ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09369

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 667 del 03/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: MOGNATO MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/08/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 03/08/2016
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 03/08/2016
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 03/08/2016
ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 03/08/2016
MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 03/08/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/08/2016
Stato iter:
06/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/09/2016
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 06/09/2016
Resoconto MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/08/2016

DISCUSSIONE IL 06/09/2016

SVOLTO IL 06/09/2016

CONCLUSO IL 06/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09369
presentato da
MOGNATO Michele
testo presentato
Mercoledì 3 agosto 2016
modificato
Giovedì 4 agosto 2016, seduta n. 667

   MOGNATO, TULLO, MARTELLA, MURER, ZOGGIA e MORETTO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Poste italiane ha più volte affermato che l'azienda intende investire come nodi strategici del proprio sviluppo sulla gestione del risparmio postale da un lato, e sull’e-commerce dall'altro;
   per quanto riguarda in particolare l’e-commerce, Poste Italiane già oggi è il primo consegnatario di pacchi per Amazon, tanto che il comparto pacchi ha realizzato un incremento dei volumi del 12,4 per cento nel 2015 rispetto alla precedente annualità, per un totale di 86 milioni di consegne in un anno;
   in quest'ottica, diventa pertanto strategico disporre di centri logistici di smistamento in prossimità dei grandi nodi infrastrutturali, primi fra tutti gli aeroporti, per sostenere la propria competitività rispetto ad una concorrenza particolarmente forte e attiva, che cerca a sua volta di conquistare fasce di mercato nell’e-commerce;
   emblematico è in tal senso il caso del polo aeroportuale di Venezia, ove la società di gestione Save ha di recente siglato un accordo con il vettore DHL per la creazione di un polo logistico di 19.000 metri quadrati con un investimento di 35 milioni di euro;
   la società NEXIVE ha recentemente inaugurato un proprio centro, proprio in prossimità dell'aeroporto Marco Polo di Venezia, in quanto questa area ha un tasso di infrastrutturazione molto elevato, a partire dall'interconnessione aeroporto/autostrada e, in prospettiva, aeroporto/alta velocità-capacità ferroviaria;
   a fronte di tale situazione, Poste Italiane dispone proprio a ridosso del sedime aeroportuale del Centro Postale di Venezia-Tessera, da cui deriverebbe una condizione di oggettivo vantaggio rispetto agli altri competitori;
   Poste Italiane, negli ultimi anni ha depotenziato il Centro Postale di Venezia-Tessera, trasferendo buona parte degli impianti di meccanizzazione in altre strutture;
   così facendo si sono liberati spazi che potrebbero essere impiegati per ospitare tecnologie di ultima generazione per la lavorazione dei pacchi, così da candidare il Centro di Venezia-Tessera come lo stabilimento principale da un punto di vista strategico e logistico del Veneto grazie alla sua posizione;
   Poste Italiane non ha fin qui chiarito se il Centro Postale di Venezia-Tessera rientri a pieno titolo tra gli investimenti prioritari nella gestione pacchi derivante dall’e-commerce, con una posizione a giudizio degli interroganti contraddittoria rispetto all'effettiva potenzialità produttiva del sito –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare, nell'ambito delle proprie competenze, perché Poste Italiane chiarisca se e come il Centro postale di Venezia-Tessera possa essere riqualificato all'interno della strategia di progressivo potenziamento della gestione dell’ecommerce, in ragione dell'indubbia situazione di vantaggio che esso offrirebbe all'azienda su scala territoriale veneta e dell'intero Nord-est, chiarendone le prospettive di sviluppo nell'ambito del piano industriale e la conseguente inalienabilità della struttura e della area in cui insiste. (5-09369)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 6 settembre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-09369

  In via preliminare si fa presente che il settore postale, a livello nazionale e comunitario, è stato interessato negli ultimi anni da profondi cambiamenti che hanno riguardato il contesto normativo, ed in particolare il passaggio delle funzioni di regolamentazione e di vigilanza dal Ministero dello Sviluppo economico all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per effetto del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito nella legge 22 dicembre 2011, n. 214.
  Con riferimento ai quesiti posti dagli Onorevoli Interroganti nell'atto in discussione riguardanti il Centro Postale di Venezia Tessera, Poste Italiane ha rappresentato quanto segue.
  L'attuale rete di smistamento di Poste Italiane è il frutto di un'attenta progettazione che si basa su una pluralità di indicatori peculiari dei sistemi logistici.
  L'architettura complessiva della rete è determinata dall'interazione di diversi fattori – quali, ad esempio, il rapporto tra processi e qualità (performance e standard di prodotto), volumi trattati (origine e destinazione dei flussi) e la dislocazione geografica delle comunicazioni e delle strutture logistiche – per i quali deve essere individuato il livello ottimale di equilibrio tra costi e benefici.
  In tale ottica, la progettazione dei centri operativi della rete è stata realizzata per garantirne la migliore collocazione geografica, finalizzata alla riduzione dei tempi di percorrenza e la distribuzione baricentrica dei volumi, per ottimizzare quelli lavorati in ciascun Centro.
  Stante quanto sopra, è evidente che la suddetta progettazione delle architetture di rete è soggetta a modifiche e implementazioni in considerazione dei cambiamenti, che intervengono nel tempo, riguardanti i diversi fattori presi in considerazione.
  In particolare, la Società ha precisato che negli ultimi anni il notevole calo dei volumi di corrispondenza ha determinato la necessità di rimodulare la rete di smistamento, trasporto e recapito e, al contempo, i relativi modelli operativi nel rispetto dei livelli di servizio alla clientela.
  Al fine di proseguire l'ottimizzazione della filiera logistica, Poste Italiane ha fatto presente che sta concentrando lo smistamento di tutti i volumi delle aree del nord est prevalentemente sul Centro di Meccanizzazione Postale di Padova, focalizzando le attività svolte presso il sito di Tessera sul recapito.
  Il sito medesimo, inoltre, sarà oggetto di valutazione ai fini dello sviluppo di possibili sinergie concernenti la logistica e lo smistamento dei pacchi.
  Per completezza di informazione, Poste fa altresì presente che in base all'attuale pianificazione, soltanto la Lombardia manterrà più di un Centro di Meccanizzazione Postale, in considerazione dei volumi di prodotti postali particolarmente rilevanti in quell'area.
  Per quanto riguarda poi il settore dell’e-commerce, cui fanno riferimento gli Onorevoli Interroganti, la Società ha comunicato di aver avviato diversi approfondimenti volti a orientare il proprio posizionamento in tale ambito, in termini di offerta e modello operativo – organizzativo, tenendo presente che risulta che il 25 per cento degli acquisti online nel territorio nazionale viene effettuato con carta Postepay, con un trend di incremento stimato al 13 per cento l'anno.
Tali approfondimenti, comunque, non hanno ancora condotto ad esiti definitivi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aeroporto

politica industriale

concorrenza