenza del fenomeno, alla sua prevenzione ed alla tutela dei prodotti e dei consumatori» (fonte ANSA) –:
   se il Ministro interrogato abbia un quadro preciso ed aggiornato del fenomeno della contraffazione;
   se il Ministro interrogato non abbia intenzione di aggredire ancor più pesantemente il fenomeno della contraffazione;
   come il Ministro interrogato intenda gestire la situazione esposta in premessa. (5-09384)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contraffazione

economia regionale

conseguenza economica