ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08745

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 628 del 20/05/2016
Abbinamenti
Atto 5/09088 abbinato in data 27/10/2016
Atto 5/09215 abbinato in data 27/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: PILOZZI NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2016
SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 27/10/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/05/2016
Stato iter:
27/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2016
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 27/10/2016
Resoconto SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/05/2016

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/10/2016

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 27/10/2016

SVOLTO IL 27/10/2016

CONCLUSO IL 27/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08745
presentato da
PILOZZI Nazzareno
testo presentato
Venerdì 20 maggio 2016
modificato
Mercoledì 2 novembre 2016, seduta n. 700

   PILOZZI, MALPEZZI, PIAZZONI, SCUVERA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   gli ambiti territoriali provinciali (ATP) e gli uffici scolastici regionali (USR) costituiscono oggi la spina dorsale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca nell'esercizio delle fondamentali funzioni assegnategli dalla Costituzione e dalle leggi italiane;
   negli ultimi anni in particolare, stanti le numerose e importanti riforme introdotte nel settore della pubblica istruzione, tali strutture sono state sottoposte a carichi importanti di lavoro che, nonostante tutte le problematiche e le difficoltà operative, sono stati adempiuti con efficienza e puntualità grazie all'abnegazione e all'impegno dei lavoratori, consentendo il regolare svolgimento delle attività scolastiche in tutta Italia;
   cionondimeno, le strutture periferiche del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca hanno conosciuto negli ultimi anni pesantissimi tali al personale che oggi rischiano seriamente di minare l'efficienza e l'operatività delle stesse;
   i tagli hanno riguardato praticamente tutte le strutture periferiche con casi eclatanti nel Lazio, con il personale delle 5 strutture provinciali letteralmente dimezzato negli ultimi 10 anni, a Milano, con tagli del 52 per cento, e a Bergamo, con il personale ridotto da 52 a 26 unità negli ultimi 6 anni;
   a tali carenze di personale in organico, si aggiunge di frequente, la «vacanza» dei ruoli dirigenziali, ricoperti pro tempore da personale delle USR, che si protrae spesso per anni con oggettive conseguenti difficoltà operative, come il caso del CSA di Frosinone;
   la carenza d'organico delle strutture del Ministero, dunque, nonostante l'impegno dei dipendenti in forza, rischia di vanificare il lavoro svolto e di rallentare le procedure amministrative in un momento di forti cambiamenti e di importanti riforme del mondo della scuola;
   al fine di rimediare alla citata carenza d'organico, oltre ad attivare nuove procedure di assunzione, il Ministero potrebbe oggi far ricorso all'istituto della mobilità interistituzionale che, per le sue caratteristiche di rapidità e semplicità, potrebbe ovviare a talune situazioni locali di emergenza in tempi rapidi –:
   se sia a conoscenza delle difficoltà e della oggettiva carenza di personale nelle strutture periferiche del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, ambiti territoriali provinciali e Usr, e se non ritenga opportuno assumere le iniziative di competenza anche attraverso l'attivazione dell'istituto della mobilità del personale del comparto pubblico.
(5-08745)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 27 ottobre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-08745

  Gli Onorevoli interroganti, con riferimento alla situazione amministrativo-gestionale degli Uffici scolastici regionali connessa alla carenza di personale amministrativo, chiedono se e come il Governo intenda far fronte alla situazione di sofferenza degli uffici scolastici territoriali, e in particolare di quello della provincia di Belluno e di Pavia e se non ritenga opportuno il Ministro assumere le iniziative di competenza anche attraverso l'attivazione dell'istituto della mobilità del personale del comparto pubblico.
  Si sottolinea, in via preliminare, che l'attuale situazione del personale in servizio negli uffici amministrativi del Ministero è ben nota. I continui processi di riorganizzazione degli ultimi anni, volti a recuperare efficienza anche attraverso forti riduzioni della spesa pubblica, hanno provocato un progressivo snellimento delle amministrazioni pubbliche ed in particolare del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca dove, nel periodo compreso tra il 2003 e il 2013, la dotazione di personale è passata da 10.572 a 6.418 impiegati. Al 1o luglio 2016, risultano in servizio 3.983 dipendenti.
  A questo deve aggiungersi che, fin dal 2008, si assiste ad una media di oltre 420 pensionamenti per anno, con un trend che si conferma molto elevato anche nel 2016, tenuto conto dell'età media avanzata del personale (55 anni).
  È altresì ben nota l'estrema difficoltà di reperire nuovo personale, attese le restrizioni normative vigenti. Si rammenta che, in conformità al decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, le risorse assunzionali del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca relative agli anni 2015/2016 – superiori ai 7 milioni di euro e che avrebbero potuto essere utilizzate per scorrere le graduatorie ancora vigenti o per un piano di reclutamento straordinario – sono state accantonate per il reclutamento del personale in mobilità proveniente dalle Province e dalla Croce Rossa. È stato predisposto a tal fine, un piano di reclutamento di oltre 200 unità di personale da destinare agli uffici dell'amministrazione centrale e periferica; pur essendo la procedura non ancora conclusa, allo stato attuale soltanto 44 persone hanno scelto la mobilità nel Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
  Pertanto, la situazione di sofferenza degli uffici scolastici territoriali della Provincia di Belluno e di Pavia rispecchia una difficoltosa situazione a livello generale che il Ministero – ben consapevole – ha ampiamente rappresentato nelle opportune sedi e a cui si sta tentando di fornire soluzioni, anche attraverso la possibilità di indire un piano di assunzioni che tuttavia richiede una fonte primaria e le necessarie autorizzazioni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assunzione

costituzione

istituto di istruzione