ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08786

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 631 del 25/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: BORGHI ENRICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 25/05/2016
Stato iter:
26/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/05/2016
Resoconto SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 26/05/2016
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 26/05/2016
Resoconto SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/05/2016

SVOLTO IL 26/05/2016

CONCLUSO IL 26/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08786
presentato da
BORGHI Enrico
testo di
Mercoledì 25 maggio 2016, seduta n. 631

   BORGHI e SCUVERA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il progetto di opera autostradale proposto dalla società Infrastrutture Lombarde spa, cosiddetto Broni-Mortara, è partito nel 2007 con l'approvazione di una conferenza di servizi in regione Lombardia;
   la conferenza di servizi regionale succitata ha approvato il progetto preliminare del tratto Broni-Mortara senza aver ottenuto preliminarmente la valutazione d'impatto ambientale da produrre durante le procedure autorizzative ex articolo 24 del decreto legislativo n. 152 del 2006;
   l'autorizzazione da parte della conferenza di servizi lombarda è stata accordata nonostante il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare avesse chiesto la sospensione della procedura in quanto ritenuta illegittima;
   in data 21 ottobre 2013 la S.A. BRO.R spa, in qualità di concessionaria di Infrastrutture Lombarde spa, ha provveduto a pubblicare una nuova nota al pubblico per consentire la partecipazione alla procedura di valutazione d'impatto ambientale;
   la suddetta pubblicazione è stata annullata dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare che, in data 14 novembre, ha chiesto una nuova pubblicazione degli atti per difformità degli stessi con quelli depositati;
   il tratto Broni-Mortara andrebbe a congiungersi a Stroppiana, in Piemonte, come completamento del progetto;
   il suddetto tratto autostradale non è da considerarsi regionale lombardo bensì interregionale e quindi sottoposto a legislazione che prevede la produzione di valutazione d'impatto ambientale/valutazione ambientale strategica in fase preliminare e prima dell'approvazione del progetto;
   il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, a fine aprile 2016, ha confermato il parere negativo alla valutazione di impatto ambientale –:
   quali iniziative di competenza il Governo intenda promuovere affinché l'esito della valutazione di impatto ambientale relativo al tratto autostradale Broni-Mortara venga rispettato e, finalmente, si accantoni un progetto non solo inutile, ma anche dannoso per l'economia locale.
(5-08786)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 26 maggio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-08786

  Con riferimento al progetto di cui all'interrogazione, si fa presente, preliminarmente che, secondo quanto riferito dalla Regione Lombardia, la Conferenza di Servizi regionale, conclusasi nel 2007, ha esclusivamente approvato il Progetto Preliminare della suddetta opera autostradale, con regolare Deliberazione della Giunta regionale.
  Per quanto riguarda il relativo procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale, la Regione Lombardia ha inoltre precisato che il suddetto procedimento è stato avviato in data 19 gennaio 2012 dalla Infrastrutture Lombarde S.p.A e che, trattandosi di un Progetto Preliminare, lo stesso è sottoposto a VIA, ai sensi dagli articoli 19 e seguenti del decreto legislativo n. 152 del 2006, e non a Valutazione ambientale strategica (VAS), la quale riguarda, invece, i piani e i programmi che possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale.
  Tanto premesso, nonostante quanto precisato dalla Regione Lombardia, si evidenzia che, dopo un lungo iter tecnico-amministrativo, la Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto ambientale VIA/VAS del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare si è espressa con parere di compatibilità ambientale negativo n. 1845 del 17 luglio 2015.
  L'esito negativo dell'istruttoria è stato comunicato al proponente, che ha esercitato il proprio diritto di presentare osservazioni e, in data 12 ottobre 2015, ha chiesto un riesame del suddetto parere di VIA.
  Esaminate tali osservazioni, la Commissione Tecnica VIA/VAS si è nuovamente espressa con parere n. 2001 del 26 febbraio 2016, con il quale ha confermato il precedente parere negativo.
  Da ultimo, si fa presente che, con nota del 24 maggio 2016, anche il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha espresso il proprio parere negativo circa la richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale presentata dalla Società Infrastrutture Lombarde S.p.A, ritenendo che il Progetto definitivo non abbia superato le criticità evidenziate nelle note inviate durante l’iter della procedura di concertazione dell'intervento in oggetto e pertanto seguiranno i conseguenti atti procedimentali.
  Ad ogni modo, per completezza di informazione, si fa presente che i Presidenti delle Regioni del Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte e Liguria) hanno da ultimo ribadito la strategicità dell'opera e si sono resi disponibili a presentare delle proposte per superare le inefficienze strutturali e ridurre gli impatti ambientali negativi generati.
  Ciò nondimeno, allo stato attuale, il procedimento di valutazione ambientale in corso sul progetto a suo tempo presentato, non potrà che concludersi in senso negativo, mediante l'adozione del relativo decreto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

studio d'impatto

protezione dell'ambiente