ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09068

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 647 del 05/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: SIBILIA CARLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 05/07/2016
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 06/07/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/07/2016
Stato iter:
12/07/2016
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/07/2016

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/07/2016

RITIRATO IL 12/07/2016

CONCLUSO IL 12/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09068
presentato da
SIBILIA Carlo
testo presentato
Martedì 5 luglio 2016
modificato
Mercoledì 6 luglio 2016, seduta n. 648

   SIBILIA, VALLASCAS, DE LORENZIS. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   l'Irisbus di Flumeri (AV) era un'azienda produttrice di autobus di proprietà dell'Iveco, acquisita nel 2003 dal Gruppo Fiat. Per la sua realizzazione sono stati concessi finanziamenti pubblici con un contributo in conto capitale complessivo di lire 14.912.513.000, erogato in base alla legge n. 183 del 1976 in tre franche dal 1981 al 1986. A questo si è aggiunto, in base alla stessa legge, un contributo in conto interessi di lire 1.277.530.000 per un finanziamento agevolato di lire 4.800.000.000. A seguito dei danni provocati dal sisma del 1980, l'Iveco ha ottenuto, in base alla legge n. 219 del 1981, la somma di lire 9.834.500.000 in quattro franche dal 1983 al 1991;
   nonostante l'impegno costante sul fronte degli incentivi economici da parte dello Stato italiano, l'insediamento di Valle Ufita è stato oggetto di un progressivo smantellamento, conclusosi con la delocalizzazione delle attività produttive nello stabilimento francese di Annonay. Nel 2011, infatti, la Fiat ha attivato le procedure di messa in mobilità e cassa integrazione per tutti i lavoratori per chiudere definitivamente l'azienda di Flumeri, motivando tale decisione con la crisi del mercato degli autobus urbani in Italia;
   in seguito agli incontri organizzati al Ministero dello sviluppo economico allo scopo di trovare una soluzione per lo stabilimento di valle Ufita e i circa 300 lavoratori, nel novembre del 2014 è nata l'Industria Italiana Autobus, partecipata all'80 per cento dalla King Long Italia, con Stefano Del Rosso amministratore delegato, e al 20 per cento da Finmeccanica, il cui principale azionista è il Ministero dell'economia e delle finanze;
   a partire da questa data si sono moltiplicati gli incontri presso il Ministero dello Sviluppo Economico finalizzati a cercare il percorso più breve per la riapertura della fabbrica di Valle Ufita e il ritorno al lavoro degli operai;
   ad aprile 2015 per la ripresa delle attività l'amministratore delegato Del Rosso ha presentato ad Invitalia un piano di rilancio industriale con una richiesta di investimento per 31 milioni di euro, di cui circa 25 milioni andranno restituiti;
   soltanto di recente il consiglio di amministrazione di Invitalia ha approvato l'erogazione di 21 milioni di euro per i lavori di ristrutturazione dello stabilimento chiuso dal 2011;
   nelle ultime settimane si è temuto di nuovo per il futuro dell'ex Irisbus a causa di un ritardo nell'erogazione del finanziamento, che ha fatto ripiombare in uno stato di preoccupazione tutti i lavoratori. Poi è arrivata la conferma e nei prossimi giorni è stata programmata l'accensione simbolica della nuova insegna ILA dello stabilimento di Flumeri –:
   quale sia nel dettaglio il piano industriale, la capacità produttiva della nuova azienda irpina che ha ricevuto, per il tramite di Invitalia, finanziamenti pubblici e il ruolo che assumerà insieme all'ex Bredamenarini di Bologna, anch'essa facente parte dell'Industria Italiana Autobus (IIA), per il settore della produzione degli autobus per il trasporto pubblico locale. (5-09068)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria automobilistica

politica industriale

recessione economica