ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08762

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 628 del 20/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: FABBRI MARILENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 20/05/2016
MINISTERO DELL'INTERNO 20/05/2016
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 08/07/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/05/2016

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 08/07/2016

SOLLECITO IL 12/09/2016

SOLLECITO IL 08/02/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08762
presentato da
FABBRI Marilena
testo di
Venerdì 20 maggio 2016, seduta n. 628

   FABBRI e CARNEVALI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   l'ufficiale dello stato civile, nell'ordinamento italiano, è l'organo competente a ricevere gli atti dello stato civile, tenere i registri dello stato civile (di cittadinanza, di nascita, di matrimonio e di morte), nei quali sono inseriti tali atti, e rilasciare estratti e certificati in base alle risultanze degli stessi. La vigente disciplina è contenuta nel decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396;
   nella stragrande maggioranza dei comuni, ogni addetto ai servizi demografici assomma tutte le deleghe e gli incarichi che il sindaco distribuisce per far funzionare i relativi uffici: anagrafe, stato civile, elettorale, autentiche di firme e di copie, rilascio delle carte di identità;
   gli ufficiali di stato civile abilitati sono solo 10297 su 8000 comuni in Italia, ai quali vanno aggiunti circa altri 20 mila operatori che, su delega, ma senza abilitazione, svolgono funzioni di stato civile e anagrafe;
   l'articolo 14 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali specifica quali sono i compiti, di competenza statale, che il comune svolge nella figura del sindaco o di suoi delegati (ufficiali di stato civile e anagrafe):
    «1. Il comune gestisce i servizi elettorali, di stato civile, di anagrafe, di leva militare e di statistica;
    2. Le relative funzioni sono esercitate dal sindaco quale ufficiale del Governo, ai sensi dell'articolo 54;
    3. Ulteriori funzioni amministrative per servizi di competenza statale possono essere affidate ai comuni dalla legge che regola anche i relativi rapporti finanziari, assicurando le risorse necessarie»;

   le principali mansioni dell'ufficio di stato civile ed anagrafe sono:
    gestione dell'anagrafe della popolazione residente e gestione dell'anagrafe dei cittadini italiani residenti all'estero (A.I.R.E.);
    gestione dei registri di stato civile (nascita, matrimonio, morte e cittadinanza);
    gestione e rilascio di certificazioni anagrafiche, carte d'identità e certificati di nascita per l'espatrio, autentiche di firme e copie;
    domande per il rilascio ed il rinnovo di passaporti;
    adempimenti in materia di polizia mortuaria – trasporti di salme, autenticazione di copie e sottoscrizioni;
    svolgimento del censimento popolare e del censimento generale dell'agricoltura;
    matrimonio;
    riconoscimento dell'efficacia delle sentenze e provvedimenti giurisdizionali emessi all'estero, ai sensi delle legge di riforma del diritto internazionale privato, adempimento che era riservato alle Corti di Appello;
    statistiche e indagini demografiche;

   si evidenzia inoltre che la gestione di tali servizi, fa parte delle funzioni fondamentali gestite direttamente dai comuni, (articolo 19, comma 1, decreto-legge n. 95 del 2012 – convertito da legge 135 del 2012) ma non rientra tra quelle che si possono gestire in forma associata, di cui all'articolo 14, comma 27, del decreto-legge n. 78 del 2010, in quanto la responsabilità rimane in capo a ciascun sindaco e quindi agli ufficiali di stato civile anagrafe del proprio comune;
   la funzione di registrazione degli eventi più importanti della vita delle persone, svolta per conto dello Stato dagli uffici demografici, richiede una preparazione ed una professionalità («abilitate» dal Ministero dell'interno) di elevato spessore, nonché un aggiornamento normativo costante e puntuale. A tal fine, presso l'Accademia degli Ufficiali di stato civile sita a Castel San Pietro Terme, struttura che in tutta Europa ha riscontro solamente con l'analoga Accademia in Germania, vengono costantemente organizzati corsi e seminari di formazioni ed aggiornamento degli addetti ai servizi demografici, così da mettere in condizione gli uffici di fornire risposte rapide e corrette ai bisogni dei cittadini;
   dalla corretta tenuta dei registri di stato civile deriva l'effettiva conoscibilità e rintracciabilità dei cittadini italiani, oltre che il riconoscimento del diritto di voto ed esercizio dei diritti concessi alla cittadinanza;
   la semplificazione amministrativa, intesa come snellimento dell'attività amministrativa e riduzione degli adempimenti incombenti sui cittadini (esibizione di certificati, autenticazioni di firme, e altro) costituisce uno dei temi centrali delle riforme amministrative dell'ultimo decennio, che ha sgravato i cittadini, ma non la pubblica amministrazione;
   gli attori principali di questo processo di semplificazione sono evidentemente i comuni in quanto enti/soggetti più vicino al cittadino;
   entro la fine del 2016, l'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), prenderà il posto delle oltre 8.000 anagrafi dei comuni italiani, costituendo un riferimento unico per la pubblica amministrazione, le società partecipate e i gestori di servizi pubblici. Gli operatori degli uffici anagrafe sono fortemente impegnati nelle attività propedeutiche alla realizzazione dell'anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) e alle operazioni di allineamento delle banche dati comunali con i dati dell'Ina (Indice nazionale delle anagrafi);
   nel corso della legislatura corrente sono state approvate e/o esaminate alcune disposizioni legislative che hanno semplificato la vita dei cittadini e allo stesso tempo che impattano o impatteranno sull'erogazione dei servizi demografici suddetti, aumentando il carico di lavoro degli ufficiali di stato civile, che va ricordato, svolgono la loro funzione per conto dello Stato centrale:
    si rileva, ad esempio, l'approvazione dell'articolo 12 della legge n. 162 del 2014 che prevede la possibilità per i coniugi di comparire direttamente innanzi all'ufficiale dello stato civile del comune per concludere un accordo di separazione o divorzio; tale disposizione ha avuto un notevole riscontro pratico da parte dei cittadini che vi hanno fatto ricorso, tanto da costringere gli uffici di stato civile, ad utilizzare un servizio di prenotazione;
    sono inoltre state approvate disposizioni normative in materia di:
     attribuzione del cognome di entrambi i coniugi ai figli;
     unioni civili e registrazione delle convivenze;
     concessione della cittadinanza ai ragazzi stranieri nati in Italia o se arrivati in Italia nei primi 12 anni di età;

   gli uffici demografici, rendendo pienamente applicabili e fruibili dai cittadini i nuovi istituti che sono stati introdotti durante l'attuale legislatura, si pongono come fulcro operativo ed artefici dei cambiamenti approvati dal legislatore: da loro buon funzionamento, dal livello di professionalità, dalla capacità di soddisfare le esigenze dei cittadini, di rendere accessibili i nuovi servizi, dipende anche il successo di tutte le innovazioni che vengono approvate in Parlamento;
   il costante blocco del turn-over nella pubblica amministrazione non favorisce un adeguato ricambio professionale, considerato anche la specifica formazione necessaria per l'espletamento delle funzioni in questione. Trattandosi appunto di personale con alta professionalità e responsabilità penale per la corretta tenuta dei registri di stato civile e anagrafe, ci si potrebbe trovate nella situazione di servizi sguarniti di personale adeguato, per un servizio ritenuto strategico per lo Stato e che non può essere interrotto –:
   se il Governo non reputi necessario assumere le iniziative di competenza per annoverare, anche gli ufficiali di stato civile e di anagrafe, all'interno delle categorie escluse dal blocco del turn-over nella pubblica amministrazione. (5-08762)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

separazione legale

matrimonio

registro di stato civile