ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08708

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 627 del 18/05/2016
Firmatari
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 18/05/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/05/2016
IANNUZZI CRISTIAN MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 19/05/2016
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/05/2016
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/05/2016
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 18/05/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 18/05/2016
Stato iter:
19/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 19/05/2016
Resoconto IANNUZZI CRISTIAN MISTO
 
RISPOSTA GOVERNO 19/05/2016
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 19/05/2016
Resoconto IANNUZZI CRISTIAN MISTO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 20/05/2016

DISCUSSIONE IL 19/05/2016

SVOLTO IL 19/05/2016

CONCLUSO IL 19/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08708
presentato da
ARTINI Massimo
testo presentato
Mercoledì 18 maggio 2016
modificato
Venerdì 20 maggio 2016, seduta n. 628

   ARTINI, BALDASSARRE, BECHIS, SEGONI, TURCO, CRISTIAN IANNUZZI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il programma pluriennale di armamento e rinnovamento n. SMD 01/2014 (cosiddetta «Legge navale») prevede l'acquisizione e l'entrata in servizio di 2 unità navali polifunzionali ad altissima velocità (UNPAV) e spinto contenuto tecnologico per il supporto alle, forze speciali del Gruppo operativo incursori (G01), per il contrasto della minaccia asimmetrica e per l'impiego in tutti i contesti operativi che richiedano flessibilità, incisività, massima prontezza, deterrenza e discrezione;
   in base a quanto riportato nell'allegato 4 dell'Atto del Governo n. 116 presentato alle Camere il 21 ottobre 2014, «i nuovi mezzi navali sono concepiti per assolvere ai compiti di supporto ad operazioni di Forze Speciali (Gruppo Operativo Incursori), con specifici requisiti per il carico e il trasporto dei mezzi e degli equipaggiamenti speciali, nonché la capacità di supporto tecnico-operativo; contrasto alla pirateria, alle azioni terroristiche, controllo del fenomeno migratorio, contributo alla homeland security; scorta a unità navali per contrasto e deterrenza nei confronti di minaccia asimmetrica; operazioni di interdizione dello spazio marittimo; esfiltrazioni di personale; operazioni di tutela/difesa della libertà e della legalità nello spazio marittimo e degli interessi strategici nazionali/alleati (naviglio mercantile, linee di traffico marittimo, piattaforme off shore, ecc.)»;
   secondo il sopracitato allegato 4 dell'Atto del Governo n. 116, «i nuovi mezzi sono progettati con materiali compositi innovativi, con esteso impiego di nanotecnologie, caratterizzati da bassissima osservabilità (termica, radar, acustica), elevata robustezza, protezione balistica, resistenza al calore, schermatura dalle interferenze elettromagnetiche, ridotto peso ed elevata resistenza strutturale, con accorgimenti costruttivi mirati a ridurre gli impatti sui sensori di bordo e la probabilità di scoperta e riconoscimento del mezzo; l'apparato propulsivo è specificamente rivolto ad assicurare una velocità di punta particolarmente elevata con requisiti di autonomia altrettanto stringenti; il mezzo è altresì dotato della capacità di manovrare con elevata precisione, tempestività ed affidabilità anche in condizioni meteo avverse e in acque ristrette; è stata ricercata la massima automazione dei sistemi di controllo e gestione della piattaforma, al fine di ridurre al minimo il personale necessario alla condotta dell'Unità nei vari gradi di approntamento; l'Unità dovrà, inoltre, essere dotata di un sistema wireless di comunicazioni (voce, dati e video) interne ed esterne, limitatamente ad un'area circoscritta, in grado di supportare prioritariamente le attività di difesa passiva (Damage Control), ma anche attività quali: autodifesa, navigazione di precisione, ricerca ordigni esplosivi, etc.; le sistemazioni logistiche dovranno assicurare l'abitabilità dell'equipaggio fisso, necessario per assicurare l'esercizio, la mobilità e la navigazione in sicurezza dell'Unità e di quello trasportato necessario ad assicurare lo svolgimento delle diverse missioni»;
   secondo quanto riportato da varie fonti di stampa, nel dossier anonimo sull'Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, inviato ad aprile alla procura di Potenza, alla procura di Roma, alla magistratura militare ma anche al Governo e al Ministro della difesa, in merito alle Unpav si legge che «il contratto risulta essere stato affidato da De Giorgi alla società Aeronautical service senza nessuna gara, con una spesa di 30 milioni di euro, tutti gli atti sull'acquisto del superscafo risultano secretati e non sono mai state diffuse informazioni sul disegno del mezzo ma sono in molti a dubitare delle competenze dell'Aeronautical Service, un'azienda che non risulta avere realizzato progetti del genere»;
   nella «nota di precisazione relativa alle informazioni riportate dagli organi di stampa, in merito ad un presunto dossier anonimo riferito al Capo di Stato Maggiore della Marina» pubblicato il 12 aprile 2016 sul sito internet della Marina Militare, si afferma che «per quanto riguarda la lettera relativa ai battelli sottili, si trattava di avviare un processo di studio/sperimentazione sull'applicazione delle nanotecnologie per le Unità Navali; a seguito della immaturità della tecnologia, rilevata dai laboratori della Marina Militare, nessuna convenzione né appalto è stato sottoscritto con la Società AS AERONAUTICAL»;
   il 1o febbraio 2016 la società Intermarine ha emesso un comunicato stampa nel quale l'azienda conferma di aver «raggiunto con la Marina Militare Italiana un accordo di fornitura per due Unità Navali Polivalenti ad Altissima Velocità del valore complessivo di 40 milioni di euro; tale accordo è in attesa di ratifica da parte delle competenti Autorità italiane e si prevede l'avvio delle attività entro il mese di marzo 2016» –:
    quale sia lo stato attuale del programma relativo all'acquisizione di 2 Unità navali polifunzionali ad altissima velocità e, nello specifico, se siano stati firmati contratti per lo sviluppo e la produzione e a quali aziende siano stati eventualmente assegnati. (5-08708)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 maggio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-08708

