ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09356

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 667 del 03/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: DE MENECH ROGER
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/08/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 03/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09356
presentato da
DE MENECH Roger
testo presentato
Mercoledì 3 agosto 2016
modificato
Giovedì 4 agosto 2016, seduta n. 667

   DE MENECH. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   l'ufficio scolastico regionale del Veneto ha chiesto al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca un incremento dei posti dell'organico di diritto per l'anno scolastico 2016/2017 del personale docente delle scuole del Veneto, al fine di evitare il ripetersi delle numerose criticità che erano precedentemente emerse, che hanno penalizzato il servizio scolastico della regione, generando un'anomala disparità di trattamento con le altre regioni;
   l'ufficio scolastico regionale Veneto ha segnalato diverse criticità: 175 classi sovradimensionate che non era stato possibile sdoppiare (equivalenti a 289 posti mancanti), 1480 ore eccedenti all'orario prescritto di 18 ore (equivalenti a 82 cattedre risparmiate), 20 sezioni di scuola dell'infanzia non autorizzabili (pari a 40 posti mancanti), n. 8 turni pomeridiani di sezioni di scuola dell'infanzia non attivabili (pari a 8 posti), 130 cattedre di liceo musicale non inseribili al SIDI;
   il Ministero ha applicato al Veneto in organico di diritto 2016/2017 una riduzione di 92 posti rispetto all'organico di diritto 2015/2016;
   l'ufficio scolastico regionale Veneto ha richiesto al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca l'assegnazione del numero indispensabile di posti di personale docente in sede di adeguamento dell'organico alla situazione di fatto per l'anno scolastico 2016/2017, calcolato in 48.530 posti;
   la richiesta di organico di fatto per le scuole statali del Veneto per l'anno scolastico 2016/2017 ammonta a 48.530 posti, che superano quelli dell'organico di diritto per l'anno scolastico 2016/2017 di 3.013 posti;
   la nota arrivata in questi giorni dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca presenta un taglio delle risorse dell'organico di fatto non solo per la scuola Veneta, ma anche per Belluno. Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca dice che sia dovuto ai 3000 alunni in meno;
   negli ultimi quattro anni, tra scuola dell'infanzia e primaria, in provincia di Belluno sono stati persi complessivamente 600 alunni;
   la flessione, iniziata diversi anni fa, ha portato pian piano ad una riorganizzazione delle istituzioni scolastiche provinciali. Un dato che non era mai stato raggiunto prima e che porta con sé tutte le problematiche a livello di istruzione;
   in provincia, ed in particolare nelle zone più marginali, le pluriclassi stanno diventando una prassi; solo nell'anno scolastico appena finito nel bellunese sono state circa una ventina;
   se i numeri comunicati, saranno confermati, l'ufficio scolastico provinciale non sarà in grado di garantire lo sdoppiamento delle classi soprannumerarie, delle pluriclassi costituite in od oltre la norma e deroga di montagna, delle classi articolate con più di 30 alunni, e l'avvio dei percorsi di istruzione e formazione professionale (leFP) e dei corsi serali, date le ore previste per il tempo pieno (44 e non 40), e il doppio turno alle sezioni dell'infanzia;
   la montagna ha deroghe che oggi l'ufficio scolastico regionale non rispetta, contravvenendo così ai principi normativi, e soprattutto mettendo a rischio i presidii nelle zone più periferiche;
   sono molte le scuole costrette a chiudere;
   è sempre maggiore la preoccupazione che non venga garantita agli alunni bellunesi il diritto allo studio ed una scuola efficiente e di qualità;
   la scuola rappresenta un perno della vita sociale per i paesi e le valli di montagna, già in notevole difficoltà visto il calo sempre maggiore dei servizi;
   si rischia, ancora una volta, di perdere un altro servizio essenziale per la montagna;
   questa situazione rischia di vanificare la riforma «la buona scuola» che ha tra i principali obiettivi il potenziamento dell'organico –:
   se e come il Governo intenda far fronte a questa situazione di sofferenza creatasi per la scuola veneta ed in particolare quali iniziative si intendano adottare per le scuole in difficoltà soprattutto nelle zone più critiche della provincia di Belluno. (5-09356)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

istituto di istruzione

istruzione