ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09367

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 667 del 03/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: RUBINATO SIMONETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/08/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 03/08/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 03/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09367
presentato da
RUBINATO Simonetta
testo presentato
Mercoledì 3 agosto 2016
modificato
Giovedì 4 agosto 2016, seduta n. 667

   RUBINATO e MORETTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   secondo l'articolo 119 della Costituzione i comuni, le province, le città metropolitane e le regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa, nel rispetto dell'equilibrio dei relativi bilanci, e concorrono ad assicurare l'osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dall'ordinamento dell'Unione europea;
   dal 2016 gli enti locali, partecipano al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica assunti dal nostro Paese in sede europea attraverso l'assoggettamento alle regole dell'equilibrio di bilancio;
   il principale obiettivo del passaggio dal patto di stabilità al pareggio di bilancio consiste nell'introduzione di meccanismi di finanza pubblica più semplici e lineari finalizzati anche a consentire agli enti locali di aumentare la spesa per investimenti;
   molti comuni dell'area metropolitana di Venezia, al fine di dare attuazione all'obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra del 20 per cento, di aumentare l'utilizzo di energie rinnovabili del 20 per cento e migliorare l'efficienza energetica del 20 per cento, hanno aderito al «Patto dei Sindaci istituito dalla Comunità Europea»;
   l'Unione europea e la BEI, attraverso il programma «ELENA», hanno sostenuto gli enti locali degli Stati membri al fine di promuovere l'attuazione di investimenti in materia di efficienza energetica, di energie rinnovabili e di trasporto sostenibile, attraverso contributi specifici a sostegno dei costi connessi all'assistenza tecnica;
   la città metropolitana di Venezia e i comuni di Camponogara, Caorle, Chioggia, Cona, Concordia Sagittaria, Dolo, Eraclea, Fiesso d'Artico, Fossalta di Piave, Fossalta di Portogruaro, Fossò, Jesolo, Meolo, Mirano, Musile di Piave, Noale, Noventa di Piave, Portogruaro, Pramaggiore, San Donà di Piave, San Stino di Livenza, Santa Maria di Sala, Stra, Torre di Mosto e Vigonovo, hanno aderito ad un programma specifico di interventi in materia di efficienza energetica per un ammontare complessivo di oltre 36 milioni di euro;
   la BEI, con nota del 27 novembre 2015, ha comunicato alla città metropolitana di Venezia di aver definitivamente approvato il finanziamento di oltre 1.000.000,00 euro richiesto per la progettazione dei suddetti programmi di investimento;
   tali programmi prevedono, in particolare, che i soggetti (cosiddetti E.S.Co) che si aggiudicheranno apposite gare, realizzeranno gli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria e di gestione di edifici e delle reti di illuminazione pubblica e forniranno i relativi servizi energetici, a fronte di un canone annuo che gli enti dovranno corrispondere, per un massimo di 10 anni, per gli investimenti realizzati;
   queste operazioni finanziarie appaiono oggi di difficile se non impossibile realizzazione per effetto del combinato disposto dell'applicazione dei nuovi principi contabili – entrati in vigore nel 2015, quindi successivamente al patto dei Sindaci – e delle regole del cosiddetto pareggio di bilancio;
   la contabilizzazione dell'investimento, infatti, dovrà essere fatta nell'anno in cui entrerà nel patrimonio dell'ente, con effetti negativi sul cosiddetto pareggio del bilancio, atteso che, in quell'anno, il valore del bene sarà registrato interamente come spesa – al netto degli eventuali canoni già corrisposti – che non sarà però compensata da nessuna entrata rilevante ai fini del pareggio essendo contabilmente rilevata in entrata come mutuo;
   sussiste il rischio che, per ragioni di rispetto delle nuove regole contabili, gli enti coinvolti rinuncino o si trovino nell'impossibilità di realizzare tali investimenti che appaiono molto rilevanti, sia per lo sviluppo del territorio sia per le finalità conseguibili in termini di tutela dell'ambiente –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative urgenti intenda assumere, anche parzialmente derogatorie sul piano normativo rispetto all'applicazione dei nuovi principi contabili, in questa fase di loro prima applicazione, per consentire la realizzazione degli investimenti già programmati e l'utilizzo del finanziamento europeo finalizzato a migliorare l'efficienza energetica delle reti di pubblica illuminazione.
(5-09367)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rendimento energetico

pareggio del bilancio

risparmio energetico