  Nel merito delle questioni relative alla cosiddetta «Legge Navale» ricordo che il Governo e il Parlamento, rilevato lo stato di criticità dello Strumento militare marittimo, hanno voluto approvare tale programma, la cui rilevanza non è circoscritta alla Marina militare italiana, ma investe e interessa, per gli aspetti operativi e capacitivi, la Difesa e, per quelli economico-industriali e sociali, l'intero Paese.
  In linea, l'attuazione è già stata avviata e ai sensi dell'articolo 1, comma 37, della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità 2014) che ha introdotto l'autorizzazione di spesa necessaria a far partire il citato Programma.
  Ricordo, altresì, che questo programma è stato sottoposto nel suo iter legislativo al vaglio parlamentare sia in occasione dell'approvazione delle Leggi di Stabilità 2014 e 2015, che ne hanno definito finalità ed entità, sia nell'ambito dell'esame dei discendenti decreti ministeriali di approvazione dello stesso e delle modalità di impiego dei relativi finanziamenti.
  In sintesi, le decisioni conseguenti sono state sottoposte ad una quindicina di esami parlamentari, con relative discussioni ed approvazioni.
  A seguire, sono state, quindi, avviate le attività tecnico-amministrative finalizzate alla concreta realizzazione di diversi programmi prioritari ad elevata valenza tecnologica, tra cui, appunto, quello – oggetto del sindacato ispettivo – relativo all'acquisizione di 2 mezzi navali ad altissima velocità e innovativo contenuto tecnologico destinati prioritariamente all'imbarco, trasporto, ricovero e rilascio in contesti operativi di assetti speciali del Gruppo Operativo Incursori.
  È facilmente comprensibile, considerata la natura della fornitura caratterizzata da evidenti esigenze di tutela della sicurezza e della segretezza delle relative informazioni, e, verificata la sussistenza di tutti i presupposti previsti in casi simili dalla vigente normativa in tema di appalti pubblici, la decisione di procedere alla decretazione per la segretezza della commessa.
  Successivamente, si è proceduto a coinvolgere solo un operatore, cioè la Società intermarine S.p.A., l'unica ditta, del panorama cantieristico italiano, in possesso del richiesto know-how tecnico al quale va abbinato una pregressa conoscenza nelle costruzioni navali militari in materiale composito ad elevato contenuto tecnologico, nonché di una struttura cantieristica capace di assicurare la realizzazione dei mezzi navali richiesti nel rispetto e nella salvaguardia delle connesse informazioni classificate.
  Ad oggi, il contratto predisposto per la fornitura dei due mezzi navali e di un Temporary Global Support di durata decennale, non è stato ancora stipulato, in attesa del perfezionamento delle procedure di impegno di spesa da parte del Ministero dello sviluppo economico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

spazio marittimo

contratto

diffusione delle informazioni