ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08969

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 640 del 22/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: NIZZI SETTIMO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 22/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/06/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/06/2016
Stato iter:
23/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/06/2016
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 23/06/2016
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 23/06/2016
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/06/2016

SVOLTO IL 23/06/2016

CONCLUSO IL 23/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08969
presentato da
NIZZI Settimo
testo di
Mercoledì 22 giugno 2016, seduta n. 640

   NIZZI e RUSSO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   il primo firmatario del presente atto, in diverse circostanze, ha già sollevato il tema della tracciabilità dei farmaci ed il problema della cancellazione del numero progressivo in chiaro sulle confezioni, presente sullo strato intermedio del bollino farmaceutico; in data 7 aprile 2016 il sottosegretario Vito De Filippo ha risposto all'interrogazione del sottoscritto interrogante, n. 5-08324;
   in data 13 aprile 2016 il Ministro Lorenzin, in risposta al question time in assemblea dell'interrogante dichiarava di aver chiesto elementi informativi all'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato affermando, testualmente, che: «L'Istituto Poligrafico dello Stato ha comunicato già dal novembre 2015 di aver avviato l'adeguamento tecnologico delle macchine per la produzione del bollino e, proprio in data di ieri che l'implementazione del nuovo sistema di stampa sulle 23 macchine di produzione è ormai prossima al completamento e che di conseguenza, la risoluzione definitiva del problema è prevista entro la fine della settimana prossima e non oltre»;
   è ben noto che l'adeguamento tecnologico delle macchine e l'implementazione del nuovo sistema preannunciato come risolutivo dal Ministro, altro non è che una semplice verniciatura del numero targa, effettuata con dei gruppi di vernice, forniti, oppure realizzati ed installati dai fornitori delle 23 macchine; tali gruppi sono stati installati, a fine linea, su gran parte delle macchine a partire dal mese di novembre 2015;
   di fatto però gli interventi effettuati e l'applicazione della vernice non garantiscono per nulla il fatto che il numero di targa sia indelebile; i bollini dei farmaci sono annoverati nell'elenco delle carte valori e risultano requisito indispensabile per consentire la completa tracciabilità e quindi evitare che si perpetuino ancora danni al Sistema sanitario nazionale;
   a conferma dell'inadeguatezza del sistema scelto ed implementato, si rileva che anche in questi giorni continuano ad essere immessi sul mercato farmaci con il numero targa coperto dalla vernice come da nuova implementazione e di recentissime produzioni che presentano il consueto problema della cancellazione del numero targa tutt'altro che indelebile;
   nonostante le rassicurazioni fornite dal Ministro interrogato, che più di due mesi fa si dichiarava certo del fatto che entro pochi giorni il problema rappresentato dei bollini dei farmaci sarebbe stato risolto, ancora oggi, l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato non è in grado di risolvere tecnicamente il problema del numero stampato sul bollino che continua a non essere indelebile, mentre si destinano risorse pubbliche, a costosi quanto inutili aggiornamenti di macchinari adibiti alla stampa dei bollini stessi;
   a titolo di esempio si cita il farmaco DOC Generici srl Aripiprazolo 15 mg. Lotto 1501546b. Le confezioni di questo farmaco, a quanto risulta agli interroganti, contengono un bollino stampato con implementazione del nuovo sistema, ma con il numero targa che si cancella facilmente –:
   quali iniziative, per quanto di competenza, il Ministro interrogato intenda assumere per evitare che si continuino ancora ad immettere sul mercato bollini difettosi, adoperandosi affinché attraverso l'ausilio delle aziende farmaceutiche, si effettuino controlli per verificare che il numero targa sia indelebile prima di essere applicato sull'astuccio e promuovendo verifiche da parte del comando carabinieri per la tutela della salute affinché si accertino presso le farmacie i difetti delle confezioni dei farmaci. (5-08969)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 giugno 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-08969

  Ho avuto già modo di fornire chiarimenti sulla questione sollevata dal question time odierno, pertanto, per le dovute esigenze di sintesi correlate a tali atti ispettivi, rinvio alle informazioni di carattere generale già rese per quanto attiene alle funzioni del Ministero della salute, e a quelle di vigilanza del MEF rispetto all'IPZS, nonché alla sicurezza dei medicinali che non viene pregiudicata dal noto problema «Bollini».
  Ciò premesso, con riguardo all'inadeguatezza del sistema utilizzato nell'applicazione della vernice sul numero di targa, ricordo che tale sistema è stato realizzato in ottemperanza al decreto ministeriale 30 maggio 2014 che prevede la stampa del numero in chiaro su uno strato siliconato (glassine).
  Per quanto concerne le lamentate ipotesi di cancellazione del numero stampato sul glassine, si precisa che tale elemento del bollino è strutturato per essere resistente alle cancellazioni ma non per essere indelebile alle manomissioni.
  Fermo restando che il problema tecnico in questione, si ribadisce, non presenta una rilevanza sulla sicurezza dei medicinali, né costituisce pericolo alcuno per la salute pubblica, segnalo che, come già comunicato precedentemente nel mese di aprile, l'Istituto per garantire una maggiore resistenza all'abrasione ha implementato un processo di sovrastampa con vernice protettiva di sicurezza che garantisce una resistenza superiore a 200 grammi.
  Quanto al caso specifico relativo alla produzione di ARIPIPRAZOLO DOC 15 MG 28 CPR MONODOSE, la stessa risale a febbraio 2016, periodo antecedente al completamento dell'implementazione delle succitate azioni migliorative.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

commercializzazione

diritto alla salute