Legislatura: 17Seduta di annuncio: 657 del 19/07/2016
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/07/2016
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/07/2016 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/07/2016 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/08/2016
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/07/2016
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 22/08/2016
DE LORENZIS. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
l'interrogazione a risposta in Commissione n. 5-01147, presentata il 4 ottobre 2013, nella seduta n. 91, sulla regolarità dell'affidamento senza gara e in subappalto dell'incarico di progettazione preliminare e definitiva dell'opera strategica di interesse nazionale denominata «Ammodernamento della S.S. 275», non ha ancora ricevuto alcuna risposta;
l'interrogazione a risposta in commissione n. 4-04990, presentata il 30 maggio 2014, nella seduta n. 237, sul ritrovamento di tali discariche di sostanze pericolose, nocive e tossiche e le conseguenti indagini della Guardia di finanza lungo il tracciato della medesima opera di «Ammodernamento S.S. 275», non ha ancora ricevuto alcuna risposta;
l'interrogazione a risposta in Commissione 5-04038, presentata il 14 novembre 2014, seduta n. 332, su situazioni di conflitti di interesse nell'ambito della progettazione dell'opera citata, non ha ancora ricevuto alcuna risposta;
l'opera, in questione, denominata «ammodernamento della strada statale 275» (CUP: F32C04000070002) consiste nella realizzazione di un progetto relativo all'asse viario Maglie-Santa Maria di Leuca e il progetto preliminare dell'opera è stato approvato dal Cipe, con le prescrizioni e raccomandazioni impartite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con delibera n. 92 del 21 dicembre 2004. L'Anas spa ha affidato la progettazione al Sisri di Lecce con convenzione stipulata tra le parti in data 30 gennaio 2002 e successivo atto integrativo del 21 gennaio 2005 e il consorzio Sisri, senza aver effettuato un bando di gara ma in affidamento diretto conferiva alla ProSal srl l'incarico di progettazione, tra l'altro, senza alcuna forma di pubblicità e in violazione della normativa di derivazione comunitaria e statale in materia di progettazione di opere pubbliche;
si è già paventato, ad avviso dell'interrogante, che Anas spa, tramite il consorzio Sisri di Lecce, ha violato i principi della trasparenza e dell'imparzialità della pubblica amministrazione, arrecando vantaggio patrimoniale alla ditta Pro.Sal. srl, nella consapevolezza della mancanza in capo a quest'ultima dei requisiti di legge per progettazione e opera stradale di valore pari a oltre 287 milioni di euro e destinata ad attraversare 15 territori comunali con altissimo impatto sugli assetti idraulici, idrogeologici, geomorfologici, ambientali del territorio e con molteplici interferenze con beni archeologici;
in ordine a ciò il comitato S.S. 275 ha presentato esposto-denuncia per danno erariale prodottosi dal pagamento senza titolo da parte dello Stato italiano delle competenze professionali per l'incarico di progettazione in favore della Pro.Sal s.r.l.;
al riguardo è intervenuta sentenza-ordinanza n. 397 del 7 ottobre 2015 della Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la regione Lazio, che, in merito all'atto di citazione della competente procura contabile, in cui si assume un danno alle casse erariali per irregolare gestione dei lavori dell'opera citata sotto il profilo dell'illegittimo affidamento della progettazione e dell'erogazione di contributi, ha statuito sulla giurisdizione sul danno erariale prodottosi affermando la giurisdizione del giudice ordinario;
sui medesimi fatti anche la Guardia di finanza, la direzione distrettuale antimafia di Brescia, il Consiglio di Stato, l'Autorità nazionale anticorruzione hanno rilevato negli scorsi mesi gravi illegittimità nell'affidamento e nella gestione dell'opera, sospette lievitazioni dei costi, assenza di trasparenza, polizze false;
in ordine a detta opera il Ministro Delrio ha testualmente dichiarato (come da resoconto stenografico dell'Assemblea nella seduta n. 631 di mercoledì 25 maggio 2016, a pagina 79) che intende procedere «come abbiamo fatto per Expo, come abbiamo fatto per il Mose». Tuttavia, è ben nota purtroppo la fallacia di tale modo di procedere, svelatosi inadeguato a garantire la legalità attesi gli scandali emersi per le opere che il Ministro vorrebbe assumere come modello, a causa delle infiltrazioni mafiose e della mancanza di controlli –:
se, il Governo sia a conoscenza di detta pronuncia contabile e se si intenda, alla luce dei fatti sopra esposti, assumere iniziative per procedere all'azione civile dinnanzi al giudice ordinario per il recupero delle somme versate senza titolo da parte dello Stato italiano per l'incarico di progettazione in favore della Pro.Sal s.r.l.;
se, anche alla luce delle recenti statuizioni giurisdizionali e di tutte le illegittimità emerse in questi mesi, si intenda valutare la revoca dell'affidamento sulla strada statale 275 e assumere iniziative per lo spostamento dei fondi per la bonifica dei terreni, la messa in sicurezza e il potenziamento del tracciato esistente con raddoppio fino a Montesano, con la contemporanea elettrificazione della tratta ferroviaria;
come il Ministro intenda procedere, per quanto di competenza, per risolvere le problematiche esposte in premessa.
(5-09200)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):costruzione stradale
violazione del diritto comunitario
lavori pubblici