ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08966

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 640 del 22/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: VALENTE SIMONE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 22/06/2016
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 22/06/2016
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 22/06/2016
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 22/06/2016
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 22/06/2016
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/06/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 22/06/2016
Stato iter:
23/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/06/2016
Resoconto VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 23/06/2016
Resoconto CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 23/06/2016
Resoconto VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/06/2016

SVOLTO IL 23/06/2016

CONCLUSO IL 23/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08966
presentato da
VALENTE Simone
testo di
Mercoledì 22 giugno 2016, seduta n. 640

   SIMONE VALENTE, LUIGI GALLO, VACCA, D'UVA, BRESCIA, DI BENEDETTO e MARZANA. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   in data 9 dicembre 2013, visto il decreto direttoriale del 6 dicembre 2013, con il quale è stato disposto l'avvio di una procedura per la selezione di 500 giovani laureati da formare per la durata di 12 mesi, nelle attività di inventariazione e di digitalizzazione del patrimonio culturale italiano presso gli istituti ed i luoghi della cultura statali, viene definito il contingentamento regionale dei posti assegnati a livello territoriale. Inoltre, viene integrato l'allegato contenente titoli, soggetti ed attribuzione del punteggio;
   inizialmente il bando era rivolto a neo laureati con il massimo dei voti e prevedeva un compenso di 3,20 euro all'ora, per 30 ore settimanali;
   la pubblicazione del bando ha sollevato non poche proteste fra i giovani laureati e gli archeologi. Al riguardo il presidente della Confederazione italiana archeologi, Alessandro Pintucci, ha affermato che «un assegno di 5.000 euro per lavorare un anno intero rappresenta di fatto un'autentica umiliazione» e «con questa elemosina il sistema politico ci vorrebbe rendere tutti suoi clienti. Tra un anno quei 500 giovani, saranno di nuovo a bussare alle porte di qualcuno per chiedere di estendere il contratto per qualche mese o di essere assunti come novelli miracolati»;
   il Ministro dei beni e delle attività culturali pro tempore Bray, il 16 dicembre 2013, attraverso una nota diramata sul sito, a seguito delle numerose proteste sorte dalle comunità interessate, ha apportato delle modifiche al bando. Il risultato è un aumento della retribuzione corrisposta per ora di lavoro, lasciando però di fatto immutato il compenso complessivo di 5.000 euro lordi per un anno di attività, caratterizzando così a tutti gli effetti quella che doveva essere una «proposta di lavoro» in un tirocinio di formazione rivolto a giovani laureati;
   nel rispondere all'interrogazione parlamentare n. 4-02955 il Ministro Franceschini aveva specificato che «la procedura selettiva in parola intende essere un'occasione per aprire una prospettiva di lavoro con il completamento di un percorso formativo nell'ambito di un'attività di collaborazione retribuita»;
   le delegate del Comitato nazionale 500 giovani per la cultura, Marta Laureanti e Eleonora Belli, 31 anni, in un'intervista rilasciata alla Repubblica degli Stagisti, raccontano di non percepire l'indennità da gennaio 2016 e di aver avuto un incontro con la direzione generale del Ministero nel corso del quale avrebbero appreso che «l'interruzione dei pagamenti è da imputare a un errore clamoroso del MEF che, anziché utilizzare un fondo pubblico di spesa del 2014, stanziato appositamente per noi, ha impiegato un fondo del 2015, con conseguente intervento della Corte dei Conti che ha bloccato tutto. Il responsabile ci aveva assicurato che la cosa si sarebbe risolta in quindici giorni. E specificò che dalla cifra totale sarebbero state detratte altre voci che nei mesi passati non erano state prese in considerazione: Inail ed Irpef» –:
   al fine di restituire dignità ai giovani laureati selezionati, quali iniziative urgenti di competenza intenda intraprendere per il sollecito pagamento delle indennità spettanti e per chiarire le reali prospettive della formazione svolta. (5-08966)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 giugno 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-08966

