ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08746

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 628 del 20/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: TARICCO MINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/05/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08746
presentato da
TARICCO Mino
testo di
Venerdì 20 maggio 2016, seduta n. 628

   TARICCO, GRIBAUDO, LODOLINI, DE MARIA, ZARDINI, MANFREDI, GALPERTI, ZAMPA, REALACCI, FABBRI, DALLAI, FREGOLENT, PATRIARCA, ZANIN, DI SALVO e CARLONI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   la Alstom Ferroviaria SPA vanta solide radici nella storia industriale italiana e, con 2.600 persone occupate in Italia e un fatturato pari a un 1 miliardo di euro, rappresenta, sia per numero che per importanza dei progetti realizzati nonché per contenuto tecnologico, una delle principali realtà industriali italiane nel settore ferroviario;
   16 anni fa, il gruppo ha riunito numerose società molto rappresentative nei settori dell'ingegneria e dell'elettromeccanica offrendo un contributo significativo al trasporto ferroviario, alla produzione di energia e ai sistemi di trasmissione di energia elettrica del nostro Paese;
   a novembre 2015, le attività di Alstom nel settore dell'energia, a livello mondiale, sono state cedute a General Electric;
   il sito produttivo di Savigliano, la «città del pendolino», è uno dei complessi di eccellenza per quel che concerne la realizzazione di treni e infrastrutture ferroviarie e, in particolare, a partire dal 2011 questo sito, in un periodo di piena crisi economica, ha rappresentato su scala nazionale un caso di positiva anomalia, aggiudicandosi commesse importanti anche per la capacità di ridurre i tempi di sviluppo e di produzione dei treni, con modalità operative molto apprezzate dai clienti;
   in quella fase ed in quella stagione si concretizzò l'assunzione a tempo determinato di 360 dipendenti che si sono aggiunti ai circa 900 lavoratori già occupati nello stabilimento;
   sempre in quella fase, la sede saviglianese è stata oggetto di investimenti che hanno innovato lo stabilimento, realizzando nuove strutture e rinnovando quelle esistenti, rendendolo in pochi anni uno degli stabilimenti Alstom più innovativi sia riguardo all'organizzazione dei processi produttivi, sia relativamente alle performance produttive da un punto di vista qualitativo;
   attualmente le commesse stanno, però, nuovamente arrivando a completamento sia per i minori investimenti sul materiale rotabile effettuati in questi anni sia per l'accresciuta competitività del settore;
   le nuove opportunità di commesse non sono al momento una certezza e le voci relative a un calo significativo di nuove commesse nel settore rendono concreta l'ipotesi di un ricorso a nuovi licenziamenti, ipotesi che sta allarmando non poco le maestranze, le loro rappresentanze e il territorio interessato;
   la direzione dell'Alstom Ferroviaria di Savigliano ha fatto nei mesi scorsi ricorso alla cassa integrazione ordinaria per un centinaio di impiegati, in particolare addetti alla progettazione, una misura che preoccupa considerato il tipo di professionalità espresso da questa categoria di lavoratori e che rischia, a giudizio degli interroganti, di compromettere le prospettive future dell'azienda;
   va altresì rilevato che, per la prima volta, sono stati attivati ammortizzatori sociali per gli impiegati, e anche se la «cassa» potrà essere in parte attutita dalle ore accantonate in seguito all'accordo sulla flessibilità dell'aprile 2014, desta ulteriore preoccupazione il fatto che lo scarico di lavoro derivante dall'assenza di nuove commesse possa determinare il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato (340 lavoratori all'inizio dell'estate scorsa, già scesi a 200 in autunno);
   non minore preoccupazione è generata dal fatto che non sono al momento noti né sono stati comunicati alla rappresentanza sindacale unitaria il piano industriale e le proposte di riorganizzazione aziendale;
   la Alstom Ferroviaria spa ha confermato il rischio di un «buco produttivo e lavorativo», che porterebbe a dichiarare circa 1.500 esuberi su 2.600 lavoratori in forza a livello nazionale, qualora Alstom non dovesse aggiudicarsi commesse nell'ambito del bando pubblicato da Trenitalia il 31 luglio 2015 per 500 nuovi treni per il trasporto regionale;
   la regione Emilia-Romagna ha già provveduto a emanare le delibere relative alla gara d'appalto e ha stanziato il budget per 75 treni e una situazione analoga, per un possibile ordine di 60 treni, potrebbe realizzarsi in Piemonte ed altre regioni stanno valutando analoghe iniziative;
   in questo quadro, è da segnalare come Trenitalia sia al tempo stesso soggetto regolatore, in quanto promotore delle gare, e soggetto coinvolto nella gestione del servizio di trasporto pubblico locale, autonomamente o in accordo con soggetti territoriali;
   le considerazioni fin qui fatte richiederebbero lo sforzo di anticipare, per quanto finanziariamente possibile, la fornitura di nuovo materiale rotabile per qualificare e migliorare il servizio di trasporto pubblico locale;
   le gare di fornitura di treni dispiegano effetti concreti (la materiale disponibilità di treni sui binari) a partire da alcuni anni dall'avvio della gara stessa per cui le iniziative che dovessero essere avviate in questa stagione produrrebbero effetti concreti a partire dal 2019 con tutto quanto consegue in termini di ricadute sia ai fini delle attività nel settore produttivo sia di miglioramento della qualità del servizio verso i lavoratori pendolari;
   le prospettive del settore, dello stabilimento di Savigliano (addetto alla produzione di treni, 1.400 dipendenti tra diretti Alstom e indotto) e di tutti gli altri stabilimenti italiani del gruppo, Bologna (580 dipendenti, 1.000 con l'indotto) e Sesto San Giovanni (400 addetti), e di tutte le altre aziende con unità produttive sul territorio, sono direttamente collegate ai tempi con i quali si dipanerà questa situazione, con il rischio obiettivo di pesanti ripercussioni occupazionali e di un prevedibile effetto domino sul settore e sui territori interessati –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza della situazione descritta e quali iniziative intendano intraprendere per salvaguardare il futuro di una realtà produttiva di alta specializzazione, come l'Alstom Ferroviaria spa, e per garantire, per quanto di competenza, tempi certi per l'indizione delle gare d'appalto per nuovi treni in grado di rendere effettivo il necessario ricambio del materiale rotabile e di migliorare la qualità del trasporto su ferro;
   se non si ritenga necessario, al fine di salvaguardare i posti di lavoro delle realtà produttive del settore sul territorio nazionale, convocare uno specifico tavolo di confronto con le parti sociali e le aziende coinvolte, anche valutando la possibilità di individuare strumenti per valorizzare nei bandi il riconoscimento delle maggiori sinergie possibili all'interno del settore, e il valore sociale della continuità produttiva dei siti interessati. (5-08746)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

veicolo su rotaie

soppressione di posti di lavoro