ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/09024

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 643 del 28/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: VILLAROSA ALESSIO MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2016
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 28/06/2016
Stato iter:
29/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/06/2016
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 29/06/2016
Resoconto DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 29/06/2016
Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/06/2016

SVOLTO IL 29/06/2016

CONCLUSO IL 29/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09024
presentato da
VILLAROSA Alessio Mattia
testo di
Martedì 28 giugno 2016, seduta n. 643

   VILLAROSA, PESCO e ALBERTI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   nella notte del 24 giugno 2016, dalle ore 24 del giorno 23 giugno 2016 alle ore 9,29 del giorno 24 giugno 2016, hedge fund ed altri investitori istituzionali con vendite allo scoperto dei titoli azionari delle principali società italiane hanno generato ingenti perdite in termini di capitalizzazione. In particolar modo, si evidenziano le perdite delle seguenti società:
   Banca Popolare dell'Emilia Romagna -24,61 per cento; Banca Popolare di Milano -24,28 per cento; Banco Popolare -23,3 per cento; Unicredit -23,79 per cento; Intesa -22,94 per cento; Mediobanca -21,22 per cento; UBI -20,69 per cento; MPS -16,43 per cento; Mediaset -17,17 per cento; Mediolanum -15,05 per cento; Telecom -16,16 per cento; FCA -9,37 per cento; Enel -10,04 per cento; ENI -9,19 per cento; Leonardo Finmeccanica -11,94 per cento; Generali -16,77 per cento;
   la consob dovrebbe avere il dettaglio dell'identità e degli importi delle movimentazioni che hanno interessato le medesime società –:
   se sia a conoscenza di quali siano gli hedge fund e gli investitori istituzionali che nella notte del 24 giugno 2016, dalle ore 24 del giorno 23 giugno 2016 alle ore 9,29 del giorno 24 giugno 2016, hanno effettuato operazioni speculative (in particolar modo «vendite allo scoperto») sulle azioni delle principali società italiane citate in premessa, di quali siano stati i volumi delle negoziazioni, di quale sia il valore complessivo in euro della perdita subita dalle medesime società e di quale sia il valore complessivo in termini di capitalizzazione della perdita subita dalla Borsa Italiana.
(5-09024)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 giugno 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-09024

  Con l'interrogazione immediata in Commissione l'On. Villarosa ed altri pongono quesiti in ordine alle operazioni speculative effettuate in data 24 giugno 2016 sulle azioni delle principali società italiane.
  Al riguardo, la Consob ha comunicato di aver intensificato l'attività di monitoraggio dei mercati sin dai giorni che hanno preceduto la cosiddetta Brexit, in relazione all'aumentata volatilità dei corsi azionari. Tale intensificata attività di monitoraggio è tuttora in corso.
  In tale contesto, il 24 giugno 2016, prima dell'inizio delle negoziazioni sui mercati europei, è stato comunicato l'esito ufficiale del referendum relativo all'uscita dalla UE del Regno Unito. In seguito a tale notizia le borse di tutta Europa hanno fatto registrare un andamento fortemente negativo. Nell'intera seduta l'indice FTSE MIB ha perso il 12,48 per cento con controvalori negoziati sul MTA record, pari a 6,5 miliardi di euro (pari a più del doppio della media del primo semestre 2016). Gli indici dei principali mercati europei nella seduta del 24 giugno 2016 messi a confronto dimostrano che i mercati italiano e spagnolo sono stati quelli maggiormente penalizzati.

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  Per la sua composizione, l'indice del mercato italiano FTSE MIB risente con particolare enfasi dell'andamento dei titoli del comparto bancario; si consideri, infatti che sui 40 titoli che compongono l'indice, 10 sono bancari. Osservando con particolare attenzione il comparto bancario nella seduta del 24 giugno 2016, si evince che diverse banche europee hanno registrato performance negative, ciò è confermato dall'andamento dell'indice EURO STOXX banche. Tra le banche di maggior dimensione, tuttavia, nella seduta del Brexit il rendimento peggiore è stato registrato da Unicredit (-23,79 per cento) e Intesa Sanpaolo (-23 per cento circa).

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  Per quanto riguarda le posizioni nette corte (PNC), che rappresentano un indicatore di attività ribassista sui mercati, la Consob ha evidenziato che, a norma del Regolamento Short Selling, vanno comunicate all'autorità competente le PNC di entità pari o superiore allo 0,2 per cento del capitale sociale. L'Autorità deve poi pubblicare le PNC che raggiungono o superano la soglia dello 0,5 per cento.
  A tal proposito, sono riportati nell'allegata tabella, che si deposita presso questa Commissione, i dati pubblici delle PNC relative ai giorni 23, 24 e 27 giugno (rispettivamente pubblicati il 24, 27 e 28 giugno).
  La Consob ha evidenziato i seguenti dati riferiti a posizioni nette corte o a variazioni delle stesse, queste ultime calcolate sulla base dei dati pubblicamente disponibili:
   Banca Monte dei Paschi di Siena (aumento dello 0,24 per cento e dello 0,18 per cento del capitale sociale nei due giorni considerati);
   Banca Monte dei Paschi di Siena (0,62 per cento il 24 giugno);
   UBI (0,52 per cento il 27 giugno).

  Con specifico riferimento alle ulteriori richieste formulate nell'interrogazione, si rappresenta che:
   a) nella seduta del 24 giugno 2016 le negoziazioni sul MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A, sono iniziate regolarmente, alle ore 9:00, con possibilità di inserire gli ordini dalle ore 8:00;
   b) le performance indicate nell'interrogazione si riferiscono all'intera seduta;
   c) il database di vigilanza di cui la Consob dispone consente di identificare le negoziazioni concluse dai soli intermediari italiani o esteri aderenti diretti ai mercati e non consente di individuare direttamente i committenti finali delle operazioni;
   d) le indagini per l'individuazione dei committenti finali richiedono attività istruttorie, anche per il tramite di specifiche richiesta di assistenza internazionale, che in ogni caso sono coperte dal segreto istruttorio ai sensi dell'articolo 4 comma 10 del TUF.

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Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

banca popolare

movimentazione

vendita