ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/09017

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 643 del 28/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2016
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2016
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2016
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/06/2016


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28/06/2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28/06/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/06/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 21/07/2016

SOLLECITO IL 29/09/2016

SOLLECITO IL 16/01/2017

SOLLECITO IL 08/03/2017

SOLLECITO IL 22/05/2017

SOLLECITO IL 09/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-09017
presentato da
RIZZO Gianluca
testo di
Martedì 28 giugno 2016, seduta n. 643

   RIZZO, LOREFICE, BRESCIA, COLONNESE e GRILLO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   è notizia riportata da diversi organi di stampa, secondo la quale «Su delega della Procura della Repubblica di Caltagirone, la Squadra Mobile di Catania e del commissariato di Caltagirone sta dando esecuzione a un decreto di perquisizione e sequestro nonché all'avviso di garanzia nei confronti di 6 persone, tutte indagate a vario titolo per falsità ideologica in atti pubblici e di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ai da i dello Stato e dell'Unione Europea» (www.rainews.it del 22 giugno 2016);
   come risulta da un articolo pubblicato sul giornale online « IlSettemezzo» del 22 giugno 2016, i sei indagati dell'inchiesta della procura di Caltagirone sono Sebastiano Maccarrone, direttore del Cara di Mineo; Salvo Cali, rappresentante legale della cooperativa Sisifo, consorzio di cooperative capofila dell'Ati fino a ottobre 2014; Giovanni Ferrera, direttore generale del Consorzio «Calatino Terra d'accoglienza»; Roberto Roccuzzo, consigliere delegato della cooperativa Sisifo; Cosimo Zurlo, amministratore delegato della cooperativa «Casa della solidarietà» consorzio coop dell'Ati fino da ottobre 2014 ad oggi e Andromaca Varasano, contabile del nuovo Cara Mineo»;
   a seguito delle risultanze del procedimento «Mafia Capitale», è stata avviata un'attività di investigazione allo scopo di accertare presunti illeciti nella gara d'appalto per la gestione triennale dei servizi del C.A.R.A. di Mineo (Catania) in quanto ritenuta illegittima dall'Autorità Nazionale Anticorruzione. L'analisi della contabilità relativa alle presenze giornaliere dei migranti ospiti del C.A.R.A. di Mineo ha evidenziato che sono stati rendicontati e corrisposti, negli anni 2012, 2013, 2014 e 2015, importi superiori a quelli dovuti, per un ammontare di circa un milione di euro. Sono tutt'ora in corso perquisizioni presso società in tutto il territorio nazionale.» (www.rainews.it del 22 giugno 2016);
   fra i sei indagati dalla procura di Caltagirone, ai quali sono stati notificati gli avvisi di garanzia per la presunta truffa da un milione di euro nella contabilità sulle presenze di migranti nel Cara di Mineo emerge il nome di Cosimo Zurlo, amministratore delegato della società «casa della solidarietà», capofila dell'associazione temporanea d'imprese che si aggiudicò l'appalto per al gestione del Cara di Mineo, nonché quello di Roberto Roccuzzo, consigliere del Consorzio Sisifo, già citato;
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   se intendano avviare in concomitanza con quelle già intraprese dalle autorità giudiziarie – ulteriori attività di verifica, per il tramite delle prefetture interessate, in relazione alla composizione societaria del Consorzio in questione;
   quali iniziative intendano comunque adottare in relazione alla preoccupante situazione che coinvolge il Cara di Mineo e che in particolare vede l'ipotesi della commissione di reati quali quelli «di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, ai da i dello Stato e dell'Unione Europea». (5-09017)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inchiesta giudiziaria

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