ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08960

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 640 del 22/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 22/06/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 22/06/2016
MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 22/06/2016
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 22/06/2016
PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 22/06/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/06/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08960
presentato da
BRIGNONE Beatrice
testo di
Mercoledì 22 giugno 2016, seduta n. 640

   BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI, MATARRELLI e PASTORINO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   al fine di verificare la qualità e la sicurezza dei pasti serviti nelle mense scolastiche, il Ministro della salute disponeva nell'anno scolastico 2015-2016 alcune verifiche a campione avvalendosi del Nucleo antisofisticazioni dei Carabinieri;
   dai 2.678 controlli eseguiti dai Nas, emerge che sono 670 le strutture risultate non conformi per le quali sono state anche disposte 37 chiusure. Sono state altresì emesse 164 sanzioni penali e 764 sanzioni amministrative per un totale di euro 491.498;
   nell'ambito dei controlli venivano inoltre sequestrati 4,264 chilogrammi di derrate alimentari risultate in cattivo stato di conservazione o alterati, con evidenti complicazioni per la tracciabilità ed etichettatura degli stessi;
   tra i controlli effettuati, va segnalata la denuncia fatta dai Nas al responsabile di una società fornitrice del confezionamento dei pasti destinati a una scuola materna della provincia di Brescia la quale forniva alimenti da agricoltura tradizionale anziché quelli biologici previsti dal capitolato;
   il Nas di Ancona poi, scopriva che in una scuola agli studenti venivano serviti alimenti dichiarati freschi e invece, le derrate venivano acquistate vicine alla scadenza per essere congelate e rietichettate per poi essere fornite alla mensa come freschi;
   preoccupanti infine anche la scoperta del Nas di Perugia che ha messo in luce la somministrazione ai bambini di alimenti pericolosi per la salute pubblica, fra cui prosciutto cotto e frittata contaminati da listeria e stafilococchi, yogurt scaduto e pane con muffa;
   tuttavia,  l'articolo 144, del decreto legislativo n. 50 del 2016 riferito ai servizi di ristorazione, enuncia che gli appalti sono aggiudicati secondo quanto disposto dall'articolo 95, comma 3. «La valutazione dell'offerta tecnica tiene conto, in particolare, degli aspetti relativi a fattori quali la qualità dei generi alimentari con particolare riferimento a quella di prodotti biologici, tipici e tradizionali, di quelli a denominazione protetta, nonché di quelli provenienti da sistemi di filiera corta e da operatori dell'agricoltura sociale, il rispetto delle disposizioni ambientali in materia di green economy, dei criteri ambientali minimi pertinenti di cui all'articolo 34 del presente codice e della qualità della formazione degli operatori» –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti narrati in premessa;
   alla luce del preoccupante rapporto elaborato dai Nas per conto del Ministero, come intenda procedere al fine di evitare pericolose somministrazioni di cibi agli studenti nelle mense scolastiche;
   in considerazione del fatto che dal rapporto elaborato dai Nas emerge che una mensa su quattro di quelle ispezionate è risultata fuori norma, quali siano le ulteriori iniziative che vorrà mettere in campo per l'applicazione del decreto legislativo n. 50 del 2016 e più precisamente dalla disposizione del codice sugli appalti pubblici «Categorie mense»;
   se non ritenga necessario, al fine di evitare contraffazioni di derrate alimentari in ambito pubblico destinate alle persone, di dover assumere iniziative per modificare la normativa vigente in materia di procedure e criteri degli  appalti pubblici;
   se non ritenga fondamentale per la tutela della salute pubblica di dover assumere iniziative normative affinché siano modificati i requisiti necessari per la partecipazione alle gare d'appalto dei «servizi di somministrazione pasti» in modo tale da escludere aziende che da controlli effettuati siano risultate non idonee, a causa di contraffazione degli alimenti destinati alla somministrazione umana o frode.
(5-08960)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

agricoltura biologica

sanita' pubblica

prodotto fresco