ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08826

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 633 del 07/06/2016
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 07/06/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/06/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08826
presentato da
PILI Mauro
testo di
Martedì 7 giugno 2016, seduta n. 633

   PILI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   nella giornata del 6 giugno 2016 una circolare urgente riservata delle 12,20 del direttore del presidio ospedaliero di Sassari disponeva di dimettere i pazienti anche nel pomeriggio, perché stavano arrivando i migranti;
   il documento è ufficiale ma riservato: accelerare le procedure di dimissione dei pazienti, per quanto possibile, provvedendo, nel caso non si potesse in mattinata, a dimettere anche nel tardo pomeriggio;
   la firma in calce è del direttore del presidio ospedaliero di Sassari, il protocollo dispone una procedura urgente;
   il motivo è nell'oggetto: sbarco migranti a Porto Torres;
   una comunicazione secondo l'interrogante tra l'irrazionalità e la totale spregiudicatezza di una regione allo sbando che arriva a pianificare lo sfollamento degli ospedali, mandando anzitempo i pazienti ricoverati a casa, per far posto ai possibili pazienti in arrivo;
   una gestione scandalosa che conferma la totale incapacità a governare tali emergenze e soprattutto l'inadeguatezza della struttura;
   è semplicemente inaccettabile aver pianificato la dimissione dell'ultim'ora dei pazienti ricoverati, che non saranno certo ricoverati per gioco, per far spazio all'emergenza immigrati;
   una gestione seria avrebbe individuato i posti liberi e disponibili nelle strutture ospedaliere, ma mai e poi mai avrebbe disposto le dimissioni dei pazienti ricoverati anche nel tardo pomeriggio;
   sarebbe bastato fare una verifica in tutte le strutture ospedaliere per avere contezza delle disponibilità, ma nessuno avrebbe mai dovuto disporre le dimissioni dei pazienti ricoverati;
   un atto che, a giudizio dell'interrogante, rasenta l'assurdo e che evidenzia la degenerazione gestionale di questa partita dell'immigrazione: nessuna seria pianificazione con prefetture che danno l'assenso senza aver in alcun modo la certezza della più elementare logistica;
   si è nelle mani di amministratori che non esitano a pensare queste cose e anche a metterle nero su bianco;
   è semplicemente incredibile che una nota ufficiale interna abbia disposto questa assurdità sanitaria di sfollamento per circolare dei pazienti dagli ospedale;
   il direttore di presidio con questa nota ha sostanzialmente ammesso ad avviso dell'interrogante, che i pazienti vengono trattenuti senza fondate ragioni in ospedale;
   si è dinanzi a provvedimenti che lasciano esterrefatti e sollevano dubbi seri sulla capacità di governo della sanità;
   l'organizzazione dell'accoglienza non può essere in mano a quelli che l'interrogante giudica soggetti poco preparati a tale funzione e soprattutto deve essere seria e non approssimativa;
   è grave che si dia l'assenso al trasferimento in Sardegna di tanti migranti senza aver verificato le più elementari esigenze dell'accoglienza a partire da quella sanitaria;
   tutto questo fa parte di quello che appare all'interrogante un atteggiamento vergognoso da parte della regione e dello stesso Governo che continuano a fare conferenze stampa sull'accoglienza, ma poi arrivano ad avallare le dimissioni dei pazienti per far spazio ad eventuali emergenze dei migranti che sbarcano in Sardegna;
   se si devono dimettere i pazienti sardi per far spazio ai migranti significa che non esistono le strutture idonee e i numeri sufficienti per garantire una seria accoglienza;
   chiunque voglia derubricare tale situazione a scarsa attenzione per i migranti sbaglia di grosso;
   si tratta di un dato oggettivo ed elementare: non si può propagandare accoglienza se poi questa avviene senza disporre delle misure minime, ricoveri ospedalieri prima di tutto;
   a bordo della nave c'erano 198 uomini, 126 donne e ben 68 bambini e nessuno conosceva preventivamente quanti posti letto in ospedale sarebbero serviti;
   tutto questo la dice lunga sul pressappochismo con cui, secondo l'interrogante, sta operando il Governo e soprattutto con quale atteggiamento succube operano le prefetture che insistono a non rappresentare al Ministero dell'interno la reale situazione della Sardegna;
   è impensabile che Ministro e regione non siano a conoscenza di questa circolare della AUO Sassari considerando che tutti i vertici sanitari sono di diretta emanazione proprio della regione –:
   se non si intenda effettuare un'attenta analisi dell'accaduto e quale sia l'orientamento del Governo, per quanto di competenza, rispetto a provvedimenti che hanno di fatto minato l'autonomia gestionale dei medici e dei singoli reparti;
   se risulti al Governo che si siano verificati casi di dimissione anticipata rispetto alla prognosi;
   se non si intenda promuovere la preventiva verifica dei posti di degenza disponibili sul territorio prima di dislocare nuovi migranti sull'area interessata.
(5-08826)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrante

trasporto marittimo

istituto ospedaliero