ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08764

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 629 del 23/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: FANUCCI EDOARDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOSCATT ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 23/05/2016
PARRINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO 23/05/2016
TINAGLI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 12/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA DIFESA 23/05/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 12/07/2016
Stato iter:
12/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/10/2016
Resoconto RUGHETTI ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 12/10/2016
Resoconto TINAGLI IRENE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/05/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 12/07/2016

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 12/10/2016

DISCUSSIONE IL 12/10/2016

SVOLTO IL 12/10/2016

CONCLUSO IL 12/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08764
presentato da
FANUCCI Edoardo
testo presentato
Lunedì 23 maggio 2016
modificato
Mercoledì 12 ottobre 2016, seduta n. 691

   FANUCCI, MOSCATT, PARRINI, TINAGLI. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   la legge 9 marzo 1971, n. 98 prevede l'assunzione a tempo indeterminato nei ruoli organici del personale delle amministrazioni dello Stato di cittadini italiani che prestavano la loro opera nel territorio nazionale alle dipendenze di organismi militari della Comunità atlantica, o di quelli dei singoli Stati esteri che ne fanno parte, e che siano stati licenziati in conseguenza di provvedimenti di ristrutturazione degli organismi medesimi;
   l'articolo 2, comma 100, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ha esteso il beneficio previsto dalla legge 9 marzo 1971, n. 98, anche al personale civile che avesse prestato servizio continuativo, per almeno un anno alla data del 31 dicembre 2006, alle dipendenze di organismi militari della Comunità atlantica, o di quelli dei singoli Stati esteri che ne fanno parte, operanti sul territorio nazionale, e che fossero stati licenziati in conseguenza di provvedimenti di soppressione o riorganizzazione delle basi militari degli organismi medesimi adottati entro la data del 31 dicembre 2006;
   l'articolo 1, comma 482, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) ha prorogato il suddetto termine e il relativo regime giuridico originariamente indicati all'articolo 2, comma 100, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 al 31 dicembre 2006 e lo ha fissato al 31 dicembre 2012;
   a seguito della legge n. 147 del 2013, è possibile ritenere destinatario dei suddetti benefici previsti dalla legge n. 98 del 1971 il personale civile che abbia prestato servizio continuativo, per almeno un anno alla data del 31 dicembre 2012, alle dipendenze di organismi militari della Comunità atlantica, o di quelli dei singoli Stati esteri che ne fanno parte, operanti sul territorio nazionale, e che sia stato licenziato in conseguenza di provvedimenti di soppressione o riorganizzazione delle basi militari degli organismi medesimi adottati entro tale stessa data del 31 dicembre 2012;
   ai fini dell'assunzione, il citato articolo 2, comma 100, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, aveva istituito, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, uno specifico fondo;
   ad oggi 10 civili italiani, che hanno prestato servizio continuativo alle dipendenze di organismi militari della Comunità atlantica operanti sul territorio nazionale, sono stati licenziati a fine 2014 e, quindi, risultano privi di qualunque protezione o possibilità di reintegro;
   da un incontro con l'ufficio per l'organizzazione e il lavoro pubblico del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione è emerso che il fondo dedicato al riassorbimento nella pubblica amministrazione del personale licenziato da basi straniere in Italia (capitolo 3042/Mef) c’è un residuo disponibile pari a circa 612 mila euro, sufficiente a coprire senza necessità di rifinanziamento il riassorbimento delle 10 posizioni aperte e la cui richiesta di riassunzione nella pubblica amministrazione non è stata ancora soddisfatta –:
   se il Governo intenda adottare, senza alcun aggravio per le casse dello Stato, un'iniziativa normativa che estenda il beneficio previsto dalla legge 9 marzo 1971, n. 98, anche al personale civile che avesse prestato servizio continuativo, per almeno un anno alla data del 31 dicembre 2015, alle dipendenze di organismi militari della Comunità atlantica, o di quelli dei singoli Stati esteri che ne fanno parte, operanti sul territorio nazionale, e che fossero stati licenziati in conseguenza di provvedimenti di soppressione o riorganizzazione delle basi militari degli organismi medesimi adottati entro la data del 31 dicembre 2015. (5-08764)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 ottobre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-08764

  Come noto la legge 9 marzo 1971 n. 98 ha previsto l'assunzione a tempo indeterminato nei ruoli organici del personale delle amministrazioni dello Stato di cittadini italiani che prestavano la loro opera nel territorio nazionale alle dipendenze di organismi militari della Comunità atlantica, o di quelli dei singoli Stati esteri che ne fanno parte, e che siano stati licenziati in conseguenza di provvedimenti di ristrutturazione degli organismi medesimi. Tali disposizioni sono state estese anche al personale civile che avesse prestato servizio continuativo, per almeno un anno, alla data del 31 dicembre 2006, termine successivamente prorogato al 31 dicembre 2012, licenziato a seguito di provvedimenti di soppressione o riorganizzazione delle basi militari degli organismi medesimi adottati entro il 31 dicembre 2012.
  Il Ministero degli affari esteri e il Ministero della difesa hanno più volte affrontato le problematiche concernenti i lavoratori italiani impiegati nelle basi USA, a rischio di licenziamento in conseguenza del riassetto strutturale dell'aeronautica e dell'esercito statunitense in Europa e hanno chiesto di rivedere i requisiti previsti dalla legge citata e di incrementare il fondo appositamente istituito. Mi preme comunque precisare che, a oggi, risultano pendenti, a differenza di quanto riportato nell'interrogazione, più di dieci richieste di soggetti non in possesso dei requisiti di cui alla normativa vigente, in quanto i provvedimenti di riorganizzazione delle rispettive basi militari sono stati adottati dopo il 31 dicembre 2012.
  Peraltro il differimento del richiamato termine potrebbe dare ingresso a un numero di richieste di gran lunga superiore a quello indicato nell'interrogazione, tenuto conto che la data da prendere in considerazione è quella dei provvedimenti di soppressione o riorganizzazione delle strutture, non quella dei licenziamenti individuali. Proprio per queste ragioni non è possibile stimare, quindi, il numero dei potenziali beneficiari della modifica normativa proposta dagli onorevoli interroganti. Peraltro, risultando l'apposito fondo allo stato non capiente, si creerebbe il problema del reperimento delle stesse ovvero dell'individuazione di criteri di priorità per il soddisfacimento delle richieste nei limiti delle risorse disponibili.
  Il Governo è comunque disponibile a valutare l'opportunità di una modifica normativa, anche d'iniziativa parlamentare, che possa soddisfare le richieste degli interroganti compatibilmente con le risorse finanziarie necessarie alla risoluzione di questo problema che il Governo non ha mai sottovalutato.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

condizioni e organizzazione del lavoro

impiegato dei servizi pubblici

personale civile