ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/09337

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 666 del 02/08/2016
Firmatari
Primo firmatario: PELLEGRINO SERENA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 02/08/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/08/2016
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/08/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 02/08/2016
Stato iter:
03/08/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/08/2016
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 03/08/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 03/08/2016
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/08/2016

SVOLTO IL 03/08/2016

CONCLUSO IL 03/08/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09337
presentato da
PELLEGRINO Serena
testo di
Martedì 2 agosto 2016, seduta n. 666

   PELLEGRINO, SCOTTO e ZARATTI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   con il decreto ministeriale n. 161 del 2014 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha dettato le disposizioni di attuazione dell'articolo 6, comma 5, del decreto-legge n. 102 del 2013 (convertito dalla legge n. 124 del 2013), con cui era stato istituito presso il Ministero stesso un fondo destinato agli inquilini «morosi incolpevoli»;
   l'articolo 2 del suddetto decreto ministeriale definisce «morosità incolpevole» la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione di una perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare dovuta ad una delle seguenti ragioni: perdita del lavoro per licenziamento, accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell'orario di lavoro, cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale, mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici, cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente ed infine malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell'impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali;
   il fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli ha avuto una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015;
   il riparto delle somme è stato effettuato nel 2014 mediante l'assegnazione del 30 per cento della cifra disponibile a quelle regioni che avevano adottato le previste norme per la riduzione del disagio abitativo, ed il rimanente 70 per cento tra tutte le altre regioni e province autonome, mentre l'incremento del Fondo è stato ripartito in proporzione al numero di provvedimenti di sfratto per morosità emessi;
   la disponibilità complessiva relativa all'annualità 2015 è stata ripartita in proporzione al numero di provvedimenti di sfratto per morosità emessi, registrato dal Ministero dell'interno al 31 dicembre 2013 (il 30 per cento destinato a Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia, mentre il rimanente 70 per cento alle restanti regioni e province autonome);
   il decreto che doveva provvedere alla ripartizione delle risorse del 2016 introducendo miglioramenti al precedente decreto, nonostante sia stato approvato dalla Conferenza Stato-regioni dell'11 febbraio 2016, non è stato adottato;
   ciò è avvenuto nonostante gli sfratti presi in considerazione dal decreto rappresentino oltre 80 per cento degli sfratti emessi dalla magistratura, così come verificato dalle ultime rilevazioni del Ministero dell'interno;
   la mancata ripartizione delle risorse colpisce maggiormente la Campania, dove in materia intervengono sostanzialmente solo le risorse nazionali;
   come se ciò non bastasse, il Fondo nazionale per le locazioni non ha ricevuto nessun finanziamento nazionale per il 2016;
   mentre molte regioni hanno provveduto a sopperire al mancato finanziamento governativo del Fondo nazionale per le locazioni, la Campania non ha ufficializzato alcun bando, mettendo in enorme difficoltà numerosi comuni;
   nel 2015 Napoli e la sua provincia hanno visto emettere 3303 provvedimenti di sfratto, di cui l'88 per cento per morosità; dal 2012 ad oggi il numero di sfratti per morosità nella provincia napoletana ha sempre rappresentato una percentuale superiore all'80 per cento del complessivo ammontare di sfratti;
   il disinteresse che il Governo ad avviso degli interroganti, sembra palesare in questi mesi nei confronti di una questione estremamente complessa ed importante come quella dei casi di morosità incolpevole rischia di mettere in ginocchio migliaia di famiglie in tutta Italia;
   se poi a ciò si aggiunge la crisi economica che ancora imperversa nel nostro Paese, e che ha colpito con ancor più ferocia il Mezzogiorno, diventa chiaro come la mancata assegnazione delle somme disponibili nel Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli ed il mancato rifinanziamento del Fondo nazionale per le locazioni rischia di lasciare letteralmente in mezzo ad una strada migliaia di famiglie campane –:
    se non ritenga doveroso, urgente ed improrogabile adottare il decreto ministeriale con il quale ripartire anche per il 2016 somme non inferiori a quelle del precedente biennio per gli inquilini morosi non colpevoli, e se non ritenga urgente assumere iniziative per rifinanziare il Fondo nazionale per le locazioni. (5-09337)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 agosto 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-09337

  Con decreto interministeriale 30 marzo 2016 sono state ripartite alle regioni risorse pari a 59,73 milioni, assegnate al Fondo inquilini morosi incolpevoli per l'annualità 2016; il decreto è stato quindi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 25 luglio 2016, n. 172 e in data 29 luglio 2016 l'Ufficio centrale di Bilancio, su richiesta del MIT, ha provveduto al pagamento a favore delle regioni sui relativi conti correnti di tesoreria della quota parte spettante.
  Inoltre, il decreto ha effettuato la revisione dei criteri e delle procedure di accesso ai contributi al fine di rendere maggiormente efficace l'utilizzo delle risorse, dimensionando e finalizzando i contributi da assegnare ai soggetti in possesso dei requisiti per l'accesso in modo più aderente alle casistiche riscontrate nella gestione delle precedenti annualità 2014 e 2015.
  In particolare, è stato innalzato da 8 a 12 milioni l'importo per sanare la morosità incolpevole accertata dal comune nei casi con periodo residuo del contratto non inferiore ad anni due e con contestuale rinuncia all'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile.
  Anche il Fondo nazionale per l'accesso alle abitazioni in locazione rappresenta un ulteriore aiuto per le categorie sociali deboli in possesso di determinati requisiti.
  Per tale Fondo, già finanziato fino al 2011 e poi rifinanziato per gli anni 2014 e 2015, è intenzione del Governo valutare attentamente la possibilità di rifinanziamento.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

orario di lavoro

sfratto

infortunio sul lavoro