ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09060

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 647 del 05/07/2016
Firmatari
Primo firmatario: FRACCARO RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 05/07/2016
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 05/07/2016
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 05/07/2016
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 05/07/2016


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/07/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/07/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 11/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09060
presentato da
FRACCARO Riccardo
testo di
Martedì 5 luglio 2016, seduta n. 647

   FRACCARO, BATTELLI, BARONI, PETRAROLI e VIGNAROLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   in attuazione dell'articolo 67, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, del piano d'azione pluriennale 2009-2013 in materia di giustizia elettronica europea del Consiglio dell'Unione europea e della risoluzione del Parlamento europeo del 9 luglio 2008 sono state approvate le «Conclusioni del Consiglio che invitano all'introduzione dell'European Case Law Identifier (ECLI) e di una serie minima di metadata uniformi per la giurisprudenza» (2011/C 127/01);
   la Commissione europea ha recentemente lanciato sul «Portale europeo della giustizia» (e-Justice Portal) il motore di ricerca consultabile in italiano «Identificatore europeo della giurisprudenza (European Case Law Identifier – ECLI) che si prefigge di raccogliere tutte le informazioni sul sistema legale europeo, sulla Corte di giustizia europea, sull'Ufficio europeo dei brevetti e sulla giurisprudenza dei Paesi dell'Unione europea, nonché le sentenze e i pareri giurisprudenziali degli Stati membri;
   come si legge sullo stesso sito, il motore di ricerca è stato ideato allo scopo di facilitare il riferimento corretto ed inequivocabile a sentenze in materia di diritto dell'Unione europea emesse da organi giurisdizionali europei e nazionali, poiché è stato ritenuto sempre più importante accedere facilmente alle decisioni giudiziarie di altri Stati membri per rafforzare il ruolo del giudice nazionale di applicazione e difesa del diritto dell'Unione. La ricerca e la citazione di sentenze di altri Stati membri sono infatti seriamente ostacolate dalle differenze tra sistemi nazionali di identificazione della giurisprudenza, tra regole di citazione e campi tecnici che descrivono i contenuti di una sentenza;
   l'ECLI è un identificatore uniforme recante lo stesso formato riconoscibile per tutti gli organi giurisdizionali dell'Unione e degli Stati membri ed è composto da cinque elementi obbligatori: 1) la dicitura «ECLI»: per definire l'identificatore come identificatore europeo della giurisprudenza; 2) il codice del Paese; 3) il codice dell'organo giurisdizionale che ha emesso la sentenza; 4) l'anno in cui la sentenza è stata emessa; 5) un numero ordinale sino ad un massimo di 25 caratteri alfanumerici, in un formato concordato da ciascuno Stato membro;
   è indubbio che l'insieme di metadati uniformi potranno contribuire a migliorare gli strumenti di ricerca in campo giurisprudenziale e ad agevolare l'attività di avvocati, notai, giudici, ma anche la navigazione all'interno di tutta la giurisprudenza europea e nazionale ad associazioni e privati cittadini. Grazie al sistema dell'ECLI, basterà infatti una sola ricerca attraverso un'unica interfaccia che utilizza un identificatore unico, per trovare tutte le occorrenze della pronuncia in tutte le banche dati nazionali e transnazionali che vi partecipano;
   ogni Stato membro che adotta l'ECLI è tenuto a nominare un organismo governativo o giudiziario a titolo di coordinatore nazionale ECLI. Questa figura è responsabile della definizione dell'elenco di codici identificativi degli organismi giurisdizionali partecipanti, della pubblicazione della struttura del numero ordinale e di tutte le ulteriori informazioni pertinenti per il funzionamento del sistema dell'ECLI. Spetta altresì a ciascuno Stato membro decidere se e in che misura utilizzare il sistema dell'ECLI, ad esempio se con o senza applicazione retroattiva ad archivi storici, o il numero delle istanze partecipanti (ad esempio, solo a livello di organi di ultima istanza o tutti gli organi giurisdizionali, e altro);
   attualmente gli Stati membri ad aver messo a disposizione e uniformato i propri database al nuovo motore di ricerca sono Francia, Spagna, Paesi Bassi, Slovenia, Germania, Repubblica Ceca e Finlandia. La procedura per l'inserimento dei database della giurisprudenza italiana risulta ancora «in fase di elaborazione» –:
   se il Governo abbia nominato un organismo coordinatore nazionale ECLI e se sia stato predisposto un piano di attuazione per definire modalità e tempistiche per l'adozione dell'identificatore europeo della giurisprudenza (European Case Law Identifier). (5-09060)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto alla giustizia

UEB

paese membro