ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08742

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 628 del 20/05/2016
Abbinamenti
Atto 5/09248 abbinato in data 13/10/2016
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/05/2016
Stato iter:
13/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/10/2016
Resoconto GENTILE ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 13/10/2016
Resoconto DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/05/2016

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 13/10/2016

DISCUSSIONE IL 13/10/2016

SVOLTO IL 13/10/2016

CONCLUSO IL 13/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08742
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Venerdì 20 maggio 2016, seduta n. 628

   DE LORENZIS. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   in data 20 maggio 2015 il Ministero dello sviluppo economico ha rilasciato il decreto di autorizzazione unica al progetto del gasdotto Trans Adriatic Pipeline (TAP);
   l'articolo 5 del suddetto decreto sancisce che «i lavori dell'opera dovranno iniziare entro il 16 maggio 2016 e concludersi entro cinque anni dalla data del presente decreto. L'operatività dell'infrastruttura dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2020»;
   l'articolo 4 del suddetto decreto sancisce che, oltre alle prescrizioni e ai pareri acquisiti nell'ambito della autorizzazione unica, la società debba obbligatoriamente ottemperare alle prescrizioni impartite dal decreto di compatibilità ambientale;
   relativamente al procedimento di valutazione di impatto ambientale, sono stati rilasciati pareri contrastanti tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in data 29 agosto 2014 – favorevole con prescrizioni espresse dalla Commissione tecnica di verifica di impatto ambientale VIA e VAS – e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in data 8 settembre 2014 – contrario. In virtù di tale discrepanza, la valutazione finale sul rilascio della VIA, ai sensi dell'articolo 5, comma 2, lettera c-bis della legge 23 agosto 1988, n.400, è stata deliberata con esito favorevole dal Consiglio dei ministri in data 10 settembre 2014 per cui il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha emanato in data 11 settembre 2014 il decreto di compatibilità ambientale;
   in data 17 maggio 2016 il sindaco di Melendugno Marco Potì ha inviato una comunicazione agli enti competenti tra cui il Ministero dello sviluppo economico, annunciando di aver formalmente dichiarato decaduta «per decorso dei termini» l'autorizzazione unica del decreto ministeriale sopracitato;
   dalla comunicazione sopracitata si evince che le uniche attività registrate sul territorio di Melendugno sono una piccola installazione di reti in PVC e una limitata apposizione di cartellonistica, aggiungendo che, per via della giurisprudenza consolidata, tra cui la sentenza del Consiglio di Stato n. 3030 del 2008, si conferma che, ai fini del rispetto dei termini di inizio e fine dei lavori, è necessario un effettivo svolgimento delle attività necessarie direttamente e immediatamente collegate al predetto inizio dei lavori, mentre le attività succitate non rappresentano un inizio dei lavori;
   sempre dalla comunicazione sopracitata si evince che le attività svolte dal TAP sono relative a bonifiche belliche e saggi di archeologici che – anche se non intraprese – non costituiscono inizio dei lavori in quanto integrano mere prescrizioni ante operam del decreto di compatibilità ambientale dell'11 settembre 2014 –:
   se i Ministri siano a conoscenza dei fatti espressi in premessa e se il Ministro dello sviluppo economico abbia intenzione di intraprendere gli adempimenti di propria competenza, comunicando anche alle istituzioni europee il mancato avvio dei lavori e la decadenza della concessione, come previsto dalla legge, escludendo una proroga, su cui la Commissione europea si era già espressa negativamente. (5-08742)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 ottobre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-08742
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituzione dell'Unione europea

impatto ambientale

studio d'impatto