ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09062

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 647 del 05/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2016
FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2016
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/07/2016
Stato iter:
12/07/2016
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/07/2016

RITIRATO IL 12/07/2016

CONCLUSO IL 12/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09062
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Martedì 5 luglio 2016, seduta n. 647

   BENAMATI, DE MARIA, FABBRI e LENZI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il gruppo Paritel S.p.a è una holding finanziaria presieduta dall'Ingegnere Luca Peli;
   tale gruppo comprende aziende operanti nel settore della manifattura metalmeccanica ed è composto da: Demm Spa di Alto Reno Terme (231 dipendenti), Officine Cevolani di San Lazzaro (50 dipendenti a Bologna), Govoni di Ferrara (25 dipendenti), IMT di Casalecchio di Reno (287 dipendenti, di cui 80 a Bologna e il resto a Torino e Alessandria) e Titan di San Marino;
   il gruppo è attualmente in amministrazione straordinaria ai sensi della cosiddetta «legge Marzano» per i grandi complessi industriali strategici in situazione di dissesto finanziario, con il Professor Tombari come commissario straordinario;
   il commissario avrebbe ritenuto, a quanto consta agli interroganti, di coinvolgere l'ingegnere Peli nella gestione aziendale;
   da notizie stampa si evince che la situazione economica e finanziaria di Paritel è iniziata a precipitare a fine 2014, quando la IMT Spa (partecipata da Paritel Spa al 44,49 per cento, dal Fondo Italiano di Investimento Sgr Spa al 30,3 per cento, da OBT International Licensing all'11,34 per cento, da FMT Immobiliare Srl al 6,67 per cento, da Tachella Alberto al 3,33 per cento e da Immobiliare GT Srl al 3,33 per cento), ha presentato alle organizzazioni sindacali un piano di riorganizzazione che prevedeva la specializzazione dei tre stabilimenti ed un esubero di 90 addetti (30 per stabilimento). A novembre 2014 è stato siglato un accordo dove venivano privilegiati gli ammortizzatori conservativi e veniva congelato per un anno il piano di riorganizzazione;
   il 31 dicembre 2014 l'azienda è stata dichiarata insolvente dal tribunale di Bologna: questa situazione di insolvenza di IMT Spa ha provocato successivamente una crisi finanziaria per tutte le aziende del gruppo Paritel;
   il risultato della crisi finanziaria si è palesato il 26 giugno 2015, con la presentazione delle domande di concordato in bianco per le aziende di gruppo;
   l'ipotesi di concordato non ha avuto però l'auspicato riscontro, determinando così l'avvio della procedura di amministrazione straordinaria – già in essere per IMT Spa – per tutte le altre aziende del gruppo;
   all'inizio di ottobre 2015 si evince che tutte le cinque società posseggono i requisiti per accedere alla procedura di amministrazione straordinaria;
   il 30 ottobre 2015 il ministero dello sviluppo economico ha fornito parere positivo e il 20 novembre 2015 il tribunale ha dato l'approvazione, quindi tutte le aziende del gruppo sono state ufficialmente ammesse alla procedura cosiddetta «Prodi-Marzano»;
   il 16 marzo 2016 si è svolto al Ministero dello sviluppo economico l'incontro di verifica della situazione relativa al Gruppo Paritel; in quella occasione, il commissario ha illustrato lo stato delle aziende e in particolare, con riferimento ad IMT Spa, ha comunicato l'esistenza di un possibile soggetto acquirente;
   sempre durante l'incontro del 16 marzo 2016, con riferimento alle procedure Cevolani, Govoni e DEMM, il commissario ha comunicato che i relativi programmi di cessione dovranno essere approvati dal Ministero dello sviluppo economico, dopo che quest'ultimo avrà a sua volta ricevuto il parere da parte del comitato di sorveglianza;
   a valle di ciò si potrà procedere ad istruire il bando per la vendita, a cui seguirà il decreto di approvazione da parte del Ministero dello sviluppo economico per l'avvio della procedura di vendita stessa;
   per IMT il commissario ha inoltre confermato che la procedura notifica degli aiuti di Stato, di cui è stata presentata domanda per 17 milioni di euro, finalizzato alle garanzie per recuperare la liquidità atta al finanziamento dell'attività corrente, è in via di definizione: a questo proposito ha confermato che è in via di attivazione l'iter per il finanziamento anche per le altre aziende del gruppo;
   è chiaro da quanto esposto finora che il grave dissesto finanziario del gruppo Paritel abbia provocato un rallentamento delle attività delle aziende coinvolte che si trovano in crisi di liquidità; sussiste dunque il concreto rischio di perdita di ordinativi poiché queste aziende dispongono di commesse, ma non della liquidità atta a garantire il regolare processo produttivo;
   questo appare particolarmente vero per DEMM di Alto Reno Terme la cui crisi va a colpire un territorio già martoriato dalla vicenda Saeco;
   sarebbe in ogni modo auspicabile che la procedura di vendita riesca a proporre agli acquirenti aziende pienamente operanti e che ne consenta la cessione preservandone l'occupazione e le competenze, evitando inoltre la perdita o il ridimensionamento di realtà industriali così importanti e storiche per i territori interessati –:
   se quanto riportato in premessa corrisponda al vero e quali iniziative di competenza il Governo stia mettendo in atto per accelerare la conclusione della procedura di vendita, nonché quale sia l'orizzonte degli ammortizzatori sociali operanti e, con specifico riferimento a DEMM, quale sia lo stato della procedura per le garanzie per l'accesso al mercato del credito. (5-09062)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

situazione economica

crisi monetaria

accesso al mercato