ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09215

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 658 del 20/07/2016
Abbinamenti
Atto 5/08745 abbinato in data 27/10/2016
Atto 5/09088 abbinato in data 27/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: DE MENECH ROGER
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 20/07/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/07/2016
Stato iter:
27/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2016
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 27/10/2016
Resoconto DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/07/2016

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/10/2016

DISCUSSIONE IL 27/10/2016

SVOLTO IL 27/10/2016

CONCLUSO IL 27/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09215
presentato da
DE MENECH Roger
testo di
Mercoledì 20 luglio 2016, seduta n. 658

   DE MENECH e MALPEZZI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   a fronte della grande ondata di stabilizzazioni avvenuto nel comparto scuola in seguito alla riforma nota come «la buona scuola», sussiste un reale problema del personale degli uffici scolastici territoriali;
   tale carenza di organico è ancora più sentita negli uffici più piccoli e periferici;
   il personale dell'ufficio scolastico territoriale di Belluno è stato dimezzato nell'arco degli ultimi cinque anni;
   per effetto del blocco delle assunzioni dal 2012, la dotazione organica dell'ufficio è di 29 persone: 13 lavoratori tra funzionari ed assistenti dipendenti del Ministero e 16 tra docenti, assistenti amministrativi e collaboratori scolastici in distacco dal comparto scuola;
   sono previsti, nei prossimi mesi, 3 pensionamenti tra i 13 dipendenti diretti del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al 1o dicembre dunque ne rimarranno solo 10;
   nel 2011, a competenze invariate, la dotazione organica dell'ufficio era di 25 unità; per il corretto funzionamento dello stesso sarebbero necessarie almeno 17 persone;
   dal primo settembre 2016 anche la dotazione dei 16 lavoratori distaccati dalla scuola verrà meno; quattro lavoratori torneranno infatti nelle scuole. La disponibilità del personale distaccato appare in ogni caso sempre incerta e legata a decisioni dell'ultimo momento che impediscono una seria programmazione degli impegni;
   la carenza di personale ha già delle ricadute sul territorio. Da inizio luglio 2016 è stato infatti sospeso il ricevimento al pubblico fino al 9 settembre, proprio per poter permettere all'ufficio di svolgere gli adempimenti relativi alle nomine, alla mobilità e ai trasferimenti;
   il numero e la mole degli impegni richiesti (non ultimo il concorso docenti) appesantiscono sempre più il lavoro degli addetti; inoltre, la carenza di direttori dei servizi generali e amministrativi in molte scuole bellunesi renderà ancor più difficile l'avvio dell'anno scolastico, tenendo presente che molti dirigenti scolastici sono chiamati a reggere anche un'altra istituzione scolastica oltre a quella di titolarità;
   se non ci sarà un intervento tempestivo sugli organici, c’è la concreta possibilità che l'ufficio non sia in grado di far fronte agli adempimenti minimi, essenziali e necessari, compromettendo l'avvio dell'anno scolastico 2016-2017;
   la nomina di Michela Possamai a dirigente scolastico dedicato solo alla provincia di Belluno rientra nello schema di applicazione della «riforma Delrio», con cui viene riconosciuta la specificità dei territori montani. Il Ministero nel 2015 ha aumentato il numero di dirigenti per la regione Veneto, prevedendo nello specifico la dislocazione di uno di loro solo nel Bellunese. Per la prima volta, dopo più di dieci anni di nomine a scavalco e reggenze, lo scorso anno è stato scelto un dirigente che si occupasse solo del Bellunese;
   è sempre maggiore la preoccupazione che non venga garantita ai 25.000 alunni bellunesi una scuola efficiente e di qualità;
   si rischia di perdere un altro servizio, essenziale per la montagna –:
   se e come il Governo intenda far fronte a questa grave situazione di sofferenza degli uffici scolastici territoriali, ed in particolare di quello della provincia di Belluno. (5-09215)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 27 ottobre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-09215

  Gli Onorevoli interroganti, con riferimento alla situazione amministrativo-gestionale degli Uffici scolastici regionali connessa alla carenza di personale amministrativo, chiedono se e come il Governo intenda far fronte alla situazione di sofferenza degli uffici scolastici territoriali, e in particolare di quello della provincia di Belluno e di Pavia e se non ritenga opportuno il Ministro assumere le iniziative di competenza anche attraverso l'attivazione dell'istituto della mobilità del personale del comparto pubblico.
  Si sottolinea, in via preliminare, che l'attuale situazione del personale in servizio negli uffici amministrativi del Ministero è ben nota. I continui processi di riorganizzazione degli ultimi anni, volti a recuperare efficienza anche attraverso forti riduzioni della spesa pubblica, hanno provocato un progressivo snellimento delle amministrazioni pubbliche ed in particolare del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca dove, nel periodo compreso tra il 2003 e il 2013, la dotazione di personale è passata da 10.572 a 6.418 impiegati. Al 1o luglio 2016, risultano in servizio 3.983 dipendenti.
  A questo deve aggiungersi che, fin dal 2008, si assiste ad una media di oltre 420 pensionamenti per anno, con un trend che si conferma molto elevato anche nel 2016, tenuto conto dell'età media avanzata del personale (55 anni).
  È altresì ben nota l'estrema difficoltà di reperire nuovo personale, attese le restrizioni normative vigenti. Si rammenta che, in conformità al decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, le risorse assunzionali del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca relative agli anni 2015/2016 – superiori ai 7 milioni di euro e che avrebbero potuto essere utilizzate per scorrere le graduatorie ancora vigenti o per un piano di reclutamento straordinario – sono state accantonate per il reclutamento del personale in mobilità proveniente dalle Province e dalla Croce Rossa. È stato predisposto a tal fine, un piano di reclutamento di oltre 200 unità di personale da destinare agli uffici dell'amministrazione centrale e periferica; pur essendo la procedura non ancora conclusa, allo stato attuale soltanto 44 persone hanno scelto la mobilità nel Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
  Pertanto, la situazione di sofferenza degli uffici scolastici territoriali della Provincia di Belluno e di Pavia rispecchia una difficoltosa situazione a livello generale che il Ministero – ben consapevole – ha ampiamente rappresentato nelle opportune sedi e a cui si sta tentando di fornire soluzioni, anche attraverso la possibilità di indire un piano di assunzioni che tuttavia richiede una fonte primaria e le necessarie autorizzazioni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impiegato dei servizi pubblici

assunzione

istituto di istruzione