ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08926

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 639 del 21/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: VALIANTE SIMONE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/06/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 16/06/2016
Stato iter:
07/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/02/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 07/02/2017
Resoconto VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/06/2016

SOLLECITO IL 25/10/2016

SOLLECITO IL 02/02/2017

DISCUSSIONE IL 07/02/2017

SVOLTO IL 07/02/2017

CONCLUSO IL 07/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08926
presentato da
VALIANTE Simone
testo di
Martedì 21 giugno 2016, seduta n. 639

   VALIANTE. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   la regione Campania – con deliberazione di giunta regionale n. 600 del 1o dicembre 2014 ha individuato i comuni lontani dai servizi essenziali (scuola, sanità, mobilità), aggregandoli in 4 aree cosiddette interne della regione, tra cui quella denominata Cilento interno, che ricomprende 29 comuni, tra cui il comune di Roccadaspide;
   con decreto del commissario ad acta n. 33/16 del 17 maggio 2016, ai sensi del decreto ministeriale n. 70 del 2 aprile 2016 è stato approvato il nuovo piano ospedaliero della regione Campania;
   il nuovo piano regionale di programmazione della rete ospedaliera di cui sopra risulta fortemente penalizzante, contraddittorio e foriero di disparità tra i comuni della regione;
   il nuovo piano ospedaliero nega al presidio ospedaliero di Roccadaspide la classificazione di ospedale di base sede di pronto soccorso, pur rispettando lo stesso tutti gli standard previsti dalla legge e godendo dei requisiti necessari per la relativa classificazione e riduce i posti letto dall'attuale numero di 70 a soli 20 comprensivi del pronto soccorso;
   il presidio ospedaliero di Roccadaspide dispone attualmente di 70 posti letto, e dei seguenti reparti: pronto soccorso, anestesia e rianimazione, medicina generale, lungodegenza, chirurgia generale e d'urgenza, ortopedia e traumatologia, cardiologia-Utic, oltre ai servizi di endoscopia chirurgica (colonscopia – rettoscopia e gastroscopia), patologia clinica, radiodiagnostica, tac, unità raccolta sangue, farmacia e postazione 118;
   il presidio ospedaliero di Roccadaspide insiste nella realtà territoriale comprendente (la Valle del Calore, degli Alburni, del Cilento e dell'Alento) in un territorio interamente montano con caratteristiche geomorfologiche difficilissime ed estremamente disagiate, una rete viaria del tutto fatiscente ed una popolazione prevalentemente anziana;
   l'ospedale garantisce assistenza ed adeguata risposta sanitaria ad una popolazione di oltre 22 comuni su oltre 770 chilometri quadrati;
   il presidio ospedaliero di Roccadaspide non ha alcuna incidenza sulla formazione del disavanzo, in quanto serve un territorio completamente privo di strutture sanitarie pubbliche e private;
   la rete viaria locale risulta assolutamente deficitaria comportando l'impossibilità per i cittadini di rapidi collegamenti con altri presidi ospedalieri (il più vicino dista circa 52 chilometri);
   la Conferenza Stato-regioni del 16 dicembre 2010 ha disposto la razionalizzazione e la chiusura dei punti nascita con meno di 1.000 nascite entro il 31 dicembre 2013;
   a tutt'oggi esistono presidi ospedalieri che vengono mantenuti come sede di punti nascita sebbene non aventi i requisiti di legge per essere mantenuti, in quanto collocati in zone con caratteristiche geomorfologiche tali da non garantire rapidi accessi ad altri punti nascita;
   in un contesto come quello dianzi descritto la necessità di inserire il presidio ospedaliero di Roccadaspide nella tipologia dei presidi ospedalieri di base sede di pronto soccorso è indispensabile anche in virtù della delega prevista dal decreto ministeriale n. 70 del 2016 in relazione alle zone montane e alle isole –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopraesposti e se, per quanto di competenza e anche per il tramite del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari, non ritenga opportuno assumere iniziative urgenti al fine di garantire adeguati livelli di assistenza sanitaria, tutelando così il diritto alla salute come sancito dall'articolo 32 della Costituzione. (5-08926)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 7 febbraio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-08926

  Si risponde all'interrogazione parlamentare in esame sulla base degli elementi forniti dalla Prefettura di Salerno.
  Com’è noto, con Decreto Ministeriale del 2 aprile 2015 n. 70 è stato elaborato un nuovo metodo di programmazione dell'assistenza ospedaliera. In particolare, è stata prevista una riclassificazione della tipologia dei presidi ospedalieri su tre diversi livelli di complessità nonché la definizione di una nuova metodologia di calcolo delle dotazioni dei posti letto.
  Ciò posto, la regione Campania ha ritenuto necessario procedere ad una rimodulazione del precedente Piano sanitario, tenendo conto dei nuovi criteri elaborati dal citato decreto.
  In quest'ottica, con Decreto del Commissario ad acta n. 33 del 17 maggio 2016 è stato definito il nuovo Piano di programmazione delle rete ospedaliera regionale che tiene conto del contesto epidemiologico campano, dei dati di attività delle strutture esistenti, del bacino di utenza e dell'analisi della domanda correlata ai diversi setting assistenziali.
  Il Piano, oltre alle tre tipologie di presidi ospedalieri indicati nel citato decreto ministeriale n. 70 del 2015, ovvero DEA di II livello, DEA di I livello e struttura ospedaliera di base, prevede alcuni Ospedali in zone particolarmente disagiate. Tra questi rientra il Presidio Ospedaliero di Roccadaspide che, tenuto conto della particolare conformazione orografica del territorio, è stato configurato come punto di accesso in deroga al decreto ministeriale n. 70 del 2015, con dotazione di pronto soccorso e di venti posti letto di medicina generale.
  Alla luce di quanto previsto dalla programmazione regionale, l'Azienda Sanitaria Locale di Salerno, con deliberazione n. 173 del 14 novembre 2016, ha provveduto a riapprovare l'Atto Aziendale, attualmente all'esame del competente Organo regionale.
  La Direzione Aziendale, in merito ai criteri seguiti per l'elaborazione dell'atto di organizzazione, ha confermato, per il tramite della competente Prefettura di Salerno, che il Presidio Ospedaliero di Roccadaspide risente della particolare orografia del territorio che fa sorgere obiettive difficoltà per l'espletamento delle attività di pronto soccorso e che richiede relativi servizi di supporto.
  Inoltre, la Direzione ha comunicato alla medesima Prefettura che, con decreto del Commissario ad acta n. 99 del 22 settembre 2016, è stata prevista l'implementazione all'interno del Presidio ospedaliero, di una Unità Complessa di cure primarie, operante nelle 24 ore, di una Struttura polifunzionale per la Salute che comprende un Ospedale di Comunità, unità destinate all'espletamento di attività distrettuali e che questa organizzazione è stata recepita nell'Atto aziendale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete viaria

pronto soccorso

spese sanitarie