Legislatura: 17Seduta di annuncio: 658 del 20/07/2016
Primo firmatario: CARRESCIA PIERGIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 20/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 21/07/2016 Resoconto CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 21/07/2016 Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 21/07/2016 Resoconto CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 21/07/2016
SVOLTO IL 21/07/2016
CONCLUSO IL 21/07/2016
CARRESCIA e BORGHI. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
il collegamento viario ad elevata capacità tra il porto di Ancona e l'autostrada A14, con bretella di collegamento alla variante alla strada statale 16 (la cosiddetta uscita ad ovest) è opera di fondamentale importanza per il porto di Ancona, per le Marche e per Io sviluppo, in particolare, delle regioni dell'Italia centrale;
come già evidenziato in diversi atti di sindacato ispettivo, l'ultimo dei quali (n. 5-08467) nell'aprile 2016 il 18 dicembre 2013 era stata sottoscritta la convenzione fra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società Passante Dorico, poi integrata il 2 settembre 2014 e dopo il successivo decreto interministeriale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'economia e delle finanze relativo all'approvazione della concessione, la concessionaria ha presentato il progetto definitivo per la realizzazione dell'uscita ad ovest dal porto di Ancona;
in risposta al citato atto di sindacato ispettivo il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha rappresentato che a seguito delle verifiche istruttorie effettuate dagli uffici e dei numerosi incontri tenutisi con i rappresentanti della società concessionaria, in data 22 dicembre 2015 era stata richiesta la revisione del PEF in termini sia tecnici che economico-finanziari e che la società aveva provveduto a formulare una nuova ipotesi di PEF e di studio del traffico. Tali proposte, sebbene migliorative, non aveva soddisfatto le istanze formulate dal Ministro dell'infrastrutture e dei trasporti, in quanto elaborate prevedendo un contributo in conto capitale o in alternativa in conto gestione. Dopo un ultimo incontro tenutosi il 13 aprile 2016 il Ministero era, alla data della risposta alla citata interrogazione, in attesa di ricevere dalla società concessionaria entro il 30 aprile 2016 una riformulazione delle ipotesi di piano economico finanziario che tenesse conto dello studio di traffico aggiornato e del nuovo costo dell'investimento;
il 9 luglio 2016, nel corso di una iniziativa pubblica in Ancona, il Vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha reso noto che il 19 aprile si sarebbe tenuto l'incontro con il concessionario per l'esame del nuovo piano economico finanziario;
il project financing è stato aggiudicato a costo pubblico zero e, quindi senza la previsione di contributi in conto capitale o in alternativa in conto gestione;
è ormai improcrastinabile per la città di Ancona e per l'intera regione Marche conoscere l'esito di un procedimento che si protrae da anni e quindi le reali prospettive di sviluppo viabilistico del porto di Ancona –:
se, all'esito dell'incontro del 19 aprile 2016, il nuovo piano economico finanziario presentato dal concessionario sia sostenibile senza necessità di risorse pubbliche e, in caso contrario, quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato per la realizzazione dell'infrastruttura viaria di collegamento fra porto di Ancona e autostrada A14 ed, in particolare, se essa sia connettibile ed integrabile con quella del cosiddetto «lungomare nord» per la realizzazione della quale, in un incontro nei mesi scorsi coordinato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è emersa da parte di rete ferroviaria italiana, dell'autorità portuale di Ancona, della regione Marche e del comune di Ancona la volontà di concorrere in varia misura al finanziamento. (5-09229)
Come è noto, a seguito della richiesta avanzata dal MIT la Società concessionaria Passante Dorico S.p.A. ha presentato una riformulazione delle ipotesi di PEF in data 11 maggio 2016, sulla quale però permangono le criticità già precedentemente rappresentate alla società medesima.
Tali criticità sono state formalizzate alla società il 5 luglio scorso, rinnovando in via ultimativa la richiesta di un nuovo PEF coerente con le indicazioni già in precedenza manifestate, da presentare durante l'incontro del 19 luglio.
All'esito del confronto, la società si è impegnata a trasmettere una nuova proposta di piano coerente con le indicazioni del MIT.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):concessionario
costo d'investimento
rete stradale