ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09352

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 667 del 03/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/08/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2016
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2016
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2016
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2016
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2016
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2016
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 03/08/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 03/08/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09352
presentato da
CHIMIENTI Silvia
testo presentato
Mercoledì 3 agosto 2016
modificato
Giovedì 4 agosto 2016, seduta n. 667

   CHIMIENTI, LUIGI GALLO, VACCA, DI BENEDETTO, BRESCIA, D'UVA, MARZANA e SIMONE VALENTE. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   la legge 13 luglio 2015, n. 107, all'articolo 1 comma 79, ha previsto che: «il Dirigente Scolastico propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento [...] anche tenendo conto delle candidature presentate dai docenti medesimi»;
   mediante il suddetto comma 79, la legge 13 luglio 2015, n. 107, sancisce la facoltà di scelta da parte dei dirigenti scolastici dei docenti che dovranno ricoprire i posti dell'organico dell'autonomia che risulteranno disponibili e vacanti;
   la nota ministeriale emessa 22 luglio 2016, recante il titolo «Indicazioni operative per l'individuazione dei docenti trasferiti o assegnati agli ambiti territoriali e il conferimento degli incarichi nelle istituzioni scolastiche», espone le linee guida del provvedimento determinando una situazione per la quale, a partire dall'anno scolastico 2016/2017, i trasferimenti del personale interessato alla mobilità non saranno più su sede;
   in base alla suddetta nota ministeriale, i docenti di ruolo non saranno più assegnati alle sedi scolastiche sulla base di anzianità e punteggi, ma per le loro competenze ed esperienze, sdoganando una volta per tutte il principio di scelta discrezionale da parte del dirigente scolastico del personale docente della sua scuola;
   ogni singolo dirigente potrà, infatti, scegliere di privilegiare alcuni criteri anziché altri, entro la rosa sancita dal Governo, facendo venire di fatto a mancare l'oggettività a causa dell'assenza di criteri univoci nazionali;
   il giorno 13 aprile 2016 l'ANAC, l'Autorità nazionale anticorruzione, ha emanato la delibera n. 430 mediante la quale analizza i motivi di possibile corruzione all'interno delle istituzioni scolastiche. Tra i processi a rischio di corruzione l'ANAC inserisce anche il conferimento degli incarichi di docenza, il quale a suo avviso può creare «discriminazioni e favoritismo nell'individuazione all'interno degli ambiti del personale cui conferire incarichi»;
   per ovviare a questo pericolo l'Autorità nazionale anticorruzione consiglia di «definire anche attraverso la consultazione degli organi collegiali, e pubblicazione sul sito internet della scuola, dei criteri oggettivi per l'attribuzione di incarichi; la diramazione di circolare esplicative dei criteri, nonché la pubblicazione tempestiva degli incarichi di docenza conferiti»;
   inoltre, nell'allegato 1 della suddetta delibera, viene identificato come «Processo a maggior rischio corruttivo» la «Formulazione di proposte di incarico ai docenti coerenti con il PTOF», perché collegato all'evento rischioso di «favorire il posizionamento nelle graduatorie interne di particolari docenti o personale ATA di ruolo attraverso l'attribuzione illegittima di punteggi». Come rimedio, viene proposta la «Pubblicazione, sul sito internet della scuola, della normativa contenente i criteri per la formazione delle graduatorie e della graduatoria, nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali, come da decreto legislativo numero 196/2003»;
   le suddette indicazioni dell'ANAC non sono state tenute in considerazione dalla nota ministeriale del 22 luglio 2016, dal momento che la stessa nota specifica: «i dirigenti scolastici individuano un numero congruo di criteri, indicativamente da tre a sei, anche in ordine di priorità, coerenti con il Piano triennale dell'offerta formativa e il Piano di miglioramento, corrispondenti alle competenze richieste per l'individuazione dei docenti»;
   inoltre, sempre secondo la nota, i dirigenti «esaminano la corrispondenza dei CV dei docenti inseriti nell'ambito, partendo da quelli che hanno presentato la propria candidatura, con i criteri prefissati. I dirigenti scolastici, per ciascuno dei posti, individuano così il docente cui proporre l'incarico, eventualmente anche mediante colloqui, in presenza o in remoto»;
   colloqui che come emerge nell'articolo pubblicato in data 26 luglio 2016 sul sito Orizzonte Scuola e dal titolo «Chiamata diretta, come prepararsi al colloquio col dirigente in 10 mosse. Mentire si può, attenti a Skype», sembrano facilmente aggirabili;
   la scelta di docenti non può, ad avviso degli interroganti, prescindere dalla valorizzazione dell'anzianità di servizio, che costituisce uno dei pochi, oggettivi, valori aggiunti in capo alle singole figure professionali di docenti –:
   se e in che modalità il Ministro interrogato intenda adeguare i contenuti della nota ministeriale del 22 luglio 2016 a quanto suggerito dall'Autorità nazionale anticorruzione. (5-09352)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnante

candidato

Internet