ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09189

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 655 del 15/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 15/07/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09189
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Venerdì 15 luglio 2016, seduta n. 655

   RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   si è appreso del caso di C. P. una ventinovenne affetta da osteogenesi imperfetta, ossia una rara patologia che causa problemi allo scheletro e alle articolazioni, che costringe la stessa a condurre la propria vita su una sedia rotelle; la giovane, residente a Trieste, ha pertanto avuto il riconoscimento dell'assegno di invalidità da parte dell'Inps pari a 800 euro mensili;
   l'Inps ha deciso di sospenderle l'assegno e chiederle indietro ben 72.185 euro versati per l'invalidità civile, poiché, a quanto sembra, dal 2008 C.P. è in Francia per ragioni di studio e di cure mediche;
   è stato concesso un mese di tempo per la restituzione della somma richiesta, che doveva essere corrisposta entro lo scorso 16 aprile. C. P. ha così presentato ricorso per l'annullamento della revoca del trattamento pensionistico di cui ha beneficiato;
   si ritiene che tale caso necessiti di approfondimenti, posto che non sono chiari i motivi alla base della pretesa dell'Inps nei confronti della giovane invalida. Sembra che l'istituto rivendichi le somme per questioni procedurali e burocratiche, sul presupposto che C.P. non possa risiedere in due luoghi differenti nel medesimo periodo. Tuttavia, la residenza triestina della ragazza non è mai stata modificata poiché la dimora in Francia della stessa, come predetto, dipende da ragioni di studio e di cura. La richiesta di chiarimenti all'Inps e al Ministero del lavoro è d'obbligo per chiarire il caso affinché non vengano meno, ingiustamente, tutele alla giovane disabile. Inoltre, si ritiene di dover verificare se la normativa di riferimento necessiti di modifiche per garantire un'idonea tutela agli aventi diritto all'assegno d'invalidità, ciò anche rispetto a possibili iniziative sulla gestione di contributi pubblici per l'invalidità –:
   quali siano gli orientamenti del Ministro sui fatti esposti in premessa, anche sulla base dei necessari approfondimenti del caso presso l'Inps;
   se e quali iniziative intenda adottare il Ministro affinché episodi del genere non si ripetano, considerando che si tratta di tutelare una giovane invalida che, a quanto risulta, ha avuto legittimamente il riconoscimento dell'assegno di invalidità, percepito regolarmente in buona fede, sino alla gravosa richiesta di restituzione di ben 72.185 euro da parte dell'Inps. (5-09189)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giovane