ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09374

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 667 del 03/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI TINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/08/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09374
presentato da
IANNUZZI Tino
testo presentato
Mercoledì 3 agosto 2016
modificato
Giovedì 4 agosto 2016, seduta n. 667

   TINO IANNUZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   negli ultimi giorni si rincorrono, su diversi organi di informazione, le voci circa la pretesa volontà dell'ANAS e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di introdurre il pedaggio lungo l'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, in particolare nella tratta campana a tre corsie fra Salerno e Sicignano degli Alburni; così ad esempio secondo quanto pubblicato su il Mattino del 26 luglio 2016; in tal senso sarebbero allo studio specifici progetti;
   una eventuale decisione, diretta a prevedere il pedaggio su tale Autostrada, confliggerebbe clamorosamente con la volontà espressa più volte dal presidente dell'ANAS Armani, così nell'ottobre 2015 (si veda L'Espresso del 14 ottobre 2015), nel maggio 2016 (si veda la discussione del 3 maggio 2016 e la Repubblica del 29 maggio 2016) di non introdurre nuovi pedaggi sulle strade;
   la previsione del pedaggio sarebbe, secondo l'interrogante, in ogni caso francamente assurda e del tutto ingiustificata, dal momento che l'Autostrada A3 assolve non solamente a funzioni di infrastruttura autostradale, ma anche di viabilità ordinaria, attesa la totale mancanza di ogni arteria non autostradale capace di assicurare in tempi adeguati e dignitosi un collegamento generale e complessivo fra le diverse località interessate; infatti, la viabilità per così ordinaria è assolutamente carente ed inadeguata, implicando il ripetuto attraversamento di numerosi ed ingolfati centri abitati di tanti comuni, con conseguenti tempi di percorrenza, particolarmente lunghi di ore ed ore ed improponibili per una mobilità decente e funzionale alle normali esigenze di mobilità e trasporto di persone e merci ed allo svolgimento delle attività economiche e produttive;
   d'altronde, il costo del pedaggio sarebbe estremamente pesante ed oneroso per gli automobilisti e determinerebbe conseguenze negative molto forti e dure per le famiglie, gli studenti, le imprese e complessivamente per tutta la economia di quei territori e del Mezzogiorno;
   non va, poi, tralasciato che la utilizzazione gratuita della autostrada A3 venne all'epoca definita come misura volta ad incentivare e favorire lo sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno, nel quadro di politiche di riequilibrio e perequazione territoriale dirette a ridurre il divario esistente fra le differenti zone del Paese, soprattutto, per quanto concerne il Meridione; ragioni che sicuramente sussistono tutte, vista anche la ripresa di attenzione, registratasi finalmente negli ultimi mesi e dopo troppi anni di sottovalutazione e scarso interesse, nelle scelte di Governo e Parlamento verso le regioni e le comunità meridionali –:
   se risponda al vero la paventata intenzione di introdurre il pedaggio lungo le tratte campane della autostrada del Mezzogiorno, la A3 Salerno-Reggio Calabria, ipotesi questa secondo l'interrogante in ogni caso del tutto negativa, sbagliata e profondamente dannosa per i territori, meridionali, alla luce di tutte le motivate ragioni sopradescritte, e come tale da respingere. (5-09374)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pedaggio

tariffazione delle infrastrutture

sviluppo sociale