  Gli Onorevoli Valente ed altri, con riferimento alla procedura per la selezione di 500 giovani laureati da formare per la durata di 12 mesi nelle attività di inventariazione e digitalizzazione del patrimonio culturale italiano presso gli Istituti e i luoghi della cultura statali sul territorio nazionale, avviata in attuazione dell'articolo 2 del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, recante «Misure urgenti per la prosecuzione dell'attività di inventariazione e digitalizzazione del patrimonio culturale italiano e per l'attuazione del progetto “500 giovani per la cultura”», stigmatizzano i ritardi nel pagamento dell'indennità e chiedono quali iniziative si intendano assumere per assicurare il sollecito pagamento e per chiarire le prospettive della formazione svolta.
  Ribadisco in primo luogo quanto dichiarato dal Ministro nella risposta all'interrogazione Battelli 4-02955 la norma ricordata ha disegnato un percorso formativo vincolato ex lege nel numero di partecipanti e nelle risorse disponibili, per cui F Amministrazione, al fine di venire incontro alle fondate istanze dei tirocinanti, ha potuto solo agire sull'unica variabile non predeterminata, nella fattispecie l'orario di lavoro complessivo stabilito (50 ore mensili), rendendo tale rapporto quanto più possibile favorevole ai partecipanti al percorso formativo.
  Quanto al tema delle ritenute applicate al compenso liquidato, richiamato dagli Onorevoli interroganti, ricordo che normativamente l'indennità di tirocinio, dal punto di vista fiscale, è considerata reddito assimilato a quello del lavoratore dipendente.
  Assicuro quindi che non sono effettuate trattenute a titolo contributivo e ribadisco fortemente come, posto l'ammontare complessivo del reddito inferiore agli euro 8.000 annui (considerato scaglione per la NO TAX AREA), l'Amministrazione (come riportato ad ogni incontro con le delegazioni dei 500 giovani) non ha mai applicato alcuna trattenuta a titolo fiscale.
  Per completezza aggiungo che l'Amministrazione:
   in accordo anche con il competente Ufficio Centrale del Bilancio, ha provveduto ad applicare la trattenuta a titolo di IRAP pari all'8,5 per cento;
   ha applicato all'indennità le obbligatorie trattenute previste per la responsabilità civile verso terzi, pari a 44 euro complessivi (3,6 euro al mese) e per l'assicurazione obbligatoria INAIL per gli infortuni sul lavoro, pari ad euro 190 (15,83 euro al mese).

  Tengo infine a fornire ulteriori chiarimenti circa il doloroso ritardo subito nella liquidazione della spettanza ai giovani tirocinanti per i mesi di gennaio-aprile. Esprimo vivissimo rincrescimento per questo malfunzionamento, imputabile a incomprensioni comunicative tra questa Amministrazione e il MEF che, anche a seguito della segnalazione della Corte dei Conti, avevano determinato una non corretta imputazione dei costi a causa dell'emissione del pagamento delle indennità in conto competenza.
  Come è stato del resto già comunicato alla delegazione dei giovani tirocinanti, si è pertanto sollecitamente modificata la procedura di liquidazione dell'indennità di formazione gestendo la stessa mediante ordini di accreditamento e pagamento da parte di tutti i Segretariati regionali ed Istituti autonomi interessati al procedimento formativo. Ciò ha comportato una inevitabile interruzione tecnica, dovuta alla necessità di quantificare gli oneri e gestire le criticità associate alla gestione delle spettanze da parte delle strutture periferiche di questa Amministrazione.
  In ogni caso, fornisco precise assicurazioni circa il completamento ad oggi di tale procedura e sulla liquidazione delle spettanze arretrate a saldo, in particolare precisando che gli Istituti stanno provvedendo all'emissione delle buste paghe comprensive anche delle spettanze arretrate da liquidare relative alla mensilità di gennaio, febbraio, marzo e aprile.
  Infine, circa l'ultimo quesito, posso comunicare che il Ministero ha inteso venire incontro alle istanze dei tirocinanti – stanti i ben noti vincoli in tema di assunzioni nel pubblico impiego – impegnandosi a dare riconoscimento alla loro esperienza nell'ambito del bando di concorso per l'assunzione a tempo indeterminato presso questa Amministrazione di 500 funzionari ai sensi dell'articolo 1, comma 329, della Legge di Stabilità 2016: tale bando infatti offre ai tirocinanti una preferenza, attribuendo loro un punteggio integrativo – da 5 a 10 punti, a giudizio della Commissione valutatrice – per l'accesso ai due profili di funzionario archivista e di funzionario della promozione, profili che corrispondono ai loro titoli curricolari.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

tirocinio di formazione

accesso all'occupazione

assunzione