ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/09205

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 657 del 19/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 19/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FOLINO VINCENZO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/07/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/07/2016
Stato iter:
21/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/07/2016
Resoconto BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 21/07/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 21/07/2016
Resoconto BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/07/2016

SVOLTO IL 21/07/2016

CONCLUSO IL 21/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09205
presentato da
BORDO Franco
testo di
Martedì 19 luglio 2016, seduta n. 657

   FRANCO BORDO e FOLINO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la tragedia che ha colpito la tratta ferroviaria pugliese Andria-Corato impone una seria presa di coscienza sul tema della sicurezza ed in particolare sulla necessità di mettere in atto prontamente interventi di rinnovamento dei sistemi di segnalamento;
   il cosiddetto blocco a chiamata o blocco telefonico, un sistema a chiamata tra le stazioni che devono avvisare dell'arrivo dei treni e trasmettere le informazioni ai macchinisti, deve essere superato su tutto il territorio nazionale;
   l'Italia resta la patria dell'eccellenza nella progettazione e realizzazione di sistemi di segnalamento e l'industria di settore investe oltre il 4 per cento del proprio fatturato in attività di ricerca e sviluppo, secondo i dati dell'Associazione delle industrie/Ferroviarie (Assifer);
   proprio nel giorno in cui si consumava il terribile dramma pugliese, Rete ferroviaria italiana (Rfi) dava conto del superamento dei test di collaudo in Sardegna, sulla tratta Decimomannu-Cagliari, del sistema satellitare di segnalamento Ersat. Il sistema Ersat è integrato con il modello European Rail Traffic Management System (Ertms) per il distanziamento in sicurezza dei treni;
   oltre ad RFI, ai test di collaudo erano presenti i tedeschi di DB Netz, i francesi di SNCF, gli svizzeri di SBB, la olandese Prorail, i britannici di Network Rail, Trafickverkert (Svezia), Bane DK (Danimarca), JBV (Norvegia) e gli spagnoli di ADIF. Tutti hanno verificato e apprezzato le potenzialità operative e gestionali di Ersat che permette un funzionamento a prova di errore della localizzazione del treno, grazie alla tecnologia satellitare con boe virtuali Gps e un continuo scambio di informazioni tra terra e convogli attraverso l'Internet Protocol (Ip) e utilizzando la rete pubblica Gsm;
   Ersat è un sistema di segnalamento che, primo caso al mondo, interfaccia e integra la tecnologia ferroviaria, sistema di segnalamento Ertms, con quella di navigazione e localizzazione satellitare Galileo. Il nuovo sistema, la cui omologazione è in corso, in futuro sarà utilizzato per controllare e gestire in sicurezza il traffico ferroviario sulle line convenzionali secondarie, locali e regionali. A regime Ersat potrà essere installato su quasi il 45 per cento della rete convenzionale secondaria, sostituendo gli attuali sistemi di sicurezza, e su buona parte di quella europea;
   con Ersat, una volta ricevuta via satellite la localizzazione dei treni (posizione e velocità), l'Ertms supervisiona la situazione del traffico ferroviario per mezzo del dialogo costante che avviene tra terra e treno: dati e informazioni sono trasmessi ai dispositivi installati a bordo dei convogli dalle radio-base posizionate lungo il tracciato ferroviario, ogni sette chilometri;
   inoltre, il sistema potrà trovare applicazione nelle extra urbane. Rfi e Db Netz (i gestori delle infrastrutture ferroviarie italiane e tedesche) e Trenitalia stanno effettuando in Sardegna, insieme a Asstra (Associazione a cui aderiscono oltre 140 aziende pubbliche e private operative nel trasporto pubblico locale, urbano e extraurbano), le sperimentazioni applicative. I test, coordinati da Ansaldo STS, dovrebbero concludersi entro gennaio 2017 –:
   quali iniziative urgenti s'intendano avviare al fine di giungere ad una tempestiva implementazione su tutta la rete ferroviaria nazionale di nuovi e innovativi sistemi di segnalamento, quali ad esempio il sistema Ersat, con particolare riferimento ai profili di investimento pubblico per lo sviluppo di tali sistemi. (5-09205)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 luglio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-09205

  Per quanto riferisce Rete Ferroviaria Italiana (RFI), a partire dagli anni 2000 è stato attuato un piano di aggiornamento tecnologico dell'infrastruttura ferroviaria italiana migliorando ulteriormente gli standard di sicurezza del sistema ferroviario, già notevolmente alti al termine degli anni ’90.
  Diversi gli ambiti di intervento:
    Sistema Alta Velocità/Alta Capacità – 1000 km di linea di cui 650 completamente nuovi – con il sistema interoperabile ERTMS/ETCS livello 2;
    Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT) basato su tecnologia ERTMS/ETCS livello 1 su 11.000 km delle linee convenzionali;
    Sistema di Supporto alla Condotta (SSC) su 5.000 km di linee convenzionali;
    attivazione su 11.000 km di linea rete mobile (GSM-Railway) dedicata alle ferrovie e integrata con le reti fisse e con le reti mobili e fisse pubbliche;
    rinnovamento apparati di interlocking delle stazioni con sistemi digitali computerizzati che hanno sostituito i sistemi elettomeccanici.

  RFI sta inoltre lavorando per uniformare i sistemi tecnologici sull'intera rete infrastrutturale nazionale, migrando dai sistemi SCMT/SSC al sistema ERTMS/ETCS, partendo dalle linee convenzionali interoperabili (core network corridors), in conformità alle direttive europee.

La capacità di traffico dei nodi urbani e nelle grandi aree metropolitane sarà incrementata installando il sistema ERTMS/ETCS HD (Alta Densità).
  I gestori delle infrastrutture ferroviarie italiane e tedesche RFI e Db Netz, in collaborazione con Trenitalia, stanno sperimentando in Sardegna – sulla linea sulla linea Cagliari-San Gavino, insieme a Asstra e Ansaldo STS (HITACHI) – il sistema di ultima generazione ERSAT-EAV che, primo caso in Europa, interfaccerà e integrerà la tecnologia ferroviaria delle linee convenzionali secondarie (locali e regionali) con quella di navigazione e localizzazione satellitare Galileo. L'obiettivo – grazie al contributo dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e della European Global Navigation Satellite Systems Agency (Gsa) – è quello di integrare e validare le tecnologie satellitari nel sistema di segnalamento ERTMS.
  A regime, ERSAT-EAV potrà essere installato su quasi metà della rete convenzionale secondaria, sostituendo gli attuali sistemi di sicurezza. Un progetto che presto sarà allargato alla rete europea e alle ferrovie concesse, urbane e extraurbane. Il progetto è cofinanziato dall'Unione europea nell'ambito del Programma quadro europeo per la Ricerca e l'innovazione, Horizon 2020.
  Da ultimo RFI segnala che, quale gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, è impegnata nello sviluppo di soluzioni tecnologiche e architetture di avanzata concezione. Per questo ha stipulato convenzioni di collaborazione tecnica e scientifica con le maggiori Università e Istituti di ricerca per comuni progetti in ambito scientifico. Le principali aree di ricerca e sviluppo sono indirizzate verso la definizione e la realizzazione di soluzioni, architetture e applicazioni per il miglioramento della disponibilità della circolazione ferroviaria, e lo studio di sviluppi tecnologici avanzati nell'ambito delle tecnologie RFI.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

rete ferroviaria

veicolo su rotaie