Legislatura: 17Seduta di annuncio: 640 del 22/06/2016
Primo firmatario: COSCIA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 CRIMI ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/06/2016 DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016 VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 22/06/2016
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 22/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 23/06/2016 Resoconto NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 23/06/2016 Resoconto CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO) REPLICA 23/06/2016 Resoconto NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 23/06/2016
SVOLTO IL 23/06/2016
CONCLUSO IL 23/06/2016
COSCIA, NARDUOLO, RAMPI, MANZI, BONACCORSI, GHIZZONI, MALISANI, ASCANI, BLAZINA, CAROCCI, COCCIA, CRIMI, DALLAI, D'OTTAVIO, IORI, MALPEZZI, PES, ROCCHI, SGAMBATO e VENTRICELLI. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo
. — Per sapere – premesso che:
affermare il valore dei libri e della lettura significa garantire al Paese una crescita non solo culturale, ma anche economica e occupazionale;
elemento essenziale per qualsiasi tipo di promozione è la comunicazione;
proprio per raggiungere tale obiettivo, si apprende positivamente dell'iniziativa avviata dal Ministro interrogato che ha firmato nei giorni scorsi il «Patto per la Lettura» con il direttore generale della Rai, il presidente di Mediaset, l'amministratore delegato de La7, l'Executive Vice President di Sky Italia, e l'amministratore delegato di Discovery;
tra i punti più importanti del patto, figurano l'impegno delle tv di pubblicizzare e diffondere i progetti nazionali di promozione della lettura realizzati del Centro per il libro e la lettura al fine di informare e coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini, di promuovere e valorizzare la letteratura specifica per bambini e ragazzi attraverso programmi e format rivolti ai più giovani, di creare occasioni di promozione della lettura e dei libri all'interno di ogni genere di programma e non esclusivamente nei contenitori culturali, di realizzare contenuti dedicati alla promozione della lettura in un'ottica multipiattaforma allo scopo di creare un'interazione con i nuovi media digitali e i social network, di creare e sviluppare approfondimenti e progetti sui più importanti appuntamenti italiani legati ad autori, titoli, generi e festival e di valorizzare la memoria dei grandi autori della letteratura italiana in particolar modo in occasione di anniversari e ricorrenze;
tale promozione, avviata dal Governo, conferma la volontà politica della maggioranza espressa nella Commissione competente, di portare a termine l’iter di approvazione della proposta di legge n. 1504 e abbinate sulla diffusione del libro e sulla promozione della lettura –:
come intenda provvedere all'attuazione del patto sottoscritto al fine di concretizzare l'obiettivo condiviso di promuovere la diffusione del libro e la lettura. (5-08968)
Alla luce degli ultimi dati ISTAT che confermano che il nostro Paese è ancora agli ultimi posti in Europa nella diffusione della lettura, nonostante le iniziative assunte in questi anni anche ad opera del Centro per il libro e la lettura, il recentissimo Patto con le reti televisive è nato dall'esigenza di richiamare l'attenzione del pubblico italiano sul libro e sulla lettura in tutto il territorio nazionale e a tutti i livelli socio-culturali, poiché la televisione resta senza alcun dubbio ancora oggi il mezzo di comunicazione più utilizzato e diffuso in Italia e di conseguenza il più utile per evidenziare il valore sociale della lettura e la consapevolezza che leggere è una ricchezza collettiva e non può che portare beneficio a tutti.
Se la televisione rappresenta lo strumento fondamentale per la sensibilizzazione di un pubblico vasto e differenziato, il Patto stesso costituisce, in sé, uno strumento di persuasione e pressione, questa volta nei confronti delle reti televisive, sulla necessità e l'importanza di una maggiore pubblicizzazione del libro attraverso i canali e le trasmissioni prodotte.
Per la prima volta nella storia delle televisione le principali emittenti del Paese, e non solo il Servizio Pubblico, assumono pubblicamente l'impegno di promuovere la lettura, riconoscendone l'importanza strategica per la crescita culturale e sociale.
Il Patto nazionale rappresenta nel suo insieme una grande iniziativa di comunicazione finalizzata alla valorizzazione del leggere e che si declina con modalità differenti a seconda degli obiettivi intermedi e dei target di riferimento. Questa azione di comunicazione presuppone una cabina di regia istituzionale, affidata al Centro per il libro e la lettura di questo Ministero, al fine di rafforzare l'immagine e il ruolo sociale del libro e della lettura attraverso iniziative differenti, ma coordinate e rivolte in primo luogo ai lettori deboli e ai non-lettori.
Le emittenti televisive non saranno soltanto delle straordinarie casse di risonanza per promuovere iniziative di promozione della lettura oggi poco valorizzate e misconosciute, ma soprattutto diventeranno interlocutori di un dialogo diretto e continuato tra il settore della promozione della lettura, il mondo editoriale e i palinsesti televisivi in un rapporto di comunicazione costante che abbia come punto focale il libro e la lettura.
A tal fine questo Ministero, per il tramite del Centro per il libro e la lettura, intende non solo favorire la pubblicizzazione di specifiche iniziative già avviate (come le campagne nazionali del «Maggio dei libri» e «Libriamoci»), ma anche definire nuovi percorsi di collaborazione con le emittenti, valutando insieme a loro la creazione di un gruppo di lavoro permanente misto che assicuri, oltre al collegamento con i programmi esistenti, nuove azioni da promuovere, interventi di comunicazione da effettuare, target specifici da raggiungere, allo scopo di potenziare occasioni di promozione della lettura e dei libri all'interno di ogni genere di programma e non esclusivamente, come finora avviene, negli specifici contenitori culturali. Lo stesso gruppo di lavoro potrebbe avere anche il compito di monitorare le attività svolte e da svolgere.
Con la Rai la collaborazione è già operativa e ha prodotto i primi risultati in occasione della presentazione del recentissimo «Progetto 0-6» – dedicato a promuovere la lettura ad alta voce sin dalla prima infanzia – che il MiBACT ha avviato insieme con i Dicasteri dell'Istruzione e della Salute: due spot creati per sostenere l'iniziativa sono già in programmazione sugli schermi in questi giorni mentre i canali web diffondono notizie e sollecitazioni sul tema dell'importanza della lettura per lo sviluppo cognitivo sin dai primi mesi di vita.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):commemorazione
televisione
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