ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09376

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 667 del 03/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: ZANIN GIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/08/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 03/08/2016
MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 03/08/2016
COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 03/08/2016
PRINA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 03/08/2016
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 03/08/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 03/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09376
presentato da
ZANIN Giorgio
testo presentato
Mercoledì 3 agosto 2016
modificato
Giovedì 4 agosto 2016, seduta n. 667

   ZANIN, OLIVERIO, MONGIELLO, COVA, PRINA e ROMANINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   la coltivazione della patata riveste una particolare valenza economica nel contesto del sistema, agricolo nazionale, riconducibile sia ai valori della produzione lorda vendibile sia ad alcune sue caratteristiche produttive e commerciali;
   un livello di redditività costante negli ultimi anni ha contribuito creare un assetto produttivo e commerciale evoluto sotto il profilo organizzativo, agevolando il consolidamento della coltura in molti comprensori;
   a questa costanza di rendimento ha contribuito il sostegno finanziario erogato, in regime di deroga fin dal 1998, dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, volto ad agevolare lo stoccaggio e la conservazione del prodotto fresco in un contesto regolamentato dalla presenza di uno specifico accordi interprofessionale;
   la fine del regime di deroga degli aiuti di Stato nel dicembre 2011 ha imposto la necessità di elaborare una politica nazionale di settore per accompagnare le aziende della filiera nel passaggio al nuovo regime di mercato;
   nel 2012, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha definito una strategia nazionale mediante il piano di settore della filiera pataticola e lo ha finanziato con circa 3 milioni di euro per i seguenti interventi:
    a) lotta alle principali problematiche fitosanitarie della patata (elateridi, tignola della patata, epitrix specie di nuova introduzione, nematodi a cisti); fisiopatie (maculatura ferruginea);
    b) sviluppo di uno specifico progetto di ricerca genetica della patata e successiva verifica dei materiali attraverso la realizzazione di campi sperimentali;
    c) azioni specifiche per la tracciabilità dell'origine della patata secondo l'utilizzo della tecnica degli isotopi;
    d) un programma di informazione al consumatore in materia di sicurezza alimentare;
   nonostante le risorse siano disponibili fin dal 2012, a tutt'oggi esse non sono state utilizzate. Le risorse trasferire dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ad ISMEA, che doveva controllare l'attivazione delle misure e quindi erogarle agli interessati, sono rimaste inutilizzate. Anche la decisione presa a fine novembre 2015 di far gestire le azioni previste dal piano attraverso un programma di ricerca nazionale gestito dal CREA non si si è di fatto concretizzata;
   questa situazione si traduce in un danno incalcolabile per i produttori di patate, che hanno necessità di difendere il proprio reddito attraverso una corretta valorizzazione della loro offerta –:
   in che termini e con quali tempi il Ministro ritenga di poter dare soluzione effettiva all'impiego dei fondi disponibili per il sostegno del settore pataticolo.
(5-09376)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto finanziario

coltivatore

genetica