ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08709

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 627 del 18/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: MOSCATT ANTONINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZAPPULLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 18/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 18/05/2016
Stato iter:
19/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/05/2016
Resoconto ZAPPULLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 19/05/2016
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 19/05/2016
Resoconto ZAPPULLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/05/2016

SVOLTO IL 19/05/2016

CONCLUSO IL 19/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08709
presentato da
MOSCATT Antonino
testo di
Mercoledì 18 maggio 2016, seduta n. 627

   MOSCATT e ZAPPULLA. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   da più di un decennio le organizzazioni sindacali unitarie Rsu e territoriali di Marinarsela Augusta, le istituzioni politiche, gli enti locali, le forze economiche e sociali della provincia hanno promosso la «vertenza Arsenale»;
   la vertenza pone la necessità di porre seriamente attenzione alla politica del personale e delle risorse umane con lo sblocco del turn-over e l'aggiornamento professionale, con particolare interesse verso quelle qualifiche per le quali l'invecchiamento anagrafico del personale ha posto maggiori necessità di adeguamento;
   dal 2008 si è dato corso «al piano Brin» con l'obiettivo di ristrutturare ed adeguare alle norme sulla sicurezza le vecchie strutture degli arsenali della Marina militare; in virtù di tale piano sono stati realizzati importanti investimenti pari a circa 50 milioni di euro per il completamento e ammodernamento di molte strutture lavorative;
   la pianta organica, dopo tutte le riduzioni previste dalle legge, prevede 334 unità a dispetto delle 250 reali in attività;
   in ragione del processo di fuoriuscita dal lavoro per pensionamento di diversi lavoratori è emerso con straordinaria pesantezza la carenza di figure tecniche;
   con un processo di lento ma costante depauperamento delle strutture e del personale di Augusta molte lavorazioni risulterebbero essere sono state a giudizio degli interroganti, inopinatamente spostate su altre strutture e particolarmente, a quanto pare, su Messina;
   tale processo sta producendo un intollerabile declino di uno stabilimento che ha espresso ricchezza professionale e tecnica fornendo un servizio prezioso e strategico allo Stato e alla Marina militare;
   si sta rischiando di mortificare la professionalità e la dignità del lavoro delle maestranze impegnate producendo ricadute negative anche sull'indotto e sull'economia del territorio e di Augusta in particolare;
   la scelta di ridurre le attività lavorative di Marinarsela di Augusta si muove in singolare contraddizione con la decisione assunta dal Consiglio dei ministri di individuare ad Augusta la sede della nuova autorità portuale di distretto della Sicilia orientale –:
   se e quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato per rilanciare l'attività dell'Arsenale di Augusta per quanto riguarda i carichi di lavoro, l'adeguamento degli organici con particolare attenzione alle competenze tecniche e all'indispensabile aggiornamento professionale al fine di scongiurare l'inevitabile declino dell'Arsenale nonostante i cospicui investimenti pubblici impegnati in questo settore. (5-08709)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 maggio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-08709

  La Marina Militare ha avviato un profondo processo di razionalizzazione dell'intera organizzazione, con particolare riguardo alle basi navali principali (La Spezia, Taranto, Brindisi e Augusta), presso le quali sono state assegnate alla linea operativa e, nello specifico, alle Stazioni navali, alcune attività di supporto tecnico/manutentivo (riparazione avarie) alle unità navali pronte e operative.
  Con particolare riferimento alle «iniziative per rilanciare l'Arsenale di Augusta», premesso che la produttività dello Stabilimento risente certamente delle riduzioni di bilancio che hanno interessato la Difesa negli ultimi anni, si prevede, tuttavia, un incremento dei carichi di lavoro, derivante da:
   ridislocazione di ulteriori Unità Navali maggiori;
   incremento delle attività internalizzate, sia come tipologia delle stesse che in termini quantitativi.

  Riguardo, invece, alle procedure per «l'adeguamento degli organici», nell'ambito della riorganizzazione degli Arsenali è, innanzitutto, confermato il ruolo essenziale del personale civile ivi impiegato che continuerà a operare presso la struttura produttiva allo scopo di garantire nel tempo e con continuità il mantenimento delle specificità dello Stabilimento di lavoro.
  Il decreto-legge n. 212/2011 relativo alla proroga delle missioni internazionali ha previsto che, «al fine di consentire l'attuazione dei processi di ristrutturazione e di incremento dell'efficienza degli Arsenali della Marina militare, in ciascuno degli anni 2014-2016, il Ministero della Difesa riserva alle assunzioni del personale appartenente ai profili tecnici il 60 per cento delle assunzioni», consentendo la formalizzazione da parte della Forza armata di un piano per individuare il numero minimo di profili tecnici strettamente necessario per il mantenimento delle attuali capacità dello Stabilimento di lavoro, da assumere secondo le norme in materia di assunzioni nel pubblico impiego, con la prospettiva di internalizzare attività manutentive e, quindi, migliorare gli indici di efficienza dell'Arsenale.
  Quanto all'aggiornamento professionale, è in fase di formalizzazione un Accordo di collaborazione con la Regione Sicilia volto a promuovere la ricerca e lo sviluppo di attività e di progetti nel settore delle costruzioni navali e in quello energetico, oltre che progetti formativi a favore del personale della Difesa e per la sua riqualificazione professionale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' di servizi

amministrazione del personale

finanziamento pubblico