ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08936

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 639 del 21/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: VEZZALI MARIA VALENTINA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 20/06/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 20/06/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08936
presentato da
VEZZALI Maria Valentina
testo di
Martedì 21 giugno 2016, seduta n. 639

   VEZZALI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   in Italia ci sono 28 teatri di tradizione, rappresentati dall'ATIT;
   queste istituzioni sono fortemente radicate nel territorio e si qualificano a livello nazionale ed internazionale per una produzione lirica intorno 350 recite all'anno, puntando soprattutto alla promozione di giovani artisti;
   svolgono anche un'attività di spettacolo multidisciplinare di danza, di prosa, di concerti sinfonici e da camera;
   i teatri di tradizione coprono un bacino d'utenza esteso all'intera provincia (in realtà che spesso non superano i 50 mila abitanti come nel caso delle Marche) e servono complessivamente, con riferimento ai soli comuni, una popolazione di tre milioni di abitanti circa;
   in alcune aree del Paese, sono le uniche istituzioni a fare promozione della musica, a offrire una opportunità ai giovani artisti, a favorire il perfezionamento anche grazie all'organizzazione di corsi e concorsi;
   rappresentano centri di inclusione sociale e favoriscono il potenziamento dell'offerta scolastica grazie al coinvolgimento di professionisti che, a partire dalla scuola primaria, avvicinano le nuove generazioni alle diverse espressioni artistiche;
   per alcune realtà rappresentano l'unica occasione per assistere a spettacoli dal vivo –:
   se non ritenga di assumere iniziative per accompagnare le sovvenzioni del Fondo unico per lo spettacolo con interventi di tipo indiretto quali l’« art bonus», estendendo gli incentivi fiscali agli investimenti nei settori della lirica e della musica (tax credit);
   se non ritenga di assumere iniziative per sostenere i teatri di tradizione, anche per la funzione sociale che svolgono sul territorio, ripristinando per loro, almeno, le risorse venute meno a causa dei tagli subiti dal Fondo unico per lo spettacolo nell'ultimo anno che sono stati dell'ordine del 15 per cento. (5-08936)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

integrazione sociale

usi e costumi

musica