ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09038

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 645 del 30/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: MANZI IRENE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2016
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2016
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 30/06/2016
Stato iter:
16/03/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/03/2017
Resoconto BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 16/03/2017
Resoconto MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/06/2016

DISCUSSIONE IL 16/03/2017

SVOLTO IL 16/03/2017

CONCLUSO IL 16/03/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09038
presentato da
MANZI Irene
testo di
Giovedì 30 giugno 2016, seduta n. 645

   MANZI, NARDUOLO, PES e RAMPI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il 27 aprile del 1937, nella clinica Quisisana di Roma, dopo anni di prigionia e di malattia moriva, all'età di 46 anni, Antonio Gramsci, fondatore e dirigente del Partito comunista italiano;
   senza che vi sia più distinzione alcuna tra chi si riconosce nelle sue posizioni politiche e chi ne è avversario, Gramsci è riconosciuto ormai da decenni come uno dei massimi studiosi del Novecento italiano, per i suoi scritti, le sue idee, la sua passione politica e civile, ma anche per la sua vicenda umana, segnata dalla malattia e dalla persecuzione politica;
   l'attualità del suo pensiero, sia di fine intellettuale che di importante dirigente politico, fanno di Gramsci, ancora oggi, un protagonista indiscusso della storia del nostro Paese e un punto di riferimento, non per una singola forza politica, ma per la coscienza civile e politica italiana ed internazionale;
   per questo ogni anno si susseguono cerimonie in suo onore e iniziative, mostre, dibattiti che ne ricordano il pensiero e rendono omaggio alla sua straordinaria capacità di resistenza morale e alla sua stoica operosità;
   il prossimo anno, ad ottanta anni dalla sua morte, molte e altre saranno le iniziative attese per ricordarne la memoria;
   è importante celebrare l'anniversario della sua morte per il valore che il messaggio Gramsciano può avere per le generazioni più giovani ed altrettanto importante è sostenere iniziative sul territorio proprio per una diffusione e divulgazione più capillare del suo pensiero –:
   se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, intendano promuovere iniziative per celebrare l'ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci, anche con bandi a sostegno di progetti culturali diffusi sul territorio o rivolti alle scuole di ogni ordine e grado che vogliano rendere omaggio ad uno dei protagonisti del novecento italiano. (5-09038)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 marzo 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-09038

  Mi riferisco all'interrogazione parlamentare con cui l'On.le Manzi, chiede quali iniziative si intenda porre in essere per celebrare l'ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci, deceduto il 27 aprile 1937, a Roma, poco dopo la scarcerazione, avvenuta per amnistia.
  Antonio Gramsci fu tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento. Norberto Bobbio ha ritenuto che l'influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo». Amartya Sen, economista e filosofo indiano, premio Nobel per l'economia nel 1998, nella lectio magistralis tenuta alla Camera dei Deputati il 25 ottobre 2016, dal titolo «Antonio Gramsci and the Philosophical Revolutions», ha sottolineato come l'influenza del pensiero filosofico di Gramsci vada molto al di là del marxismo per estendersi, seppure indirettamente, per l'intera storia del pensiero filosofico recente.
  Diverse sono le iniziative dedicate ad onorare la memoria di Antonio Gramsci.
  Tra di esse, prima di tutte, va sicuramente ricordata la recente approvazione della legge 3 novembre 2016, n. 207, recante disposizioni per la « Dichiarazione di monumento nazionale della Casa Museo Gramsci in Ghilarza», in provincia di Oristano, in cui Gramsci, a partire dal 1898, visse gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza con i suoi familiari.
  Inoltre, con decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo del 28 aprile del 2015, relativo ai finanziamenti ARCUS per «Progetti per eventi e manifestazioni culturali organizzate dagli Istituti Culturali» è stato assegnato un finanziamento di euro 75.000,00 alla Fondazione Antonio Gramsci Onlus di Roma per la realizzazione del progetto denominato «Antonio Gramsci e la Grande Guerra» nell'ambito degli eventi connessi alla commemorazione della Prima Guerra Mondiale.
  Il prolungarsi dei tempi di restauro degli originali dei «Quaderni del carcere» nonché alcune problematiche inerenti la logistica di svolgimento della mostra ad essi dedicata, ha portato a posticipare l'evento ai primi mesi del 2017, coincidendo così con l'anno di commemorazione degli 80 anni dalla morte di Antonio Gramsci. La mostra è stata quindi inaugurata lo scorso 15 febbraio presso le sale dell'Archivio Centrale di Stato di Roma.
  Nell'ambito del progetto è stato realizzato anche il convegno internazionale «Guerra, pace e rivoluzione in Europa tra il 1914 e il 1920», svoltosi lo scorso 25 novembre 2016.
  Per quanto riguarda le edizioni nazionali è tutt'ora in vita l'Edizione Nazionale Antonio Gramsci (istituita nel 1996 con scadenza al 2020) che, nel 2016 ha ottenuto un rifinanziamento di euro 25.000,00 ai sensi della Legge 420/97.
  Per quanto riguarda le iniziative di competenza del Ministero dell'istruzione, università e ricerca, la Ministra Fedeli ha annunciato, in occasione della visita alla Casa Museo di Gramsci, lo scorso 6 marzo, in vista dell'ottantesimo anniversario della scomparsa di Gramsci, l'emanazione di una specifica circolare a tutte le scuole per far conoscere agli studenti tale figura fondamentale per la storia e la cultura del nostro Paese e ancora straordinariamente attuale.
  Infine, si segnala che è allo studio dei competenti uffici del MIUR la realizzazione, in occasione del citato anniversario, di specifiche iniziative (concorsi e seminari) per promuovere la conoscenza della figura di Antonio Gramsci.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

discriminazione politica

violenza politica

commemorazione